Captain Marvel, come da consolidata prassi nel Marvel Cinematic Universe, è ricco di citazioni fumettistiche, di easter-egg, di rimandi agli altri film ed alle altre storie marvelliane (e non solo).

Attenzione: se non hai ancora visto il film non proseguire oltre!
Questo articolo è ricco di spoiler che potrebbero rovinarti la visione.
Leggi piuttosto la nostra recensione senza spoiler.

1. L’altra Captain Marvel

   Carol Danvers e Mar-Vell non sono gli unici che abbiano sfoggiato il moniker ‘Captain Marvel’ ad apparire in questo film.
   Anche Monica Rambeau, la giovane figlia del pilota Maria Rambeau (la miglior amica di Carol), ha portato la tuta da supereroina nei fumetti.
   Addirittura è stata Captain Marvel prima di Carol!.
   Ma dopo esserlo stata per un po’ di tempo, Monica usa in seguito il nome Photon.
   “Photon” è il nominativo di sua madre, stampato sul lato del suo jet da combattimento.
   

2. L’altro Captain Marvel

   Capitan Marvel è un nome piuttosto utilizzato nell’universo fumettistico.
   E non solo dalla Marvel!
   Quello che oggi conosciamo come Shazam, personaggio della DC Comics, ha esordito sulle pagine dei fumetti della Fawcett Comics nel 1939 con il nome di Captain Marvel, appunto.
   Dal 2012 il nome del personaggio è stato cambiato ufficialmente  in Shazam, per risolvere l’ambiguità con quello della Marvel.
   Tra pochi giorni vedremo anche Shazam fare il suo esordio al cinema, nel film con Zachary Levi.
   

3. Cheeseburger Initiative

   Alla fine di Captain Marvel, Nick Fury  sta predisponendo un nuovo programma dello S.H.I.E.L.D. chiamato “The Protector Initiative”.
   Ma quando dà un’occhiata (‘una sola’) ad una vecchia foto di Carol Danvers che sale a bordo del suo F-15 dell’Air Force, nota il suo segnale di chiamata: “Avenger”.
   Il soprannome ispira Fury a cambiare il nome del suo programma in “The Avengers Initiative”.
   Nei fumetti, il segnale di chiamata di Carol è “Cheeseburger”.
   “The Cheeseburger Initiative” non sarebbe suonato tanto minaccioso alle orecchie di Loki, Ultron e Thanos, forse.

   

4. protector

   E se poteva sembrare pleonastico nominare un programma riguardante un team di suporpotenziati, destinati a proteggere l’umanità, “The Protector Initiative”, anche qui c’è un riferimento ad un personaggio dello sterminato roster marvelliano.
   Protector, infatti, era un altro guerriero Kree che ha assunto questo monicker sulla Terra.
   Noh-Varr ha indossato anche i panni di Captain Marvel nella saga degli Oscuri Vendicatori.
   

5. Il meteorite

   Torfa è un pianeta sul quale un gruppo di Skrull si nasconde durante la guerra Kree-Skrull.
   Non si vede molto nel film, ma Torfa è importante nei fumetti Marvel.
   Il pianeta, infatti, possiede un’atmosfera altamente tossica a causa dell’alta presenza di Vibranio.
   Dal momento che apprendiamo in Black Panther che il Vibranio giunge in Wakanda sotto forma di un meteorite, possiamo supporre che Torfa possa essere proprio il luogo da dove questo ha avuto origine.
   

6. Pulp Marvel

   L’iconica partecipazione in Pulp Fiction (1994) di Samuel L. Jackson, che nel MCU interpreta Nick Fury, è già stata omaggiata con un riferimento al famoso passaggio biblico di Ezechiele, riportato sulla sua finta tomba, in Captain America: The Winter Soldier.
   In Captain Marvel vediamo Talos che beve una bevanda da una walky-cup identica a quelle del Big Kahuna Burger, fittizio fast-food del film di Quentin Tarantino.
   
   Una sequenza in auto con Fury e Coulson, vestiti in giacca e cravatta neri, ricorda molto un’inquadratura di Vince e Jules.

   
   E, per finire, l’apertura della scatola di Fonzie,  contenente il Tesseract risplendente (di blu), fa subito venire alla mente la sequenza  dell’apertura della famosa valigetta in Pulp Fiction (ed i suoi bagliori dorati).
   Qui sappiamo cosa contiene la valigetta.
   Là, boh?

7. true lies

   Abbiamo notato tutti il cartonato di True Lies nel Blockbuster. E la testa di Arnold vaporizzata da Carol.
   C’è una connessione particolare tra il film di James Cameron del 1994 e gli Avengers.
   In True Lies vediamo uno degli usi più iconici di un jet da combattimento nel mondo del cinema.
   Quel velivolo, un McDonnell Douglas-BAe AV-8B Harrier II ad uso cinematografico, sarebbe finito per essere ridipinto ed usato in The Avengers (2012), attutendo un volo di Hulk,  colpito da una martellata di Thor, nell’hangar dell’Helicarrier.
   

8. Generazione Lee

   Il cameo di Stan Lee, la (verosimilmente) penultima apparizione del ‘Sorridente’ in un film del MCU, è una sorta di riferimento circolare.
   Stan, infatti, cita uno dei suoi motti più famosi: egli era solito appellarsi ai lettori, nei suoi redazionali sui fumetti, come ai ‘true believers’ (veri credenti).
   Seduto sul metrò, Stan sta leggendo la sceneggiatura di Mallrats (Generazione X in Italia), pellicola di Kevin Smith in cui il leggendario fumettista ha una parte (interpreta se stesso).
   E sta recitando proprio una sua battuta del film: “Trust me, true believer”.
   Generazione X è un film del 1995, anno in cui si svolge Captain Marvel, quindi ci sta che il nostro si stesse preparando per la sua giornata sul set, in compagnia di un altro Lee (Jason).

9. manda giù

   La scena post-titoli di coda ci mostra Goose sputare una palla di p…il Tesseract sulla scrivania di Fury.
   Ricordi in The Avengers, quando Natasha mostra a Bruce Banner / Hulk una foto del Tesseract, sul suo telefono, quale sia stata la risposta dello scienziato?

   NATASHA: “Questo è il Tesseract. La sua energia potrebbe distruggere il pianeta”.
   BANNER: “Secondo Fury che cosa dovrei fare, ingoiarlo?”

   Beh, vista la precedente esperienza con Goose, forse, era proprio ciò che Fury si aspettava dal Gigante Verde, per mettere al sicuro il potere del Tesseract!
   

10. tesseratto

    A proposito di Goose: la gattona, nei fumetti, si chiama Chewie, dal soprannome di Chewbacca di Star Wars.
    In Captain Marvel, il suo nome è una dedica a Nick “Goose” Bradshaw, il navigatore dell’F-14 di Tom Cruise, in Top Gun.
    Curiosamente, in italiano, Tesseract si traduce Tesseratto.
    Che sia questo il motivo per cui la gatt…no, scusa.

11. l’ultimo dei blockbuster

    Ricordi quando dovevi uscire di casa per noleggiare un film?
    Per farci subito sentire negli anni ’90, Carol precipita sul nostro mondo atterrando in un Blockbuster, autentico monumento al consumismo americano, tipico di quegli anni.
    Infatti la catena di noleggio dvd (e vendita cibo spazzatura) è fallita nel 2013.
    Ma esiste ancora un ultimo negozio del franchise,  che si trova a Bend, nell’Oregon! E non si tratta di una sorta di museo, ma di un negozio operativo a tutti gli effetti.
    

12. Il cerca-Carol

    Molti si sono chiesti il motivo per cui Nick Fury non abbia mai utilizzato, prima del finale di Avengers: Infinity War, il cercapersone per chiamare Carol Danvers in suo aiuto.
    Forse perchè non è mai stato necessario? Perchè credeva (a ragione) di riuscire a far fronte alle minacce con il ‘materiale’ già a sua disposizione?
    Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, ha spiegato la sua versione in un’intervista:
    “Bene, direi due cose. Uno, lei dice che deve trattarsi di una vera emergenza, giusto? L’altra cosa che direi è: come sai che non l’ha mai usato? Come sappiamo che non l’ha mai chiamata prima? Non l’abbiamo mai visto utilizzarlo prima, ma ciò non significa che non l’abbia mai fatto”.
    

13. comanda color

    Nella scena in cui scopriamo che la tuta di Carol è in grado di assumere le colorazioni desiderate, i vari cambi di abbinamento cromatico sono degli omaggi alle diverse versioni del costume di Captain Marvel nei fumetti.
    Il primo cambiamento di colori si traduce in un completo rosso, giallo e nero, la combinazione di colori resa celebre sia dall’originale Mar-Vell che da Carol Danvers, in versione Ms Marvel.
    La tuta nera e argento richiama la variante S.H.I.E.L.D. di Jonathan Hickman.
    La penultima combinazione di bianco e verde è la prima uniforme indossata da Mar-Vell, al suo arrivo sulla Terra.
    

14. Kree si rivede

    Ti è sembrato di riconoscere un paio di personaggi, già visti in un altro film Marvel?
    Più specificamente, ne I Guardiani della Galassia?
    Non sbagli: abbiamo visto Ronan “l’Accusatore” e Korath “l’Inseguitore” alle prese con Star-Lord e compagnia. Sia Ronan che Korath sono di razza Kree.
    Korath era un membro della Starforce, passato agli ordini di Ronan, a sua volta asservito a Thanos, alla ricerca dell’Orb (che gli viene soffiato da Star-Lord su Morag).
    Ronan era un membro della Starforce, ultraradicale, militarista e con un’idea fissa in mente: cancellare dall’Universo gli Skrull.
    Deluso dalla pace tra i Kree e gli Xandariani, si allea con Thanos, promettendogli l’Orb, in cambio della distruzione di Xandar.
    L’Orb finirà realmente su Xandar (non per merito di Ronan) e Thanos se ne impadronirà, distruggendo il pianeta (fatti che non abbiamo visto, ma che sappiamo essere accaduti poco prima dell’inizio di Avengers: Infinity War).
    

15. Chiamami Nick

    Nicholas Joseph Fury, nato il 4 luglio 1950, informa Carol che tutti lo chiamano semplicemente ‘Fury’.
    Perfino sua mamma. Che lui chiama ‘Fury’, peraltro.
    In questo modo, Fury capisce che il suo capo è uno Skrull, dato che lo chiama ‘Nick’.
    Ed evidentemente deve aver sospettato anche di Alexander Pierce (Robert Redford), segretario generale dello S.H.I.E.L.D. in Captain America : The Winter Soldier, quando questi gli si rivolge chiamandolo, appunto, solo per nome.
    

16. occhio per occhio

    Nel film, Fury perde il suo occhio a causa di Goose.
    Nei fumetti le cose vanno in maniera differente.
    In una versione, il Sergente Fury subisce un danno al suo occhio sinistro, causato da una granata nazista, che gli fa perdere la vista. L’occhio è solo coperto dalla sua iconica benda.
    Nella versione “Ultimate”, Fury perde invece completamente il suo occhio durante l’attacco ad un convoglio che sta trasportando Wolverine, in Iraq.
    L’Arma X lo estrae dalle macerie e lo riporta al quartier generale.
    Sul suo viso, oltre alla benda, ci sono cicatrici simili a quelle della versione MCU.
    

17. la diagonale del tramezzino

    In Captain Marvel abbiamo fatto conoscenza con gli Skrull, razza aliena mutaforma.
    Fury comunica a Carol alcune informazioni caratteristiche su di sè, affinchè lei sia in grado di riconoscere se, chi le si presenta davanti con quelle fattezze, sia effettivamente lui o uno Skrull.
    E le dice che lui non puo’ mangiare i tramezzini tagliati in diagonale.
    Osservazione a prima vista banale, sorrisi, che simpatica stranezza.
    Ma in Avengers: Age of Ultron, quando i Vendicatori si ritrovano a casa di Clint Barton, Fury si prepara dei tramezzini.
    E li taglia in diagonale!
    Forse il Fury dei giorni nostri non è altri se non uno Skrull infiltrato?
    

18. troppo potere?

    Captain Marvel è stata descritta come l’eroina più potente dell’Universo.
    Quindi basterà lei a risolvere tutti i problemi e sconfiggere i malintenzionati presenti e futuri?
    Non proprio.
    Kevin Feige,  ha dichiarato che “nessuno dei personaggi Marvel è immortale. Se saremo abbastanza fortunati da vedere future avventure con Captain Marvel, naturalmente ci saranno dei limiti e ci saranno talloni d’Achille. Ma non era questo il momento di accentuarlo”.
    Così come Visione o Scarlet Witch, i cui poteri sembravano illimitati e sono stati poi ridimensionati nel corso dei film.
    

19. i poster

    Nel parcheggio del Blockbuster c’è un telefono pubblico.
    Sul muro appaiono diversi poster ed alcuni di questi reclamizzano uno dei dischi che hanno segnato gli anni ’90: Mellon Collie & The Infinite Sadness, degli Smashing Pumpkins, uscito il 24 ottobre 1995.
    

20. so 90’s

    Naturalmente, tutta la colonna sonora di Captain Marvel è a base di canzoni anni ’90.
    Le hai riconosciute tutte?
    Ecco tutti i pezzi ascoltati nel film:

    Whatta Man – Salt-N-Pepa

    Connection – Elastica

    Only Happy When It Rains – Garbage

    Crush With Eyeliner – R.E.M.

    Waterfalls – TLC

    You Gotta Be – Des’ree

    Come as You Are – Nirvana

    Just a Girl – No Doubt

    Man on the Moon – R.E.M.

    Celebrity Skin – Hole