Edward Mani di Forbice – Qualche Anno Dopo: la recensione

7,5

Come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi, è uscito in Italia Edward Mani di Forbice – Qualche Anno Dopo , il sequel a fumetti dello storico film Edward Mani di Forbice di Tim Burton: ecco le nostre impressioni dopo aver letto il volume!

Edward Mani di Forbice – Qualche Anno Dopo si pone un ambizioso traguardo: quello di essere considerato, a tutti gli effetti, il sequel del film di Tim Burton del 1990.
Edward Mani di Forbice è passato alla storia per la sensibilità e per la poesia (e per avere fatto da trampolino per la carriera di Johnny Depp).
Dopo 27 anni, Edward Mani di Forbice – Qualche Anno Dopo, riuscirà a farsi ricordare come seguito ideale, ma soprattutto credibile, di quella pellicola?

L’atmosfera

Edward Mani di Forbice – Qualche Anno Dopo cerca di ricreare le atmosfere del film di Tim Burton, gotiche e romantiche, poetiche e delicate.
Ma il protagonista e la sua improvvisata aiutante devono fare i conti anche con la realtà.
Il mondo è molto più mostruoso di quanto si possa immaginare.
È mostruoso nel suo accanirsi contro il diverso, è mostruoso perfino nei suoi gesti quotidiani.
Le reazioni sguaiate di una madre apprensiva o anche il solo mangiare dei panini, sono rappresentati con tratti volutamente caricaturali.
Perchè, se ci soffermiamo a pensare, ogni cosa puo’ essere considerata poco umana.
Così come un essere artificiale, con lame di forbice al posto delle mani, puo’ sembrare, invece, la persona più umana del pianeta.
Con la sua paura di non essere accettato che dovrà vincere, per porre rimedio alle sue azioni.
Che non sono cattive, ma possono rivelarsi sbagliate (a posteriori) per il suo desiderio di non essere più solo.

I disegni

L’illustratore Drew Rausch appare perfetto per disegnare questa storia.
Il suo tratto, mai veramente realistico, conferisce una dimensione fiabesca alle illustrazioni.
Riuscendo a riproporre il clima gotico e romantico del film.
Le espressioni di Edward, in particolare, senza dover per forza ricalcare quelle di Johnny Depp, sono intrise della tristezza eterna del personaggio.
La realtà che circonda Edward è sempre fatta di colori tendenti al grigio e desaturati, mentre il resto del mondo è colorato: a segnare, ulteriormente, la dicotomia della realtà.
Ma è nella ‘realtà ricca di tinte’ che si muovono i veri mostri.
Omologati e colorati.
Che hanno paura del diverso. A prescindere e da lontano.

La trama

Edward Mani di Forbice – Qualche Anno Dopo si svolge ai giorni nostri.
Edward vive ancora nella decadente casa sulla collina ed un giorno scopre nei sotterranei un altro essere artificiale: Eli.
Incompleto proprio come lui, a causa della morte del loro creatore.
Edward riesce a dargli vita, seguendo le istruzioni che trova scritte su un diario.
Ma la creatura fugge e terrorizza la cittadinanza.
Cittadinanza che, come accaduto già anni prima, trova in Edward il colpevole di tutto / capro espiatorio.
In aiuto dell’eterno ragazzo dallo sguardo triste giunge Meg, nipote di Kim, la donna amata da Edward nel film.

La storia

La storia di Edward Mani di Forbice – Qualche Anno Dopo è semplice e piuttosto prevedibile.
L’intento della scrittrice canadese Kate Leth, naturalmente, non è quello di confezionare una vicenda complessa o ricca di colpi di scena.
C’è la voglia di farci vivere ancora qualche ora insieme a quell’Edward, lo stesso Edward del film.
E l’obiettivo è centrato: il fumetto si legge facilmente ed è bello sapere che Edward avrà occasione di provare a farsi accettare, ancora una volta, per quello che è.
Una persona artificiale, ma con un grande cuore.
Un cuore che Eli da sempre agogna e che segna la vera diversità tra persona e persona.

Dati tecnici

Titolo: Edward Mani di Forbice

Sottotitolo: Qualche anno dopo

Collana: Clouds

Numero in Collana: 11

ISBN: 978-88-88893-96-9

Autore: Tim Burton, Leth, Rausch

Formato: 1 volume 17×23 cm, Cartonato a colori con sovraccoperta, 128 pgg.

Prezzo: 19,90 euro

Editore: Edizioni NPE

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