La famiglia Barbie si allarga: arriva la Barbie con il velo islamico!
Barbie è stata la compagna di giochi per moltissime di noi.
In commercio sin dal lontano 1959, è stata, a fasi alterne, idolatrata per la sua eleganza o criticata per il modello femminile sbagliato che propone.
Barbie è stata spesso accusata infatti di proporre alle bambine un modello fisico sbagliato: donna sempre perfetta, sempre truccata, mai un capello fuori posto. Donna dalle forme irreali, umanamente irraggiungibili (se non con numerosi interventi plastici).
Questo trend si è lievemente modificato negli ultimi anni, portando la celebre bionda a fare lavori “da uomo”, come lo scienziato (mi sembra di essere nel 1830…. -_- ), o ad avere forme più “morbide” e realistiche.
La notizia di oggi arriva proprio da questo nuovo filone di Barbie moderne e integrate. Nei negozi, infatti, vedremo presto la prima Barbie con il velo islamico.
La bambola è stata presentata il 13 novembre durante il Glamour Celebrates Women Of The Year Summit al Brooklyn Museum di New York.
Mattel ha inaugurato da poco una nuova serie di bambole, chiamata Shero. Questa collezione vuole “celebrare le eroine femminili che ispirano le bambine rompendo le barriere e allargando le possibilità per le donne in ogni campo”.
Cosa c’è di meglio quindi che una Barbie con il velo? Simbolo di una donna islamica moderna, che non si ferma davanti a nulla. Infatti la Barbie in questione si ispira a Ibtihaj Muhammad, una schermitrice e imprenditrice americana, prima donna musulmana a competere a livello internazionale per gli Stati Uniti indossando in ogni gara l’hijab, il velo islamico.
Alle Olimpiadi di Rio 2016 ha vinto la medaglia di bronzo nella sciabola a squadre, e nei cinque anni precedenti è sempre salita sul podio nei mondiali di questa specialità.
Un ottimo esempio di donna vincente e integrata, che spero sia di ispirazione a molte bambine!
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