Spider-Man: Far From Home è ambientato prima o dopo Avengers: Infinity War? È tutto un flashback? Avventure già vissute? O si tratta di una classica resurrezione?
Hai già visto il trailer (o meglio “i” trailer) di Spider-Man: Far From Home, film dedicato all’Uomo Ragno, in uscita a luglio 2019?
Ti stai domandando come mai Peter Parker sia tutto d’un pezzo?
Ricordi perfettamente di averlo visto polverizzarsi su Titano, in seguito allo schiocco delle dita di Thanos, in Avengers: Infinity War?
Stai ancora piangendo lacrime amare al solo pensiero dell’abbraccio di Tony Stark a Peter, quando quest’ultimo capisce di stare per morire?
Già.
E quindi? Che è successo?
Spider-Man: Far From Home è ambientato prima o dopo Avengers: Infinity War? È tutto un flashback? Avventure già vissute? O si tratta di una classica resurrezione?
Attenzione: da questo punto in poi iniziano potenziali spoiler sul futuro del Marvel Cinematic Universe.
Quindi se non vuoi avere anticipazioni indesiderate, ti consiglio di tornare alla homepage di NerdBurger!
Se stai continuando a leggere, hai scelto la pillola rossa e vuoi sapere quanto è profonda la tana del Bianconiglio.
La teoria che sto per esporti potrebbe essere vera, come potrebbe essere totalmente sbagliata.
Attendo i tuoi commenti, in merito!
Dunque torniamo alla domanda fondamentale: Spider-Man: Far From Home è ambientato prima o dopo Avengers: Infinity War?
La risposta è: sia prima che dopo!
Le conoscenze acquisite con Ritorno al Futuro – parte II ti verranno in aiuto per comprendere i meccanismi di quel che accadrà.
Nel trailer di Spider-Man: Far From Home vediamo che la Marvel ha astutamente cancellato l’anno dal passaporto di Peter Parker.
Naturalmente non vogliono rovinare le sorprese di Avengers: Endgame, l’atteso sequel di Avengers: Infinity War in uscita ad aprile 2019.
E vogliono mantenere alto il mistero sulla timeline dei prossimi film in uscita.
Assodato che Captain Marvel, in uscita a marzo, è ambientato negli anni ’90, sappiamo da Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, che Far From Home è ambientato DOPO Avengers: Endgame. Letteralmente qualche minuto dopo. Quindi, tecnicamente, anche dopo Infinity War.
Ma potrebbe essere ambientato PRIMA di Avengers: Infinity War, in una nuova timeline creatasi per effetto degli eventi (a noi ancora ignoti) di Endgame.
Che, è dato per assodato, includeranno viaggi nel tempo.
Viaggi nel tempo che dovrebbero modificare il continuum spazio-temporale, affinchè gli avvenimenti di Infinity War non siano mai esistiti.
I viaggi nel tempo sono stati già utilizzati da altri esponenti della Casa delle Idee, gli X-Men, che, sebbene non inseriti ancora nel MCU, sono tornati indietro nel tempo per cambiare il corso degli eventi e prevenire un futuro oscuro (X-Men: giorni di un futuro passato).
In Endgame saranno, naturalmente, completamente differenti e, si pensa, avranno a che fare col Regno Quantico.
Spider-Man: Far From Home si svolge appena dopo Endgame, nel senso che tutto il MCU, dalla fine del 4° film sugli Avengers, si muoverebbe su un binario parallelo alla realtà di cui siamo stati testimoni fino a qui.
Una nuova dimensione, una timeline differente che ha cancellato gli eventi conosciuti.
Da che punto in poi?
Verosimilmente dopo Spider-Man: Homecoming.
Infatti, dal trailer di Far From Home, sappiamo che zia May conosce l’identità segreta del suo nipotino (l’ha scoperta nelle scene post-crediti di Homecoming).
E non dimentichiamo che Scott Lang si presenta alla base dei Vendicatori dicendo di averli incontrati qualche anno prima all’aeroporto (vedi Captain America: Civil War).
E qui viene “il bello”.
Spider-Man: Homecoming comincia pochi giorni dopo l’invasione dei Chitauri a New York City, del 2012 (vedi The Avengers).
Salvo poi fare un balzo temporale, come indicato chiaramente sullo schermo, di 8 anni.
2020.
Possibile che la Marvel abbia fatto un errore del genere?
La Marvel?
Dai!
Forse non si tratta affatto di un errore, quanto piuttosto del primo vero segnale dello spostamento temporale della timeline?
Homecoming si svolgerebbe nel 2020. Così come Far From Home, che è il suo seguito, si svolgerebbe presumibilmente nell’estate 2020.
Dopo che qualcosa/qualcuno ha alterato in qualche modo la continuità degli eventi per cancellare le conseguenze di Infinity War!
Peter sembra essere tornato il ragazzino ingenuo e scanzonato di Homecoming. Insomma, nessuno, se fosse morto e risorto, sarebbe così gioviale.
Ed i manifesti che avrebbero dovuto pubblicizzare la “Stark Expo 2018”, visti in Homecoming?
Solo manifesti vecchi di 2 anni!
Elemento tristezza: Tony Stark/Iron Man era sempre presente nella promozione di Homecoming, essendosi fortemente legato al Bimbo-ragno. Era il mentore di Peter.
Nei trailer di Far From Home non solo non si vede e non viene nominato, ma vediamo Happy Hogan con un assegno gigante, donazione dello Stark Relief Fund, firmato da…Pepper Potts. Non da Tony.
Segno che Stark non è riuscito a sopravvivere ad Avengers: Endgame?
Resta un solo grande mistero da svelare: com’è possibile che i ragazzi di un liceo (non certo frequentato dai ricconi di New York) possano permettersi una vacanza di alcune settimane in giro per l’Europa??
Nessun commento