“Niente di nuovo sul Fronte Occidentale”: Netflix produrrà un nuovo film

Daniel Brühl sarà protagonista dell’adattamento di Netflix del più famoso libro contro la Guerra.

Netflix ha rivelato che sono iniziate le riprese di Niente di nuovo sul Fronte Occidentale.
È la prima volta, dal 1979, che il “più grande romanzo di guerra di tutti i tempi” sarà adattato allo schermo.
Sarà anche la prima volta che il romanzo tedesco (titolo originale Im Westen nichts Neues) diverrà un film in lingua tedesca.

Fino ad oggi, infatti, sono state realizzate due versioni :
All’ovest niente di nuovo (All Quiet on the Western Front) diretto da Lewis Milestone (USA – 1930)
Niente di nuovo sul fronte occidentale (All Quiet on the Western Front), film TV diretto da Delbert Mann (USA/UK – 1979)

È stata pubblicata una che restituisce da vicino l’idea della carneficina della Grande Guerra, evocata nel libro.
L’immagine in bianco e nero mostra un soldato tedesco pieno di fango; la sua silhouette è tutto ciò che lo distingue dai resti della trincea in cui si trova.
Netflix non sembra voler sorvolare troppo sugli orrori catturati nel classico letterario.

Il romanzo di Erich Maria Remarque (pseudonimo di Erich Paul Remark), nel 1928 spazza via le romantiche idee riguardo la ‘bella’ morte per il proprio paese.
La storia segue Paul Baumer e i suoi compagni di classe mentre sono travolti dal fervore a favore della guerra. Su sollecitazione del loro insegnante, i ragazzi si arruolano nell’esercito tedesco.
Baumer ed i suoi amici vengono quindi inviati sul Fronte Occidentale, dove si combatte la guerra contro la Francia, ed apprendono rapidamente l’orribile realtà della vita in trincea.
L’uso indiscriminato dell’artiglieria e delle armi chimiche rimuove la sottile patina di gloria che i ragazzi speravano di trovare nel fango, rivelando quello che la Prima Guerra Mondiale fu, in effetti: nient’altro che un terribile spreco di vite umane.

Il libro è stato un immediato successo commerciale, vendendo più di 1 milione di copie in Germania solo nel primo anno.
Nonostante abbia avuto successo, in quanto storia apolitica che cattura la miseria della guerra, universalmente condivisa, Niente di nuovo sul Fronte Occidentale è riuscito in qualche modo a raccogliere critiche da tutte le direzioni.

Il partito nazista ha condannato il film per essere anti-tedesco, arrivando addirittura a far interrompere la premiére con bombolette puzzolenti.
Ironia della sorte, il libro è stato vietato anche nella vicina Polonia perché troppo filo-tedesco.
Quando Hitler salì al potere nel 1933, Niente di nuovo sul Fronte Occidentale divenne uno dei libri proibiti dai nazisti.

Il romanzo è completamente privo di commenti politici sulla Prima Guerra Mondiale: i personaggi non sono dipinti come se fossero dalla parte giusta o sbagliata del conflitto, ma sono semplicemente vittime di una tragedia globale.

Remarque, lui stesso un veterano della guerra, ha riassunto i suoi sentimenti:
“Quanto è insensato tutto ciò che può essere scritto, fatto o pensato, quando queste cose sono possibili. Devono essere tutte menzogne ​​e di nessuna importanza quando la cultura di mille anni non ha potuto impedire che questo flusso di sangue fosse versato, queste camere di tortura a centinaia di migliaia. Un ospedale mostra da solo cosa sia la guerra.”

Il cast, in gran parte tedesco, include Daniel Brühl (Zemo in The Falcon and the Winter Soldier), anche se non si conosce ancora quale sarà il suo ruolo.
L’uscita del film su Netflix è prevista per il prossimo anno.

Novantadue anni dopo l’uscita del libro, il lavoro di Remarque è ancora considerato uno dei più grandi romanzi di guerra di tutti i tempi.
La storia “oscura, pesante e straziante” ha posto l’asticella per la letteratura contro la guerra; speriamo che Netflix riesca a stabilire lo stesso standard per i film del genere.

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