“Clerks” compie 30 anni: scopri 10 curiosità sul film!

Clerks, la pellicola d’esordio di Kevin Smith alla regia, venne proiettato per la prima volta al Sundance Film Festival il 22 gennaio 1994, davanti ad una platea di 150 persone.
Da allora è diventato un vero e proprio cult-movie, che dopo 30 anni, non smette di farci ridere (e riflettere) ad ogni visione.

Scopri con noi 10 curiosità su questo divertentissimo film!

  1. Kevin Smith originariamente si era assegnato il ruolo di Randal, motivo per cui Randal ha alcune delle battute migliori, in Clerks. Il nome di Smith non è nei titoli di testa, tra gli attori del film.
    Kevin Smith ha inoltre diretto il video musicale della canzone dei Soul Asylu, Can’t Even Tell, che chiude il film.

  2. Kevin Smith lavorava effettivamente nel negozio dove venne girato il film.
    Le riprese hanno avuto luogo per 21 notti consecutive. Smith iniziava il turno alle 6 del mattino e finiva di lavorare alle 23:00. Poi giravano fino alle 4 del mattino, dopodiché lui cercava di dormire un’ora o due prima di prepararsi per tornare al lavoro.

  3. Dato che gli era permesso filmare solo al di fuori dell’orario lavorativo e poiché non potevano permettersi luci sufficientemente intense, la trama include una spiegazione per il fatto che le saracinesche del negozio erano sempre abbassate.
    Lo scarso budget (circa $30.000) è anche il principale motivo per il quale Clerks è girato in bianco e nero.

  4. Kevin Smith è sempre stato un appassionato fan dei fumetti ed ha venduto gran parte della sua collezione per contribuire a finanziare Clerks. Da allora è stato in grado di riacquistarne la maggior parte, per fortuna.

  5. Jason Reitman ha detto che questo film ha ispirato il suo desiderio di diventare un regista.
    Reitman in seguito lo disse a Kevin Smith, che gli rispose: “Sei il figlio di Ivan Reitman. Sei cresciuto sui set di Ghostbusters e Stripes – Un plotone di svitati e ti ci sono sono voluto IO per farti pensare che potevi diventare un regista??”.

  6. Jason Mewes (Jay) era così timido davanti alla telecamera che durante la scena del ballo con Kevin Smith (Silent Bob), tutti i membri della crew sono dovuti entrare nel negozio di videocassette, e hanno lasciato la telecamera accesa in modo che Mewes non fosse così teso per la presenza di altre persone. Chi l’avrebbe detto?

  7. La “RST” di RST Video sta per “Rajiv, Sarla, Tarlochen”, che sono i nomi di figlio, madre e padre che possedevano il negozio di videocassette ed il Quick Stop. Quest’ultimo è sempre al suo posto, al 58 di Leonard Avenue, a Middletown NJ. Il negozio di videocassette è chiuso, invece.

  8. Dei 50 attori accreditati, solo due hanno avuto almeno una parte prima di apparire in questo film (Gary Stern e Mitch Cohen). Gli altri 48 hanno fatto la loro prima apparizione sullo schermo in Clerks e la maggior parte di loro sarebbero poi diventati volti ricorrenti in molti film di Kevin Smith.

  9. La casa di distribuzione Miramax non ha costretto Kevin Smith a tagliare il famigerato finale alternativo, in cui un ladro spara e uccide Dante alla fine del suo turno. Avrebbero mantenuto la scena, se lui lo avesse voluto, ma a loro sembrava che non si adattasse molto al resto del film. In seguito dichiararono pubblicamente di essere stati molto sollevati dal fatto che Smith avesse deciso comunque di non utilizzare quella scena. Che venne inserita nel DVD del 10° anniversario del film, come bonus.

  10. Kevin Smith ha scelto Lisa Spoonauer dopo averla vista in un corso di recitazione al Brookdale Community College nel New Jersey. Successivamente le si avvicinò nel parcheggio e le chiese “Vuoi essere in un film?” Lei rispose: “No, se si tratta di porno”.
    Ironicamente, Smith avrebbe poi diretto Zack & Miri – Amore a… primo sesso (2008), che parla di un gruppo di persone che si approcciano altri per farli recitare in un film pornografico.
    La sfortunata attrice, da tempo malata, morì nel 2017 a causa di una accidentale overdose di un farmaco usato per alleviare il dolore delle varie malattie che la affliggevano.

Nessun commento

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *