Ieri sono stata a BASE Milano per la Spianata di Giochi da Tavolo. Di cosa si tratta? Ve lo spiego subito!
Ieri sera ero al BASE Milano, noto spazio di coworking milanese. Definirlo solo un coworking però è riduttivo: BASE Milano è un luogo dove sentirsi a casa e immersi al tempo stesso in un progetto culturale pioneristico, per esploratori creativi. Immerso nel quartiere Tortona, zona milanese eletta da qualche anno a polo della creatività, offre anche spazi di alloggio, un bar con cucina e, come detto, spazi per lavorare e fare network.
In questo ambiente informale ma culturalmente elevato ieri sera si è tenuto un evento fuori dagli schemi: la spianata di giochi da tavolo.
Il nome dell’evento mi ha subito fatto drizzare le antenne, spianata di giochi da tavolo è davvero una definizione simpaticissima e particolare per un raduno di boardgamer.
La location è stata un altro fattore di innovazione per il nostro settore. Di solito questi eventi hanno luogo o nelle fiere, oppure nelle ludoteche. Queste ultime spesso luoghi seminascosti dove le persone che non sono dentro a questo mondo si sentono intimorite ad accedere. Sia perchè fattivamente non sanno della loro esistenza, sia perchè si sentono in soggezione e, in ultimo, in quanto molte ludoteche non badano molto all’estetica.
Ho quindi voluto approfondire la questione e ho scoperto che l’evento è stato organizzato con il contributo prezioso di Spartaco Albertarelli, noto autore di giochi italiano per case come Editrice Giochi.
È stato inoltre per 10 anni responsabile editoriale dell’edizione italiana di Dungeons & Dragons ed è, dal 1992, responsabile dello sviluppo della linea RisiKo!
Ho pensato: personaggio interessante, spazio interessante = evento potenzialmente interessante.
Ho preso armi e bagagli e sono discesa dal grande Nord verso Milano Sud.
Il mio intuito non sbagliava: l’evento è stato super interessante!
La spianata di giochi si è aperta sotto i miei occhi non appena varcata la soglia: oltre 30 tavoli, nella sala principale di BASE, dove prendere posto e misurarsi con i grandi classici dei giochi da tavola e boardgames più di nicchia.
Una panoramica di giochi spiegati direttamente dai responsabili di alcune delle più importanti realtà distributive italiane (Cranio Creations, Pendragon, Placentia Games, Ravensburger…)
Mi scuso per la qualità delle foto ma la luce era tiranna e gli iPhone non sono più quelli di una volta 😉
La cosa interessante è stata la presenza di giochi di nicchia o appena usciti, nonchè di prototipi di giochi studiati dal Corso di Game Design del Politecnico di Milano.
Non quindi i soliti titoli di successo triti e ritriti, ma la possibilità concreta di provare con mano giochi mai editi o presenti da poco sul mercato.
Io ho avuto il piacere di giocare (e di vincere, yeeehhh!) ad un gioco studiato dai ragazzi del Politecnico di Milano. Ho giocato proprio con uno degli autori del boardgame, che mi ha raccontato come e quando è nato il concept, quali sono state le difficoltà per elaborare il gioco e per cercare di dargli un equilibrio.
Il gioco si chiama “Catàstrofe” ed è ambientato nell’antica Grecia: 4 Polis si sfidano per avere la supremazia in un turbinio di guerre, costruzione di templi e catastrofi improvvise che possono cambiare completamente gli equilibri della propria polis, portando anche alla rovina.
Un gioco molto bello, con alcune pecche ancora da migliorare, ma che fa capire come scoprire idee nuove in questo campo sia sempre entusiasmante.
Altro dato interessante è che la serata era stata pensata per appassionati e giocatori occasionali, e così è stato. Non è stata la solita congrega di appassionati del settore, anzi. Erano presenti tante persone che normalmente lavorano negli spazi di BASE Milano e che erano passate per dare un’occhiata. Alla fine se le davano di santa ragione (in senso figurato, si intende 🙂 ) intorno ad un tabellone di un gioco che non avevano mai sentito nominare. Molti non giocavano quasi mai, eppure ieri sera erano contenti e soddisfatti della serata.
Il giusto modo per risvegliare o far scoprire questa passione a chi non sapeva di averla, fino a ieri.
La spianata di giochi da tavolo forse (e spero) diventerà un appuntamento fisso mensile da Settembre. Io di certo non mancherò di partecipare ancora!
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