The Punisher : 10 curiosità sul personaggio della nuova serie Netflix

The Punisher ha debuttato su Netflix negli scorsi giorni.
Andiamo alla scoperta di 10 curiosità  relative a questo personaggio dei fumetti, alla sua storia, alle sue armi ed al suo teschione!

  • The Punisher fece la sua prima apparizione sulle pagine di The Amazing Spider-Man # 129, nel febbraio 1974. Inizialmente avrebbe dovuto essere soltanto un personaggio secondario, a causa della sua predilezione per l’omicidio, ma grazie alla sua popolarità, divenne uno dei personaggi preminenti dell’Universo Marvel.

 

  • Jon Bernthal è il quarto attore a vestire i panni di Frank Castle / The Punisher. Precedentemente, il vigilante col teschione sul petto, è stato interpretato anche da Dolph Lundgren nel 1989, Thomas Jane nel 2004 e Ray Stevenson nel 2008 (a proposito: date un’occhiata a questo articolo).

  • Con l’uscita di questo show su Netflix, ora ci sono 9 supereroi / vigilanti residenti a New York: Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage, Doctor Strange, Captain America, Iron Man / Tony Stark, Iron Fist, Spider-Man, ed infine, il Punitore.

  • Uno degli aspetti più interessanti e funzionali del personaggio di The Punisher è il suo status di veterano del Vietnam.
    Il tempo trascorso in guerra è stato un periodo fondamentale della vita di Frank, che gli ha permesso di affinare le sue abilità e far crescere il suo istinto omicida. Ha imparato le tattiche di combattimento e l’addestramento alle armi da fuoco, grazie alla sua formazione altamente qualificata.

  • Ci sono diversi aspetti cruciali del passato di Frank Castle (nato Francis Castiglione) che lo portano a diventare il Punitore. Pochi sono importanti quanto la morte dei suoi figli (Lisa e Frank Jr.) e della moglie Maria.
    I Castle a Central Park, per un pic-nic, assistono ad un regolamento di conti tra cosche mafiose.
    Bruno Costa, esponente della famiglia mafiosa uscita vincitrice dallo scontro, ordina di uccidere i 4 testimoni. Il solo Frank sopravvive.
    I Costa sono ben infiltrati nelle istituzioni e non possono essere facilmente perseguiti seguendo le vie legali.
    Una volta che l’establishment, per il quale Frank ha combattuto così duramente in Vietnam lo ha deluso, egli cerca giustizia, vendetta e punizione con le sue stesse mani.

  • The Punisher è ispirato a Mack Bolan. Questi è un personaggio creato da Don Pendleton nel 1969, apparso in più di 400 libri. Libri che riguardano la guerra di Mack Bolan contro la mafia e le sue avventure durante la sua crociata contro il crimine.
    I parallelismi tra Frank Castle e Mack Bolan sono ovvi ed evidenti.
    Bolan è un veterano del Vietnam che è noto per le sue capacità, ma ha la tendenza ad essere misericordioso. Essendo uno dei più micidiali cecchini della guerra, Bolan si guadagnò il soprannome di The Executioner. Ha anche perso la sua famiglia a causa della mafia, e quindi ha dedicato la sua vita ad annientarla.

 

  • Nei fumetti ci sono un sacco di eroi e di villains che possiedono enormi arsenali. Anche quelli che passano la vita impugnando pistole, non si avvicinano a possedere una potenza di fuoco paragonabile a quella di The Punisher. Frank Castle ha sempre posseduto centinaia di armi. Ha pistole, coltelli ed un equipaggiamento tattico per quasi ogni situazione. E ha usato tutto, almeno una volta!
    Nei fumetti, si dice che Frank ami specificamente la mitragliatrice M60, che ha usato in Vietnam, un M16A1 modificato con un lanciamissili ed un coltello Gerber Mk2.

  • Se una cosa è diventata sinonimo di The Punisher, questa è il teschio bianco che appare sempre sul suo petto, che è lì sin dalla sua prima incarnazione. Ed è diventato un simbolo della ‘punizione’ che Frank infligge a coloro che incrociano le proprie strade con la sua.
    Il Punitore dei fumetti Marvel, ha scelto il suo iconico simbolo mentre si trovava in Vietnam, dopo aver ucciso un cecchino nemico che portava un teschio come ciondolo.
    Nella serie Punisher MAX, l’immagine di un teschio bianco dipinto su un muro appare a Frank in sogno. Il teschio lo perseguita e gli ricorda la sua guerra interna, che infurierà per sempre.
    Frank, usa il teschio dipinto sul petto anche come una distrazione, in modo che i criminali mirino a quello invece che alla sua testa!

  • Come antieroe, ci si può aspettare che il Punitore non si allinei sempre con gli altri eroi, ma Frank Castle, nel corso della sua storia editoriale, ha fatto un passo in più.
    Nella storia Punisher Kills The Marvel Universe, Frank uccide meticolosamente ogni eroe e cattivo della Marvel, iniziando con Ciclope. In questa versione della storia del Punitore, la famiglia di Frank viene uccisa , dopo essersi venuta a trovare nel mezzo di uno scontro tra X-Men ed Avengers. Con nient’altro che rabbia e odio per coloro che ritiene siano i responsabili della morte della sua famiglia, inizia a uccidere tutti, da entrambe le fazioni. Termina la sua crociata uccidendo, infine, anche il suo migliore amico Matt Murdock, ossia Daredevil.

  • Cceato da Gerry Conway (testi), Ross Andru e dal leggendario  John Romita Sr. (disegni), in origine, il personaggio del Punitore avrebbe dovuto chiamarsi L’ Assassino.
    Ma l’editore decise che quella parola aveva una connotazione troppo negativa e si decise di scegliere il nome di The Punisher.
    Nome che venne suggerito dall’onnipresente Stan Lee, il quale l’aveva usato precedentemente per un robot che apparteneva a Galactus.

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