Railway Empire: dalla conquista del west all’affermazione di un impero. Il nuovo tycoon game di Kalypso!
Gaming Mind Studios – Kalypso Media Digital – Windows, Steam OS + Linux, Playstation 4, Xbox One
Se al giorno d’oggi parliamo di tycoon game lo dobbiamo proprio ai gestionali legati al mondo delle ferrovie. Dai tempi del primo Sid Meier’s Railroad Tycoon (1990), il termine “Tycoon” viene associato ai più svariati videogame gestionali. I tempi cambiano, ma il fascino legato alle ferrovie resta: gli sviluppatori si prodigano per cercare di ridefinire i paradigmi del genere, quasi sempre con scarso successo. Nel 2018 con Railway Empire sono i tedeschi della Gaming Mind Studios a lanciare la sfida, scegliendo come teatro di gioco l’avventuroso secolo della conquista del west, quando grazie alla ferrovia l’uomo è riuscito a unificare un intero continente.
La campagna single player di Railway Empire ripropone tutte le fasi di questa entusiasmante rivoluzione del genere umano: dalla posa dei primi binari nell’est degli Stati Uniti, al collegamento con la zona dei grandi laghi, fino a sfidare il deserto e le pericolosissime tratte dei Monti Appalachi. Ogni missione ci permetterà di ripercorrere le gesta dei grandi magnati e delle compagnie che hanno reso possibile l’impresa: dalla Baltimore & Ohio alla Union Pacific.
Amministrare una ferrovia non è certo un compito facile, ve ne accorgerete ben presto. Posando i binari dovrete sfidare la natura, costruendo ponti e gallerie solo dove serve per limitare i costi, cercando di non eccedere con le pendenze del tracciato o i vostri treni potrebbero avere qualche difficoltà nell’affrontare il loro percorso. I treni necessitano anche di una manutenzione periodica e del giusto rifornimento di sabbia ed acqua lungo durante il viaggio.
Esistono due modalità di costruzione: facile e realistica. In modalità facile, i treni viaggeranno comodamente sullo stesso binario, senza alcun problema di traffico o collisione. Scegliendo un approccio realistico, i treni non impegneranno una tratta occupata da un’altra locomotiva ed aspetteranno fermi in attesa lo sgombero del binario. Saremo quindi obbligati a progettare accuratamente la posa dei binari, realizzando scambi, raddoppiando le tratte e disponendo una segnaletica appropriata lungo il percorso. Quest’ultima modalità è uno degli aspetti più interessanti del gioco, ma anche uno dei più frustranti: se le linee tendono a congestionarsi può capitare di ritrovarsi con parecchi treni fermi lungo il percorso, in attesa l’uno dell’altro. Sbloccare queste situazioni può risultare parecchio difficile, è necessaria una certa pratica per progettare una linea nel modo corretto e solo l’esperienza può aiutarci a prevedere il volume del traffico ferroviario una volta che la tratta sarà completamente sviluppata.
Collegare due città con una ferrovia non basta: per far fruttare gl’investimenti dovremo prima di tutto venire incontro alle esigenze delle città che abbiamo collegato. Il gioco suddivide i vari carichi in due tipologie di trasporto: espresso (passeggeri e posta) e merci. I beni espresso viaggiano verso una destinazione scegliendo le giuste coincidenze, ma non aspetteranno a lungo i vostri treni. Le merci invece potranno essere trasportate ovunque voi vogliate per essere consumate o trasformate. Più una città è grande, più la richiesta di merci sarà sostanziosa. E’ indispensabile collegare non solo i centri urbani, ma anche le zone rurali produttrici di materie prime. Più un’azienda collegata alla rete ferroviaria riuscirà a lavorare, più il suo valore di mercato aumenterà, fino ad espandere la propria capacità produttiva. Potreste anche decidere di acquistare le aziende con cui state lavorando per aumentare ulteriormente i vostri profitti.
Ovviamente non sarete i soli a voler creare un impero su rotaia: la concorrenza cercherà con ogni mezzo di ostacolare il vostro operato, sabotando i vostri treni o mettendovi in cattiva luce agli occhi dei clienti. Avrete comunque la possibilità di riscattarvi e addirittura assorbire le compagnie rivali acquistando le loro azioni.
In un gestionale che si rispetti, non può mancare il classico albero tecnologico, attraverso il quale è possibile sbloccare nuove locomotive, infrastrutture e dispositivi che vi aiuteranno ad aumentare i vostri profitti e migliorare le statistiche di treni e stazioni. Per aumentare ulteriormente i bonus sulle prestazioni dei vostri treni è possibile assumere del personale (macchinisti, fuochisti, conducenti o guardie) per farli lavorare a bordo del treno. Attenzione però alla personalità dei vostri dipendenti: alcuni di loro potrebbero avere problemi a lavorare insieme.
L’aspetto grafico del gioco è gradevole, l’utilizzo di uno stile “fumettoso” per rappresentare i personaggi principali sembra ormai diventato un obbligo in tutti gli strategici gestionali. La visuale in 3D del terreno di gioco è dettagliata e zoomabile fino ad ottenere una visuale ravvicinata delle nostre locomotive, realizzate con un ottimo livello di dettaglio. Potremo anche concederci un giretto a bordo delle nostre “caffettiere” mentre si osserva il paesaggio che queste attraversano. Oltre al fischiare dei treno ed ai classici suoni ambientali, le nostre sessioni di gioco saranno condite da una soundtrack country-western di tutto rispetto.
L’interfaccia utente di Railway Empire è piuttosto essenziale e non priva di difetti. La gestione delle linee ferroviarie e dei treni assegnati ad esse è parecchio macchinosa e poco intuitiva. Più i treni aumentano, più è difficile mantenere l’ordine. La reportistica è ricca di dettagli, ma allo stesso tempo non riesce a fornire una visione d’insieme: provate a mettere in relazione i vostri treni per capire quello che al momento ha generato maggior profitto. Valutare se la produttività delle vostre aziende è in grado di accontentare la domanda è tutt’altro che immediato.
La curva di apprendimento di Railway Empire è ripida, a tratti frustrante quando si è troppo pignoli. I tutorial purtroppo non ci vengono molto in aiuto, limitandosi semplicemente a descrivere interfaccia e utilizzo di alcune funzionalità in modo poco esaustivo. La cosa migliore da fare è cimentarsi da subito in una partita in sandbox per esplorare senza problemi tutte le meccaniche, per poi lanciarsi a capofitto nella campagna o negli scenari. Va sottolineata l’assenza di una modalità multiplayer, un vero peccato se si hanno degli amici che condividono la stessa passione.
A questo punto mi sembra necessario aprire una parentesi: qual è il diretto antagonista di Railway Empire? Il candidato è senza dubbio Railroad Tycoon 3 (2003), della Pop-Top Software.
Dal punto di vista dei contenuti, il titolo dei Gaming Mind Studios sembra una versione di Railroad Tycoon 3 rimessa a lucido e rivisitata per renderla un po’ più accessibile al grande pubblico. L’intero sistema economico sembra preso di sana pianta dal predecessore, il che è cosa buona e giusta. Le modalità di progettazione delle tratte e l’utilizzo della segnaletica ci avvicinano ancora di più alle problematiche di questo magico universo, contribuendo non poco alla componente strategica. Lo stesso vale per l’introduzione dell’albero delle tecnologie, sempre presente, mai fuori luogo. Le uniche perplessità sono destate da una certa superficialità nell’accompagnare il giocatore durante i suoi primi passi e da qualche lacuna che potrebbe lasciare basiti i veterani del genere. Stiamo comunque parlando di un ottimo prodotto, che però fatica a mettersi in luce di fronte ad un colosso che a distanza di quindici anni brilla ancora per livello di dettaglio, sfida e giocabilità.
Railway Empire è un prodotto appagante, difficile da padroneggiare a causa delle sue meccaniche nascoste che si rivelano al giocatore solo dopo parecchie ore di gioco. E’ un titolo che va esplorato e gustato con molta pazienza, ma che sicuramente offre grandi soddisfazioni appena s’inizia a prenderci confidenza. Ha qualche imperfezione, che stando alla roadmap di sviluppo potrebbe essere sistemato grazie a qualche free-upgrade: spero vivamente in un comportamento dell’IA simile a quello umano, perché vedere il computer che fa correre liberamente quattro treni su un singolo binario è parecchio sconcertante. Oltre a questo, sono già previsti (ma non ancora annunciati) dei DLC che aggiungeranno ulteriori contenuti al gioco. Chissà, forse l’impero potrebbe estendere la sua linea temporale e portarci nel ventesimo secolo? Vivamente consigliato a tutti gli amanti del genere.
Kalypso Homepage: https://www.kalypsomedia.com/eu/railway-empire
Gaming Mind Studios: http://www.gamingmindsstudios.com/railway-empire/
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