Godzilla: la Nasa gli dedica una costellazione!

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Godzilla è uno dei simboli più famosi del Giappone ed il kaiju (la strana bestia) ha fan in tutto il mondo.
Quindi, era solo questione di tempo prima che il Re dei Mostri andasse a tentare la fortuna nello spazio.

Godzilla è uno dei mostri più famosi del cinema ed è uno dei simboli più riconoscibili della cultura popolare giapponese.
Nel film originale del 1954, i test nucleari disturbano l’habitat della creatura nell’oceano profondo, ed Egli emerge dal mare per scatenare il caos in Giappone.

Grazie alla NASA, Godzilla oggi ha una costellazione ufficiale.
A quanto pare, al mostro è stata assegnata una costellazione di raggi gamma e pare molto più impressionante di quel che ci si aspetterebbe!

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raggi gamma

L’arma caratteristica di Godzilla è un getto di fuoco, il suo “raggio di calore”.
Questo ci conduce perlomeno ad una rassomiglianza con i raggi gamma, associati a buchi neri ed alle stelle di neutroni.

Quando la materia cade verso un buco nero, vengono rilasciate grandi quantità di energia.
Il gas che cade verso il buco nero viene compresso e riscaldato a milioni di gradi e brilla luminoso vicino al buco nero.
Forti campi magnetici, combinati con la rotazione del buco nero, possono accelerare alcune di queste particelle cariche a velocità prossime alla velocità della luce. Le particelle accelerate vicino all’orizzonte degli eventi del buco nero, il punto di non ritorno, possono sfuggire lungo l’asse di rotazione del buco nero, formando un getto che scorre verso l’esterno quasi alla velocità della luce.

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il telescopio spaziale “Fermi”

Le particelle che si muovono velocemente in questi getti possono interagire con la luce a bassa energia per produrre raggi gamma. Il telescopio spaziale per raggi gamma “Fermi”  vede prove di raggi gamma in molti tipi di cosiddette galassie attive, che emettono molta più luce del normale e possono divampare in modo imprevedibile.
Gli astronomi dicono che tali galassie possiedono nuclei galattici attivi (AGN in breve) e che l’attività potenziata risulta dalla rapida ingestione di materia da parte di un buco nero supermassiccio centrale.

La maggior parte delle sorgenti di raggi gamma visibili nella costellazione Godzilla sono in realtà AGN, come lo sono più della metà delle “stelle” di raggi gamma che Fermi ha catalogato fino ad oggi.

I getti a raggi gamma si verificano anche in altri tipi di sistemi astrofisici. Quando una stella massiccia esaurisce il carburante e collassa sotto il suo stesso peso, o quando due stelle orbitali di neutroni si muovono a spirale e si uniscono, si può formare un nuovo buco nero – e getti ad alta velocità. Il risultato è uno scoppio di raggi gamma, la più potente esplosione nel cosmo.
Queste esplosioni mostruose, che accadono da qualche parte nell’universo, farebbero persino invidia a Godzilla.

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