Avengers: Infinity War – le curiosità! Attenzione: super-spoiler!

Avengers: Infinity War è nei cinema di tutto il mondo da qualche giorno, ormai.
Questo articolo andrà a curiosare dietro e davanti le quinte della pellicola che celebra i 10 anni di Universo Cinematografico Marvel.

Se non hai ancora visto il film al cinema, non andare oltre, perchè incontrerai una miriade di spoiler!
Puoi leggere la nostra recensione, certificata senza anticipazioni sulla trama, e tornare qui dopo la visione.

Thanos si raccomanda: ultimo avviso!

 

SNAP: I’VE GOT THE POWER!

No, il nome della band tedesca ed il titolo del loro pezzo non si rifanno allo schiocco delle dita più terrificante della storia.
Il brano uscì nel 1989, 2 anni prima dell’uscita editoriale de Il Guanto dell’Infinito.
Nella storia scritta da Jim Starlin, Thanos, una volta in possesso delle 6 Gemme dell’Infinito, non esita a dimezzare la popolazione dell’Universo, schioccando le dita.
Una delle dimostrazioni di potenza più clamorose nella storia dei comics.
Nei fumetti, però, questo era un atto d’amore verso Lady Morte e lo sterminio di miliardi di esseri viventi era una sorta di regalino di fidanzamento.
Non troppo bene accetto, tra le altre cose…

SUPEREROI MORTI

Nei fumetti muore metà della popolazione del cosmo per volere di Thanos, assurto ormai allo status di un dio.
E muoiono anche molti supereroi, come nel film, in maniera del tutto casuale.
Ma i super-morti sono diversi rispetto alla pellicola.
Ne Il Guanto dell’infinito muoiono, infatti: Arcangelo, Bestia, la Gatta Nera, Pantera Nera, Daredevil, Occhio di falco, Hercules, i Fantastici 4, l’Uomo ghiaccio, Jean Grey, Luke Cage, Quicksilver, Wasp (ed il povero Wong).
In pratica, il solo Black Panther fa una brutta fine sia sulla carta che sullo schermo.

 

EX VISION

Visione, nei fumetti, non possiede alcuna Gemma e fa parte della task-force anti-Thanos.
Che lo riduce ad un ammasso di ferraglia, squarciandogli il petto da cui estrae circuiti, fili e transistor.
In Avengers: Infinity War il sintezoide viene ucciso in un modo molto simile: il Folle Titano gli strappa la Gemma della Mente dalla fronte, causandone il crash di sistema.
Schermata blu.

 

IO SONO GROOT

Se il finale di Infinity War non vi ha fatto piangere a sufficienza, ci pensa James Gunn, regista e sceneggiatore dei film sui Guardiani della Galassia ed autore dei loro dialoghi in questa pellicola, a rincarare la dose.
Gunn ha rivelato infatti, per chi non conoscesse il Grootese, quale sia stata l’ultima frase proninciata da Groot prima di dissolversi, dopo lo schiocco di dita.
Ebbene, rivolto a Rocket, Groot lo chiama “papà” per poi diventare cenere.
Ok, lacrime in 3, 2, 1…

CON-THA-DI-NOS

Un altro pregevole tributo alle scene più iconiche dei fumetti è possibile notarlo nel finale bucolico in cui Thanos, che ha raggiunto il suo fine, si dedica all’agricoltura.
Ed utilizza la sua armatura come spaventapasseri!
Nel film si vede l’armatura mentre Thanos, di spalle, esce per ammirare il panorama dalla sua capanna.
È interessante notare come nei fumetti, Thanos si ritiri a coltivare la terra dopo essere stato sconfitto e non dopo aver realizzato il suo scopo.

 

CUBETTI E STRISCIOLINE

Continuando coi tributi al fumetto, anche la sequenza in cui Thanos, utilizzando la Gemma della Realtà, scompone Drax in un puzzle a cubetti e Mantis in un lungo nastro gommoso, è presa direttamente dalle pagine de Il Guanto dell’infinito.
Là, però, a fare le spese degli scherzetti surrealisti del Folle Titano erano Nebula (già ridotta uno straccio dal paparino) ed Eros.

 

LA GEMMA DELL’ANIMA

Era l’ultima che mancava all’appello.
Nessuno immaginava dove fosse, realmente.
Ora che sappiamo che si trovava su Vormir, in un’intervista recentissima, i fratelli Russo hanno confermato che, quando Thanos parla con Gamora bambina dopo aver schioccato le dita, si trova all’interno della Gemma con lei.
Dunque l’anima di Gamora è contenuta nella Gemma.
Sarà possibile ricongiungerla al proprio corpo?
Oppure le anime rimangono intrappolate nella potente pietra?

 

SILVER BANNER

Ne Il Guanto dell’Infinito, colui che porta sulla Terra la tremenda notizia dell’imminente arrivo di Thanos è Silver Surfer.
Nel film Avengers: Infinity War è Hulk, che viene scaraventato nel Sanctum Sanctorum di Strange da Heimdall, via Bifrost, a fare le veci dell’Araldo.
Ed è Bruce Banner a citare la drammatica frase di Surfer.

STORMBREAKER

Il nuovo martello di Thor è un nome non nuovo ai lettori di fumetti.
Stormbreaker, infatti, è il martello di Beta Ray Bill, un alieno cui viene donata l’Arma da Odino in persona perchè il Padre degli Dei lo ritiene degno, al pari di Thor stesso.
Abbiamo già avuto un suggerimento dell’esistenza di Beta Ray Bill nel MCU perchè la sua testa è rappresentata sulla Torre del Gran Maestro, a fianco di quella di Hulk, in Thor: Ragnarok.
In ogni caso, le fattezze di Stormbreaker sono mutuate dal martello di Ultimate Thor, una delle incarnazioni fumettistiche più recenti del Dio del Tuono.

 

AMMAZZA DEI?

Stormbreaker è stato forgiato in una stella morente col preciso intento di uccidere Thanos.
Però poi Thor fallisce nel suo intento, colpendo il Folle Titano al petto, anzichè alla testa.
Perchè?
I fratelli Russo hanno dichiarato che “voleva dire a Thanos che aveva avuto la sua vendetta”.
(Dopo che Thanos ha decimato gli Asgardiani sulla loro astronave ed ha ucciso, sotto l’occhio di Thor, Heimdall e Loki)
“Se avesse affondato un colpo mortale, quello schiocco di dita non sarebbe accaduto. Queste sono le scelte che i personaggi che sentono un dolore immenso fanno e, si spera, il pubblico può imparare ad entrare in empatia con quei personaggi perché possono crescere attraverso le storie”.
“Le storie possono insegnarci qualcosa e dovremmo provare a vedere ogni scelta dalla prospettiva del personaggio che ha fatto quella scelta”.

NOI ABBIAMO UN HULK

Deja-vu?
Anzi: deja-Hulk?
Ti sembra di aver già sentito la frase “Noi abbiamo un Hulk”? Frase pronunciata da Loki, come minaccia verso Thanos e l’Ordine Nero?
L’abbiamo già sentita in The Avengers del 2012, quando Tony Stark la indirizzava allo stesso Loki (quando il fratello di Thor era ancora un cattivone)!

SCOTTANTE

Il film è ricco di easter egg e di citazioni più o meno evidenti.
Una di queste è relative a I Predatori dell’Arca Perduta.
Fauce d’Ebano tenta di strappare dal collo di Doctor Strange l’Occhio di Agamotto (aka Gemma del Tempo), ma la sua mano, per un incantesimo dello Stregone Supremo, si riduce come quella del cattivo nazista che afferra il medaglione rovente ne I Predatori.

 

VECCHISSIMI FILM

Altra citazione cinematografica.
Ancora una volta, come accaduto in Captain America: Civil War, è Peter Parker ad ispirarsi ad un ‘vecchissimo’ film per sconfiggere l’avversario di turno.
Questa volta è Fauce d’Ebano a subire la stessa sorte della Regina di Aliens: scontro finale.

LA MORTE DI SPIDEY

Come mai Peter Parker è l’unico a percepire l’imminente morte, mentre tutti gli altri personaggi scompaiono senza avvertire la dipartita?
La risposta è semplice: il senso di ragno!
Spider-Man ha ri-acquisito, in questo film, il suo famoso 6° senso (lo scopriamo nella scena sul bus, quando si rizzano i peli sulle braccia di Peter) ed è grazie a questo che sente in anticipo la morte in arrivo.

 

IL MESSAGGIO DI NICK

Nick Fury riesce a spedire il suo messaggio poco prima di polverizzarsi, nella scena post titoli di coda.
A chi è destinata la sua richiesta d’aiuto?
Ad un eroe che vedrà presto il suo debutto nel MCU: Captain Marvel.
Carol Danvers, maggiore dell’aeronautica statunitense ed ex Ms. Marvel è passata di grado ed ha assunto l’identità di Captain Marvel, uno degli eroi più potenti della Casa delle Idee.
Vola fino a mach 3, assorbe forme d’energia, lancia raggi.
Captain Marvel, interpretata da Brie Larson, arriverà nei cinema a marzo 2019, 2 mesi prima del successore di Avengers: Infinity War.
Ne vedremo delle belle.

 

IL POSTER

Nel poster ufficiale di Avengers: Infinity War ci sono 24 personaggi.
12 di loro sopravvivono e 12 muoiono nel film.
Perfetto bilanciamento.

SIAMO SICURI DI AVER VISTO TUTTO?

Per finire, cominciamo a farci un po’ di domande sulle scene eliminate dal montaggio finale.
Nei trailer vediamo qua e là spezzoni che in sala non sono arrivati, tipo questo:

o questo:

E poi ci sono i giocattoli che spoilerano o che sottintendono certe sequenze che non sopravvissute al banco di montaggio…

 

E TU IN QUALE METÀ DELL’UNIVERSO SEI?

Fai una visita al sito www.didthanoskill.me per sapere, in maniera del tutto casuale, se sei nella metà dell’Universo che sopravvive allo schiocco delle dita o sei tra quelli che diventano polvere!
Per la cronaca, Jim Starlin, il creatore di Thanos, è nella schiera di questi ultimi…

GALAGA GUY

Ricordate il ragazzo che giocava a Galaga, sul ponte di comando dell’Helicarrier in The Avengers?
Rimproverato da Tony Stark perchè colto mentre giocava anzichè occuparsi di cose helicarrieriane, si rimetteva sotto appena possibile.
Ebbene, a pochi secondi dal suo record storico, è stato spazzato via dallo schiocco di dita.
Così ha rivelato Joe Russo.

COSA DOBBIAMO ASPETTARCI?

Manca un anno ad Avengers 4 e già sono partite teorie, ipotesi e speculazioni.
Avengers 3 e 4 erano stati presentati originariamente come Infinity War Parte I e Parte II.
Successivamente Marvel ha dichiarato che il secondo film avrà un titolo differente, ancora da rivelare (per far digerire al pubblico gli eventi del primo).
Si vocifera di un possibile Avengers Forever.
Gli sceneggiatori di Avengers: Infinity War, Christopher Markus e Stephen McFeely, hanno dichiarato che:
“[Avengers 4] è dello stesso studio, della stessa squadra di registi, sono stati scritti nello stesso momento, girati allo stesso tempo. Sono chiaramente connessi, ma sono sicuramente due film diversi, uno dei quali dipende da quello che è successo prima”.
“Il primo non termina nel bel mezzo di qualcosa e ti dice di aspettare un anno. È una storia completa. Presi insieme, però, sono una grande epopea. Il secondo è completamente indipendente dal primo”.
“Sono molto legati, ma sono due tipi di film molto diversi. Il secondo è quasi un genere diverso”.

E fin qui niente di troppo impressionante.
Ma i due rincarano la dose:
“Inoltre le morti sono reali. Voglio solo dirti che è reale, e prima lo accetti, prima riuscirai a passare alla fase successiva del dolore”.

Markus in seguito ha dichiarato che, dopo aver infranto il tuo cuore con Infinity War, la squadra che sta dietro al quarto film sta per “sconvolgerti”.

 

CONTRATTI

Per farci un’idea su quel che potrebbe accadere possiamo dare un’occhiata ai contratti delle star del MCU.
La situazione, al momento attuale è la seguente:

Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man): negozia di film in film, dato il suo status di semi-dio nell’Universo Cinematografico Marvel!

Chris Evans (Steve Rogers/Captain America): il contratto scadrà con Avengers 4 (pare non voglia rinnovare).

Mark Ruffalo (Bruce Banner/Hulk): dopo 4 ha un contratto per un altro film.

Chris Hemsworth (Thor): il contratto scadrà con 4. Dice che vuole prendersi un periodo di pausa.

Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Black Widow): si sta preparando un film standalone per Vedova Nera.

Tom Hiddleston (Loki): il suo contratto scadeva con Infinity War

Chris Pratt (Peter Quill/Star Lord): tornerà di certo in 4 ed in GOTG 3. Poi non si sa.

Sebastian Stan (Bucky): il suo contratto prevedeva ben 9 film Marvel. Dopo Avengers 4 apparirà in altre 4 pellicole! (sarà il nuovo Cap?)

Elizabeth Olsen (Wanda Maximoff/Scarlett Witch): aveva 3 film nel contratto. Infinity War era il terzo…

Tom Holland (Peter Parker/Spider-Man): 6 film previsti per lui. Contando Avengers 4, ne rimangono altri 2 per lui.

Chadwick Boseman (T’Challa/Black Panther): contratto di 5 film. Dopo il successore di Infinity War avrà almeno un altra occasione per vestire i panni del Re del Wakanda (Black Panther 2 ?).

Paul Rudd (Scott Lang/Ant-Man): 3 film per lui. In Infinity War non si vede. Sta per uscire Ant-Man & The Wasp, che sarebbe il 3° di 3.

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