Il 15 dicembre 1995 usciva in Italia SE7EN, capolavoro dark di David Fincher, con Brad Pitt, Morgan Freeman e Kevin Spacey. Scopri con noi 7 curiosità su questa pellicola.
- David Fincher ha detto alla sua troupe che avrebbe voluto realizzare un film “in bianco e nero…a colori”.
L’aspetto cupo del film è stato ottenuto attraverso un procedimento chimico chiamato ‘bleach bypass’ (bypass con candeggina): l’argento nella pellicola non è stato rimosso, il che ha reso più profonde le immagini scure ed ombrose. - David Fincher è rimasto colpito dal lavoro di Gwyneth Paltrow in Omicidi di provincia (1993). L’attrice è stata la sua prima scelta per il ruolo della moglie di David Mills. Paltrow inizialmente non era interessata, quindi Fincher chiese al suo fidanzato dell’epoca, Brad Pitt, di convincerla ad incontrarlo.
- Brad Pitt lo considera SE7EN uno dei film più perfetti che abbia mai realizzato.
- Brad Pitt ha incassato 7 milioni di dollari per recitare in SE7EN, che è stato il 7° incasso cinematografico del 1995.
Ma è stato votato solo come l’8° film più spaventoso di tutti i tempi da Entertainment Weekly. - Il distintivo della polizia utilizzato nel film non identifica la città in cui si svolge la narrazione, dice solo “Metropolitan”, un po’ come nel franchise di Scuola di polizia.
Morgan Freeman era solito estrarre la pistola con il dito sul grilletto. Gli agenti di polizia che erano sul set come consulenti tecnici lo hanno subito corretto, poiché questa non è la procedura corretta della polizia. - Durante l’inseguimento sotto la pioggia tra Mills e John Doe, Brad Pitt scivolò e colpì con la mano il parabrezza. L’infortunio è stato inserito nella sceneggiatura, ma alcune scene precedenti nella narrazione dovevano essere girate dopo questa. Per queste scene, Pitt ha fatto molta “recitazione in tasca”: tiene la mano infortunata in tasca o nascosta alla vista in qualche altro modo. David Fincher ricorda che Pitt gli mostrò la ferita dopo l’incidente ed egli poteva vedere il bianco delle ossa nella mano dell’attore. Pitt dice che questa è stata l’unica volta in cui ha visto il regista “diventare verde”.
- Un remix di Closer dei ‘Nine Inch Nails’ è una delle canzoni presenti nel film, ma manca nell’album della colonna sonora ufficiale. Trent Reznor ha poi vinto un Oscar per la colonna sonora di The Social Network (2010) di David Fincher.
Nessun commento