Stanley Martin Lieber (come Stan Lee): New York 28 dicembre 1922 – Los Angeles 12 novembre 2018.
Stanley Martin Lieber, meglio noto come Stan Lee, nasceva a New York il 28 dicembre 1922.
Definirlo una leggenda del fumetto e della cultura pop mondiale è quasi riduttivo.
Stan Lee ha creato alcuni dei personaggi più famosi della storia della nona arte.
Nomi come i Fantastici 4, i Vendicatori, gli X-Men, Spider-Man, Hulk, Daredevil, Iron Man, Silver Surfer, Ant-Man, Vedova Nera, Occhio di Falco, gli Inumani, Black Panther, Adam Warlock, Captain Marvel, Falcon e Doctor Strange sono solo alcuni dei frutti della sua mente creativa (e della collaborazione con artisti quali Steve Ditko, Jack Kirby e Bill Everett).
Per non parlare dei villain!
E senza contare il ritorno in auge di due protagonisti della Golden Age dei comics, Captain America e Namor, che grazie a Lee risplendono di nuova luce, 20 anni dopo la loro nascita editoriale.
“Supereroi con superproblemi” è il motto che identifica nel migliore dei modi la concezione dei personaggi partoriti dalla fervida mente di Lee.
Perchè potrai avere i poteri proporzionali di un ragno, ma avrai a che fare per tutta la vita coi sensi di colpa per la morte di tuo zio e dovrai sempre cercare si sbarcare il lunario vendendo le tue foto.
Potrai pure essere un gigante verde in grado di lottare con entità cosmiche, ma sei fuori dal tuo controllo e sei visto come un mostro da tutto il mondo (oltre ad avere anche alcuni ‘piccoli’ problemi che limitano la tua attività amatoria).
Avrai anche una corazza di ferro esternamente, ma interiormente il demone dell’alcol consuma la tua anima.
Tutti possiamo essere supereroi, ogni giorno, quando i problemi quotidiani sono più difficili da vincere di un Folle Titano che vuole dimezzare la popolazione dell’universo.
E Stan lo è stato davvero, risorgendo più e più volte dalle sue ceneri, ricreandosi una nuova vita a 40 anni.
Stan era una vera e propria icona, un simbolo vivente, una leggenda che ha cambiato per sempre il modo di intendere il fumetto ed i supereroi, imprimendo anche un marchio indelebile di condanna alle discriminazioni.
Un rivoluzionario che, anche a causa dei moltissimi impegni a cui era sottoposto negli anni ‘60, concesse grande libertà agli artisti con cui collaborava.
Artisti che divennero co-sceneggiatori dei fumetti per i quali disegnavano le vignette e portavano avanti lo storytelling che Lee impostava inizialmente.
Questo cosiddetto ‘metodo Marvel’ permise a Lee di dare vita ad una serie infinita di personaggi e storie, che hanno caratterizzato la Silver Age dei comics.
E di cui, ancora oggi, possiamo beneficiare, anche grazie agli exploit cinematografici degli ultimi 10 anni della Casa delle Idee.
Stan Lee rivoluzionò il mondo dei fumetti anche perchè, sostenuto da Marvel, pubblicò nel 1971 una storia in cui il miglior amico di Peter Parker, Harry Osborn, abusa di pasticche ed in cui si fa riferimento al suo essere ‘fatto’ (stoned).
La Comics Code Authority non concesse il proprio bollino di approvazione, l’albo fu pubblicato ugualmente ed il suo grande successo costrinse la CCA a rivedere il suo Codice. Introducendo, tra l’altro vampiri, lupi mannari e simili nei fumetti!
Ma la storia sarebbe assai diversa senza Joan Clayton Boocock, la moglie di Stan di cui vi abbiamo parlato in questo articolo, che spinse il marito, in un momento di crisi, a cimentarsi con le storie che lui preferiva, senza farsi imporre i canoni da seguire dal suo editore.
Stan Lee diede ascolto a Joan e concepì i Fantastici 4, nel 1960.
Sebbene Lee fosse attivo sulle pagine dei fumetti fin dal #3 di Captain America, del maggio 1941!
Recentemente Stan Lee ha acquisito una fama internazionale ancora maggiore, grazie ai cameo che interpreta nei vari film Marvel, sebbene l’inizio di questa carriera da ‘attore’ risalga a molto tempo fa, ben prima dell’inizio del Marvel Cinametic Universe.
Ecco l’elenco di tutte le comparsate di Stan:
1989 – Processo all’incredibile Hulk : presidente della giuria.
2000 – X-Men : acquista un hot dog su una spiaggia.
2002 – Spider-Man : appare come astante al World Unity Festival.
2003 – Daredevil : rischia di venir investito per strada, ma Matt Murdock lo avvisa del pericolo.
2003 – Hulk : una guardia giurata assieme a Lou Ferrigno.
2004 – Spider-Man 2 : un passante che scansa delle macerie, mentre salva una ragazza.
2005 – I Fantastici 4 : è Willy Lumpkin, il postino gentile del supergruppo.
2006 – X-Men – Conflitto finale : innaffia il giardino.
2007 – Spider-Man 3 : un passante che dà consigli a Peter Parker.
2007 – I Fantastici 4 e Silver Surfer : se stesso al matrimonio di Mister Fantastic e della Donna invisibile.
2008 – Iron Man : Tony Stark lo confonde con il “patron” di Playboy Hugh Hefner.
2008 – L’incredibile Hulk : beve la bevanda contaminata dal DNA di Bruce Banner.
2010 – Iron Man 2 : è Larry King alla Stark Expo.
2011 – Thor : uomo che cerca di estrarre il Mjolnir dalla roccia, legandolo al suo pick up.
2012 – Captain America – Il primo Vendicatore : un anziano ufficiale dell’esercito.
2012 – The Avengers : intervistato alla tv, dice che non possono esistere supereroi.
2012 – The Amazing Spider-Man : sfoglia dei tomi nella biblioteca scolastica della Midtown Science High School, con le cui cuffie per la musica che gli impediscono di notare Spider-Man e Lizard combattere.
2013 – Iron Man 3 : un giudice ad un concorso di bellezza.
2013 – Thor: The Dark World : un anziano all’ospedale psichiatrico.
2014 – Captain America: The Winter Soldier : è una guardia dello Smithsonian.
2014 – The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro : un uomo seduto nella platea che riconosce Peter Parker alla cerimonia di consegna dei diplomi.
2014 – Guardiani della Galassia : un cittadino dongiovanni di Xandar.
2015 – Avengers: Age of Ultron : un veterano della Seconda guerra mondiale che si ubriaca alla festa degli Avengers.
2015 – Ant-Man: un barista.
2016 – Deadpool : un presentatore in uno strip club che introduce le spogliarelliste.
2016 – Captain America: Civil War : un fattorino della FedEx .
2016 – X-Men – Apocalisse : un uomo che insieme alla moglie (la stessa Joan) guarda il lancio dei missili nucleari.
2016 – Doctor Strange : passeggero di un autobus.
2017 – Guardiani della Galassia Vol. 2 : è un astronauta su un asteroide intento a parlare con tre Osservatori.
2017 – Spider-Man: Homecoming : vecchietto che si affaccia ad una finestra.
2017 – Thor: Ragnarok : il barbiere che taglia i capelli a Thor.
2018 – Black Panther : un giocatore al casinó.
2018 – Avengers: Infinity War : l’autista del bus della scolaresca di Peter Parker.
2018 – Ant-Man & the Wasp : un pedone.
2018 – Deadpool 2 – un graffito raffigura Stan su una parete.
2018 – Venom – porta a spasso il cane. Secondo Venom potrebbe essere buono da mangiare…
E con la sua consueta ironia, Stan dichiarava: “Non sono io a scrivere la mia parte, altrimenti mi scriverei una scena di mezz’ora. La scrivono loro e mi danno poco tempo, perché hanno paura che eclissi le star con la mia performance!”.
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