Esselunga fa arrivare, da una Galassia lontana lontana, i Rollinz di nuovi personaggi di Star Wars!

Il ritorno del Rollinz

Rollinz: un incubo che ha popolato le notti dei collezionisti di tutta la Galassia, lo scorso anno, quando è scoppiata una vera e propria mania relativa agli ovetti con le facce dei personaggi di Star Wars.
E l’incubo ritorna!
Esselunga ci riprova e scatena una nuova caccia al Rollinz, in concomitanza con l’uscita del film Star Wars – Gli Ultimi Jedi.

I personaggi da collezionare saranno 24, tra i quali, la novità di quest’anno, i 7 Rollinz speciali, denominati “I rarissimi”.
Nome che incute già un certo timore nei cacciatori dell’ultimo pupazzetto mancante!

I nuovi personaggi

La scorsa stagione aveva suscitato qualche critica la scelta dei Rollinz inclusi nella collezione, con alcune notevoli mancanze ed alcune inclusioni piuttosto poco significative.
Questa volta si cerca di porre rimedio.
I 24 nuovi Rollinz saranno:
Generale Grievous, Generale Hux, Leader Supremo Snoke, Darth Vader, Guardia Reale Imperiale, Luke Skywalker Cavaliere Jedi (episodio VIII), Luke pilota X-Wing, Poe Dameron, Greedo, Maz Kanata, Guardia Pretoriana, Capitan Phasma, Kylo Ren, Assaltatore del Nuovo Ordine, Yoda, Finn, Rey, Lando Calrissian, Guardia Gamorreana, Jango Fett, Ammiraglio Ackbar, Padme Amidala, BB-8, Soldato Artico (argh…).

In aggiunta i sopraccitati “rarissimi”: Yoda e Darth Vader dorati, più 5 personaggi ‘glow in the dark’, che si illuminano al buio: BB-8, Padme, Luke pilota X-Wing, Generale Grievous e Soldato Artico (ri-argh…)

Quando e come

Come da tradizione, sarà possibile acquistare un raccoglitore a tema, che per questa tornata è un meraviglioso Star Destroyer Imperiale (in vendita a parte a 2,49€)!

I Rollinz saranno disponibili dal 14 dicembre al 18 febbraio 2018 a fronte di una spesa minima di 25 euro o 50 punti Fragola (condizione necessaria: essere in possesso della carta Fidaty).

Non resta che provare a collezionarli tutti e stare pronti per i famigerati incontri-scambio, dove barattare i doppioni, come nella passata edizione della raccolta.
Provare?
Fare.
O non fare.
Non c’è provare!