L’afa è diventata insopportabile? Non sapete come fare per trovare un po’ di refrigerio?
Vi proponiamo la visione di questi 7 film, ispirati a produzione hollywoodiane di successo, che raggiungono le vette del trash: vi garantiranno i brividi che state cercando per combattere il caldo di questa torrida estate!
Scontri Stellari oltre la Terza Dimensione
(Starcrash!)
Prodotto e diretto da Lewis Coates, ossia Luigi Cozzi, Starcrash è un film italiano del 1978.
Il successo di Guerre Stellari porta molti a tentare di emulare George Lucas. O a tentare di sfruttare la scia del capostipite della saga della Galassia lontana, lontana.
Non è chiaro se l’intento parodistico di Starcrash sia voluto o meno: c’è dentro Star Wars e Barbarella, in un mix terrificante!
La colonna sonora è di John Barry che, in seguito, vincerà 5 Premi Oscar: da qualche parte si dovrà pur cominciare.
È la seconda prova attoriale di David Hasselhoff, il Micheal Knight di Supercar, qui dotato di spada laser.
La protagonista, Stella Star, oltre ad avere un nome ridondante, è interpretata da Caroline Munro, che sarà la prima Bond-girl ad essere uccisa dall’Agente 007 in persona.
Starcrash è da vedere per i mondi supercolorati, le scenografie di cartapesta, gli effetti speciali stroboscopici ed i mostri alieni sconcertanti (non in senso buono!)
Supaidāman
(スパイダーマン)
Serie televisiva giapponese di 41 episodi, andati in onda tra il 1978 ed il 1979.
Basata, vagamente, sul personaggio dell’Uomo Ragno.
Vagamente perché, pur indossando un costume molto simile a quello dell’originale,Supaidāman non è in realtà Peter Parker, ma il giovane motociclista Takuya Yamashiro.
Takuya vede un’astronave, denominata Marveller (argh!), proveniente dal pianeta Spider (ri-argh!) precipitare sulla Terra.
Garia, l’unica aliena sopravvissuta, inietta il suo sangue in quello di Takuya, conferendogli poteri da ragno.
Ma l’epicità si raggiunge scoprendo che il ragazzo è in grado di controllare la Marveller che, quando necessario, si trasforma in un robot gigante chiamato Leopardon. Perché Leopardon e non Ragnon?
Comunque: tutto questo per combattere il Professor Monster (‘argh’ l’abbiamo già detto?) ed il suo esercito alieno, che vuole dominare l’universo.
Vi sembrerà di assistere ad un mix tra Spider-Man e Megaloman.
Nota: il personaggio di Supaidāman si è guadagnato un cameo in una storia a fumetti, nello Spider-Verse Marvel.
Aryamaan – Brahmaand Ka Yodha
(आर्यमान-ब्रह्माण्ड का योद्धा Aryamaan – The Warrior of the Universe / Arayamaan – Il Guerriero dell’Universo)
Lo Star Wars indiano.
E non solo per alcune latenti pretese di emulazione: qui ci sono spade laser, imperatori, stazioni da battaglia simili a lune (in questo caso sono dotate di “faccia”), robot dorati e titoli di testa inclinati (malamente). E c’è perfino il Senato con gli scranni volanti.
Ecco, le similitudini finiscono qui.
Per il resto si tratta di una produzione a puntate con tragiche parrucche, costumi della tradizione hindu confezionati alla moda dello spazio e tanta, tanta grafica 3D scadente.
Ed una recitazione da far accapponare i peli a Chewbacca!
N.B.: esiste anche una versione turca di Star Wars., che è andata ben oltre il desiderio di emulazione.
Dünyayı Kurtaran Adam (L’Uomo che ha salvato il mondo), fa addirittura uso di alcune sequenze prese bellamente dello Star Wars originale. Per poi inserirle in un contesto completamente differente. Con spadoni giganti al posto delle spade laser. Effetti speciali che di speciale non hanno nulla.
E la colonna sonora di Indiana Jones buttata dentro così, tanto per violare ancora qualche copyright (si puo’ ascoltare intorno al minuto 48:50)
Potete ammirare questo capolavoro indiscusso qui.
Captain America
Non parleremo dei film con Chris Evans come protagonista.
Ma di quello dedicato a suo figlio.
Già, perchè Captain America, un film per la tv del 1979, non racconta le gesta dello Steve Rogers che tutti conosciamo, ma di suo figlio: Steve Rogers, pure lui.
Per la verità lo Steve Rogers padre era un agente governativo che fu assassinato, quindi possiamo cancellare le accuse di lesa maestà.
A Steve Rogers figlio viene iniettato il siero FLAG, un acronimo per “Full Latent Ability Gain” (Pieno Guadagno delle Abilità Latenti), una specie di steroide che lo potenzia e gli consente di andare in giro a sconfiggere criminali con la sua super-moto. E l’immancabile scudo.
Quasi 40 anni non sono passati invano e la Marvel ha avuto tempo di meditare sulle proprie scelte cinematografiche!
La rivincita dell’Incredibile Hulk
(The Incredible Hulk Returns)
Primo film di una trilogia pensata per chiudere la serie tv dedicata al Gigante di Giada, degli anni ‘80.
Quella con Lou Ferrigno nelle poche e stracciate vesti di Hulk e di Bill Bixby ad interpretare Bruce Banner.
Ma questo lungometraggio introduce un altro eroe Marvel, che avrebbe dovuto avere una serie tutta sua: progetto cancellato.
Si tratta di Thor, che, tanto per cambiare, vediamo in una versione molto diversa rispetto a quella dei fumetti.
A partire dal look: Thor sembra il chitarrista di una band power-metal, più che un dio norreno.
Anche perchè qui non è un dio e non è figlio di Odino, ma è semplicemente un guerriero vichingo.
Sembra un film preistorico: eravamo già nel 1988!
Titanic II
No, dai.
E invece sì.
100 anni dopo il naufragio del Titanic originale, la nave replica parte per la crociera inaugurale, ripercorrendo in senso inverso la rotta del 1912.
Guarda caso, si scontrerà con alcuni iceberg, scagliati contro lo scafo da tremendi tsunami, ed affonderà.
Perdonate lo spoiler.
Diretto ed interpretato da Shane Van Dyke, nipote di Dick (quello di Mary Poppins e di Un detective in corsia).
Chicken Park
Questa volta l’intento parodistico è dichiarato ed ostentato.
Chicken Park, film che segna l’esordio registico di Jerry Calà, è diventato un cult movie.
Nonostante fosse prevista una sua distribuzione nelle sale, la pellicola debuttò in televisione ed entrò, poi, direttamente nel circuito home-video.
Le vicende dell’allevatore di polli da combattimento, che si ritrova a fronteggiare gallinacci giganti, geneticamente modificati, è una parodia di Jurassic Park.
Ma contiene riferimenti parodiati a molti altri film, come da tradizione per i prodotti di questo tipo, da La Famiglia Addams ad Edward mani di forbice.
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