Empire Magazine ha intervistato i registi di Avengers: Endgame, Anthony e Joe Russo, ed i suoi scrittori, Christopher Markus e Stephen McFeely, per parlare delle principali rivelazioni del film, dei colpi di scena, delle morti e di molto altro.
Ecco i temi principali (e più strani) sviscerati durante la conversazione.
-
lo Snap non è colpa di Quill
I Vendicatori arrivano incredibilmente vicini a sconfiggere Thanos, diverse volte, durante Infinity War.
In modo particolare su Titano, quando Mantis riesce a sottomettere il Titano Pazzo e l’Uomo Ragno riesce quasi a strappargli il Guanto.
Ma Star Lord colpisce Thanos, dopo aver saputo della morte di Gamora.
Tutto Internet ha accusato Peter Quill di aver mandato all’aria la migliore possibilità di evitare lo Snap.
“Se sei di fronte al padre della tua ragazza e scopri che l’ha appena uccisa, lo colpirai in faccia!” sostiene Markus.
McFeely è d’accordo: “Penso che sia totalmente comprensibile, in particolare quando aggiungi la scena in cui Quill avrebbe dovuto ucciderla”.
-
what if?
La Marvel sta attualmente lavorando ad una serie tv ispirata a What if?, una serie di fumetti che reinventano le trame, con un cambiamento chiave, non canonico.
Ma McFeely conferma che le storie tipo What If? (cosa sarebbe successo se…?) hanno offerto una grande ispirazione per i cambiamenti dei Vendicatori post-Snap. “Saltando quei 5 anni, si ottiene ‘Cosa sarebbe successo se Tony si fosse sposato e vivesse per sempre felice e contento? E se Hulk diventasse, fondamentalmente, l’unico supereroe. E fosse intelligente? E se Cap avesse l’intenzione di mollare? E se Thor diventasse un ubriacone grasso?’
Questa è stata l’idea di base, ma, al contrario dei What If, tutto è successo davvero, fa tutto parte del canone.”
-
New Asgard?
Se la nave carica di Asgardiani viene fatta esplodere da Thanos ad inizio Infinity War, come è possibile che venga fondata New Asgard?
I fratelli Russo hanno fornito questa spiegazione: appena gli Asgardiani si sono accorti dell’approssimarsi della Sanctuary II (la nave di Thanos), hanno preparato dei gusci di salvataggio ed alcuni di loro sono riusciti a mettersi in salvo, prima dell’attacco del Folle Titano e dell’Ordine Nero. -
warrior thanos
Hai notato una certa differenza tra il Thanos che ci è stato presentato in Infinity War e quello di Endgame?
Questo perchè il secondo arriva dal passato, dal 2012, ed è quindi una versione ‘meno elevata’ del personaggio.
Anthony Russo ha spiegato che: “Ci riferiamo a lui come a Warrior Thanos. È la versione del personaggio prima che deponesse l’armatura, diventasse un illuminato e si mettesse alla ricerca delle Gemme. È più rabbioso e potrebbe essere il suo difetto principale nel film: è un po’ più precoce e sicuro di sé, non del tutto illuminato.”
“Noi volevamo un signore della guerra in questo film, che ancora non ha elaborato tutte le sfumature del proprio essere”, aggiunge Markus. “Stranamente, nonostante tutti i danni che fa in Infinity War, è comunque un Thanos filosofico e dolce”.
-
cicciothor
La trasformazione fisica del Dio del Tuono, durante il salto temporale di cinque anni, è una trovata che pochi, tra il pubblico avevano preventivato.
Ed il cambiamento (di forma e peso) non viene cancellato prima dei titoli di coda!
“La fine del viaggio di Thor non è semplicemente un ritorno a chi era prima di diventare depresso”, spiega Anthony Russo. “La fine del viaggio di Thor è l’arrivo a un nuovo stato di comprensione di se stesso e del suo mondo. È un altro personaggio che va avanti. L’ipotesi di farlo tornare semplicemente a come era prima, credo avrebbe indebolito l’idea che quello non era più Thor“. -
il sacrificio
Alla fine di Endgame, il fulcro originale del Marvel Cinematic Universe non c’è più: Tony Stark si sacrifica per spazzare via Thanos, una volta per tutte.
È uno dei modi migliori per chiudere un arco di 22 film.
I Marvel Studios non hanno insistito per la morte di Stark:” Pensiamo che potrebbe essere un buon momento [per la morte di Tony], ma se avete una buona ragione per non farlo, sentitevi liberi”, dice Markus. “Sembrava davvero che per Tony, dopo i cinque anni di pausa in cui si è sposato, ha avuto una bambina, e ha avuto una vita molto sana e pacifica (per una volta), non ci fosse nessun posto dove dovesse andare.Questo era un ragazzo che aveva compiuto il suo intero viaggio, fino alla fine, aveva sperimentato una completa riabilitazione del suo personaggio dall’essere il coglione nella parte posteriore del Humvee all’inizio del primo Iron Man. Fargli fare il sacrificio che Steve Rogers avrebbe fatto, se ne avesse avuto l’opportunità, in quel momento, sembrava davvero la cosa giusta”.
“Sapevamo che il Guanto avrebbe dovuto annullare il Guanto”, spiega Joe Russo. “Chi ha il know-how tecnico per creare qualcosa che possa contenere le Gemme? Ci vuole un genio come Tony Stark. Usa la nanotecnologia perché Hulk deve indossarlo e lui deve indossarlo: taglia unica. Tutto questo fa parte del triste piano del Dottor Strange, per mantenere vivo Tony alla fine di Infinity War, così da poter morire, dopo aver salvato tutti. C’è un’incredibile quantità di tragedia in tutto questo”.
-
Cap degno
Sin dai tempi di Avengers: Age Of Ultron, è stato piantato il seme che suggerisce che Capitan America potrebbe essere abbastanza degno da sollevare il martello di Thor.
E Kevin Feige (presidente dei Marvel Studios) lo ha fatto germogliare per anni, fino a farlo sbocciare in Endgame.
“Sono sicuro” ha detto Joe Russo “che era nella mente di Kevin da ben prima [di Ultron], motivo per cui, probabilmente, ha chiesto a Joss [Wheadon, regista di AOU] di includere qualcosa del genere. Ad un certo punto voleva vedere Cap degno”, dice il regista.
“Ma è una di quelle cose che possono funzionare solo con 10 anni di storytelling alle spalle. Per tutto ciò che Cap ha vissuto, per chi è come personaggio e per tutte le scelte che ha fatto, è degno. Anche se ha commesso degli errori, il che è affascinante, anche in Civil War, quando ammette a Tony che gli ha nascosto la verità, ciò non altera il fatto che sia degno“.
-
i portali
Probabilmente, uno dei momenti più emozionanti del film è l’arrivo di tutti gli eroi sul campo di battaglia, attraverso una serie di portali creati da Doctor Strange&Co., per offrire a Cap, Tony e Thor l’aiuto necessario.
Un momento epico, ma gli sceneggiatori ed i registi sono tutti concordi sul fatto che sia la colonna sonora di Alan Silvestri a farlo diventare leggendario.
“L’intera sequenza ha preso davvero vita quando Alan Silvestri ha composto la musica“, dice Anthony Russo ed il fratello Joe è d’accordo: “La scena non ha raggiunto il suo pieno impatto fino a quando la colonna sonora non è stata aggiunta”.Nel processo di scrittura, ci è voluto un po ‘di tempo per capire esattamente come riportare tutti lì.
Una bozza iniziale della sceneggiatura vedeva gli eroi tornare al quartier generale dei Vendicatori a seguito dello Snap di Hulk, prima che la nave di Thanos arrivasse.
I registi affermano che il taglio finale del film corrisponde alla loro visione. “Onestamente, penso sia abbastanza vicino al Director’s Cut in termini di struttura”, afferma Joe Russo.La sfida è quella di pronunciare le parole “Avengers….assemble!” al momento giusto, quando ascolti la musica al link qui sotto!
-
no reboot
Parte del ciclo di vita dei film dedicati ai fumetti (ed il loro materiale di origine, ossia la pagina cartacea) è il reboot: personaggi iconici rimangono morti per quel tanto che basta prima che arrivi una loro nuova incarnazione.
A parte zio Ben, ovviamente.
Ma secondo gli autori, non sarà questo il caso.
Non aspettiamoci di vedere un nuovo Tony Stark o uno Steve Rogers molto presto.
“È la natura del MCU”, sostiene Markus. “Non è un posto dove puoi fare un reboot, improvvisamente Iron Man ha 15 anni e tutti gli altri hanno ancora la stessa età. I personaggi devono passare e l’universo deve ancora reggersi in piedi. Quindi se hai intenzione di togliere pezzi dalla scacchiera, devono andar via per davvero”.
E quell’annuncio relativo alla serie tv WandaVision, su Disney +?
Beh, se i rumors saranno confermati ne vedremo delle belle.
Mai letto House of M…?
-
Ant-Man non sarebbe sopravvissuto risalendo il dereThanos
Chiudiamo in bellezza…
Esiste una fan-theory secondo la quale un miniaturizzato Scott Lang avrebbe potuto farsi un viaggio su per il…ehm…’regno quantico’ di Thanos e, ri-espandendosi, in stile esplosivo, avrebbe ucciso il Folle Titano.
“Thanos puo’ resistere ad un pugno di Hulk, l’abbiamo visto. Ed è ovvio che tutto il suo corpo sia, almeno, così coriaceo”, spiega Markus.
“Se Ant-Man si espandesse, sarebbe semplicemente schiacciato contro le pareti immobili del possente retto di Thanos.”
Ok, ora abbiamo una bella immagine da cancellarci dalla mente al più presto!
Nessun commento