The Guardians – il risveglio dei Guardiani: la recensione senza spoiler

3.5

The Guardians è un film di supereroi russi.

Stanchi di vedere sempre la solita New York cadere a pezzi sotto i colpi del villain di turno?
Stanchi di vedere sempre i soliti volti noti del panorama supereroistico?
The Guardians è il film che fa per voi. Beh…no.

Ci hanno provato.
Il trend del cinecomic è in prepotente ascesa (qualcuno dice sia già in calo, per la verità) ed in Russia non vogliono stare a guardare.
Ed intendono generare un bel giro di rubli sfruttando questo genere, tipicamente americano.
Ecco quindi The Guardians, un film che fa il verso alle produzioni hollywoodiane in tutto e per tutto.

super-cattivo super-ibrido di super-cattivi vari

Super

C’è il supercattivo che più cattivo non si puo’. È un super-ibrido di super-cattivi vari. È un po’ questo ed un po’ quello, con uno spessore su schermo pari ad un foglio di carta velina.
E ci sono i Guardiani.
Una squadra di persone geneticamente  modificate 40 anni prima, al culmine della Guerra Fredda nell’ambito del progetto “Patriot”,  dal supercattivo di cui sopra: Avgust Kuratov.

vi ricorda niente tutto ciò?

Ora il Governo li deve reclutare per sconfiggere Kuratov, che si è messo in testa di prendere Mosca, per poi controllare il mondo intero.
Che i cattivi delle produzioni hollywoodiane attaccano sempre New York o, al massimo, Washington.
E i cattivi dei film giapponesi si scagliano inevitabilmente contro Tokyo.
E Mosca? Regaliamole la sua giusta dose di distruzione.

Tutti i Guardiani sono recalcitranti e non desiderano essere coinvolti.
Ma la loro ferma presa di posizione dura solo qualche secondo: super veloci anche nel cambiare idea!
Tutti insieme, come una volta, per combattere il loro creatore e vendicarsi di una triste vita, a causa dei loro superpoteri che li relegano ai margini della società.

l’unica cosa un po’ cool del film

Rubli buttati

I Guardiani sono:
Arsus – una sorta di uomo/orso.
Khan – un ninja in trance dotato di 2 lame tagliatutto.
Kseniya – che diventa invisibile sotto l’acqua.
Ler – in grado di controllare rocce e pietre.

(ah ah, l’hai capita? Arsus/Ursus!)

I 4 riceveranno un upgrade governativo, che aumenterà le loro possibilità di successo.
Già perchè, pronti via, il team si fa catturare dagli scagnozzi di Kuratov alla prima missione.
Bravi, ottimo inizio: i  membri del progetto Patriot che stanno dietro le scrivanie (riusciti a recuperare i Guardiani, dispersi da 40 anni in meno di mezzo minuto, grazie ai potenti mezzi che bastava solo sapere accendere, forse), cominciano a sospettare di aver buttato una valanga di rubli nel Don.
Certo che se ne poteva usare un quid per cercare di allestire una base segreta che non fosse nel tunnel della metropolitana moscovita.

scusi, la prossima è la base segreta?

Brutta copia

In The Guardians tutto è estremamente prevedibile.
La sceneggiatura è stata scritta da qualcuno cui è stata mostrata una compilation di film hollywoodiani d’azione anni ’80.
Le frasi pronunciate dai protagonisti, o le sequenze che collegano le scene d’azione sono, talvolta, addirittura ridicole.
Quando va bene, sono solo fuori luogo.
Perchè, come nei film anni ’80, la durata del film è sotto l’ora e mezza e non si puo’ star certo lì a raccontare tutto per filo e per segno.
Prendere per buono e farselo andare bene, grazie.

ci sono pure i predoni Tusken: un omaggio a Star Wars?

In questi 90 minuti scarsi hanno buttato dentro tutto il possibile: eserciti di cloni, armi spaziali della guerra fredda pronte a tornare all’opera, storie di supereroi disperati in cerca di rivincita e quant’altro vi possa venire in mente.
La pellicola risulta essere davvero la brutta copia di un film di quelli sopra citati, mixato ad un cinecomic moderno.
I colori desaturati ricordano i film della DC e la proverbiale scena a metà dei titoli di coda è Marvel al 100%!
Qualche trovata è passabile, qualche battuta è decente, ma si percepisce costantemente il tentativo di scimmiottare quel che, oltre-cortina, si produce con successo già da 30 anni.

 

Anche il capitolo effetti speciali, pur non pessimo, non è certo strabiliante. Diciamo che è paragonabile a quanto si vedeva in giro 5 o 6 anni fa.

Ci hanno provato: addirittura, hanno anche sostituito New York con Mosca!
Hanno fallito miseramente.

E quel che fa ancora più paura è che, nelle battute finali, si minaccia un sequel!

non fa niente ragazzi, per il sequel lasciamo perdere, dai.

Giudizio fantozziano

Per citare il ragionier Ugo, il giudizio relativo a questo film è da prendere a prestito, pari pari, da una celebre battuta riferita ad un altro film russo.
Indovinate quale?

per me, The Guardians è una….

 

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