BATTLEBORN VS OVERWATCH: Qual è il miglior hero shooter sulla piazza?

Battleborn contro Overwatch. Davide contro Golia. La piccola software house famosa per Borderlands e per quella schifezza di Colonial Marines contro il colosso di Irvine che ha partorito franchise leggendarie come Diablo, Warcraft e Starcraft. Gearbox contro Blizzard.

Si direbbe un match con una storia già scritta eppure la Blizzard propone Overwatch, sparatutto in prima persona frenetico e dinamico. Gearbox schiera sul ring di questa sfida il suo Battleborn, un MOBA travestito da sparatutto.

Quale dei due prodotti è il migliore?

I contendenti son pronti! Si dia inizio allo scontro!

FIGHT!

Overwatch è praticamente perfetto! In poche partite si comprende fin da subito come funziona il gioco e i vari personaggi, pur estremamente diversificati, scivolano senza intoppi sul joypad.

Battleborn è invece un po’ più ostico. Una sola partita non basta nemmeno a capire cosa bisogna fare per vincere Una stessa modalità PVP deve essere giocata molte volte prima di capire appieno gli obiettivi! I movimenti dei personaggi sembrano anch’essi più imballati e spesso la quantità di esplosioni, abilità ed effetti vari rendono letteralmente impossibile comprendere cosa stia accadendo sullo schermo e solo dopo diverse partite si può pensare di aver capito i fondamentali del gioco

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Grafica e Interfaccia

Qui la disparità fra i contendenti si fa meno marcata.

Battleborn si presenta con una veste propriamente Gearbox, con tratti cartoon graffianti e psichedelici. Battleborn è quindi molto colorato, con toni vividi e estremamente luminosi. Overwatch pare però a un livello di pura perfezione grafica mai raggiunta prima, uno stato di grazia della resa estetica.

In Overwatch tutto è estremamente nitido, preciso, chiaro. I modelli hanno gradazioni grafiche molto ben realizzate e i dettagli dei modelli sono sorprendenti. Le mappe in Overwatch sono anch’esse ricche di particolari che le rendono chiare ed accattivanti.

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Longevità e Progressione:

Qui il gioello Blizzard inizia ad accusare alcuni colpi ben assestati dal piccolo Battleborn!

La stessa facilità di comprensione del gioco, la stessa rapidità con cui un giocatore riesce a imparare a controllare un personaggio rappresenta forse il più grande problema di questo gioco! Seppur con 21 personaggi giocabili sbloccati fin dall’inizio, dopo sole tre ore di gioco si ha la sensazione che si sia già visto tutto!

La longevità è quindi determinata dal livello di supporto che la Blizzard intende dedicare al nuovo arrivato, ma al momento bisogna francamente ammettere che non esiste un adeguato sistema di progressione in Overwatch.

Battleborn invece ha tre sistemi di leveling paralleli, uno per il giocatore, uno per ognuno dei ben 25 personaggi da sbloccare e uno all’interno di ogni singola partita che permette di scegliere di volta in volta come configurare le proprie abilità. In più il sistema degli oggetti equipaggiati, i diversi livelli di rarità degli stessi e le funzionalità che vengono sbloccate giocando garantiscono a Battleborn un sistema di progressione ben confezionato!

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Storia e Ambientazione

Qui abbiamo un diretto al volto di Overwatch!

Il prodotto Blizzard NON ha alcuna campagna. Zero. Per 60 euro si acquista solo la modalità PVP. Fine! Inaccettabile.

Battleborn invece si presenta con 8 storie da giocare in solo o (ed è consigliato!) con fino altre 4 persone. Esistono 4 livelli di difficoltà che rendono l’esperienza sufficientemente longeva e anche Gearbox assicura che nuove missioni verranno periodicamente aggiunte come DLC.

Per quel che concerne l’ambientazione, entrambi i titoli hanno il minimo indispensabile per un’accettabile contestualizzazione. Battleborn forse pecca in un eccessivo “non prendersi sul serio”, che però è anche uno dei maggiori punti di forza di questo titolo. La personalità degli eroi di Overwatch poi nulla può contro la folle carnevalata di Battleborn che propone al contempo eroi estremamente ricercati e divertenti e macchiette che prendono in giro il mondo stesso dei videogames.

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Colonna Sonora e Effetti Audio

Overwatch eccelle come effetti audio per le armi. Ma Battleborn ha una colonna sonora dedicata!

La scena a cartoni animati che apre la campagna è un momento di altissima qualità. E Battleborn ha beh, le linee vocali dei protagonisti dello shooter Gearbox sono a dir poco esilaranti.

D’altronde, stiamo parlando dei creatori di Borderlands, no?

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Sembrerebbe quindi che, a sorpresa, il vincitore sia il “piccolo” Battleborn, con 3 duelli vinti su 5.

E per quanto questi voti siano accuratamente pensati, ciò non significa che Overwatch sia in qualche modo inferiore.

Sono entrambi prodotti di altissima qualità.

L’unico fattore realmente critico per il successo di Overwatch è la longevità che, diciamocelo, è piuttosto risicata e certamente non vale gli euro spesi per il gioco.

Ma Overwatch è… perfetto!

E’ splendido da vedere e giocare, e in questo surclassa ampiamente Battleborn.

Ma Battleborn ha modalità di gioco uniche come Incursione e Fusione, che NESSUN altro shooter propone.

Un game di Overwatch è rapido e frenetico e… scriteriato, quasi. In circa 10 minuti tutto si conclude. Battleborn, a meno di avversari incapaci, ha game che durano 25-30 minuti e sono presenti molti più obiettivi da tenere d’occhio.

Insomma… una sfida tra i due titoli è, a dire il vero, fuori luogo!

Mai come in questo caso due titoli così simili vanno a soddisfare il palato di giocatori completamente diversi.

Se preferite la semplicità e la frenesia Overwatch è il titolo che fa per voi.

Se invece preferite sfide più complesse, lo studio dei personaggi e la pianificazione di una strategia, allora Battleborn vi aspetta.

Voi cosa ne pensate? Qual è il gioco che non può mancare nella vostra collezione?