Harry Potter: la Coppa del Mondo di quidditch sbarca a Firenze! La città sarà invasa dai Mangiamorte?
Quante volte abbiamo sognato di portare la nostra squadra alla vittoria a cavallo di una scopa? O di acciuffare il tanto ambito Boccino d’Oro?
Sì, stiamo parlando proprio del Quidditch, il magico sport nazionale del Mondo di Harry Potter 🙂
Tutti sapete bene di cosa si tratta e come si gioca.
Ma non tutti sapete che da alcuni anni il quidditch è diventato realtà ed è sbarcato ufficialmente nel mondo dei babbani.
Nato nel 2005 in un college di Middlebury (Vermont, U.S.A.), il quidditch ben presto si evolve in un vero sport regolamentato in tutte le sue dinamiche e nel 2010 arriva in Europa. Nel nostro paese l’Associazione Italiana Quidditch A.S.D (in breve AIQ) viene fondata il 10 ottobre 2013 a Monza con il compito di promuovere lo sviluppo, la diffusione e la pratica del quidditch sul territorio italiano, operando quale punto di raccordo tra l’International Quidditch Association e le singole realtà sportive nazionali. Oggi gli azzurri hanno all’attivo tre competizioni: European Games 2015 (Sarteano), IQA World Cup 2016 (Francoforte), European Games 2017 (Oslo).
Nel quidditch babbano ci sono sette giocatori per squadra: tre cacciatori, due battitori, un portiere ed un cercatore. Tre anelli sono sistemati su ognuna delle due estremità del campo, che ha la forma di una pillola.
Tutti i giocatori sono tenuti a tenere una scopa tra le loro gambe per l’intera durata dell’incontro. Questo non è solo un tipico richiamo allo sport potteriano, ma anche un incentivo allo spettacolo, dovendo giocare il pallone per la maggior parte del tempo con una sola mano.
Una palla da pallavolo leggermente sgonfia viene usata come pluffa. Cacciatori e portieri interagiscono passandosi la pluffa, con lo scopo di segnare negli anelli avversari. Un goal può essere segnato facendo attraversare la pluffa (accompagnandola o tirandola) in uno degli anelli avversari, da un lato o dall’altro. A prescindere dall’anello avversario in cui si segna, un goal vale 10 punti.
Tre palle da dodgeball fungono da bolidi. I battitori lanciano i bolidi sugli avversari (di qualsiasi ruolo) per metterli KO. Ogni giocatore che viene colpito da un bolide avversario deve seguire la procedura di knockout: lasciare l’eventuale possesso del pallone, “smontare” dalla scopa (ovvero toglierla dalle gambe), tornare ai propri anelli senza interferire col gioco, toccare uno dei tre anelli e ritornare in gioco (rimontando).
Il boccino è una palla da tennis inserita in un calzino, il quale a sua volta viene infilato nel risvolto dei calzoncini del boccinatore. Il boccinatore è un assistente dell’arbitro non affiliato a nessuna squadra, solitamente vestito d’oro o di giallo, che ha l’incarico di proteggere il boccino dalla cattura; dopo 17 minuti di gioco, il boccinatore entra in campo e non può allontanarsi. I cercatori dovranno pertanto provare a prendere il boccino. Il boccinatore interagisce fisicamente coi cercatori, spingendoli, sbilanciandoli, atterrandoli e persino togliendo loro le scope, per metterli KO. La cattura del boccino vale 30 punti e pone fine alla partita.
Una partita di quidditch dura dai 20 ai 30 minuti. Secondo il regolamento ufficiale IQA essa non ha una durata fissa, sebbene vi sono delle limitazioni per il boccino tramite le quali si può regolare la durata.
Cosa dire invece della scopa?!? Considerato l’icona di questo sport, la scopa ha l’obiettivo di essere un “handicap“. I giocatori utilizzano una varietà di oggetti adoperati come scope, dalle scope vere e proprie ai tubi in PVC, a semplici bastoni di legno verniciato. Spesso quindi il termine “scopa” è utilizzato impropriamente, poiché si tratta di semplici tubi o simili.
Ma veniamo alla parte wow di questo articolo!
La notizia BOMBA è che, dal 27 giugno al 2 luglio 2018, Firenze ospiterà i campionati mondiali dello sport ispirato al mondo di Harry Potter!
Con 31 paesi partecipanti (Italia compresa), Firenze si prepara a ospitare per la prima volta in Italia il più grande torneo nella storia di questo sport. A supportare la città nell’organizzazione e nella logistica è Human Company, il gruppo fiorentino leader nel segmento del turismo all’aria aperta, che metterà a disposizione le proprie strutture ricettive per le squadre e gli staff tecnici, nonché le proprie location fiorentine per ospitare eventi e feste.
Dopo un lungo processo di selezione che ha coinvolto Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Turchia, Australia e Belgio, l’Italia è stata scelta quale paese più adatto a ospitare la IQA World Cup 2018. Grazie a strutture sportive di alta qualità, il supporto della Città di Firenze e il dettagliato piano logistico-organizzativo presentato da Human Company, IQA opererà in stretta collaborazione con gli organizzatori locali per garantire il successo del torneo internazionale.
Marco Galetti, CEO di Human Company ha dichiarato:
Siamo felici che l’IQA abbia deciso di assegnarci la prossima coppa del mondo di quidditch: abbiamo lavorato con convinzione e determinazione alla candidatura per conto del nostro Gruppo e della Città di Firenze, perché siamo certi che eventi di tale portata offrono eccellenti opportunità di sviluppo per il nostro territorio. Le nostre strutture a Firenze diventeranno la casa per gli appassionati di tutto il mondo di questa disciplina ispirata al mondo magico di Harry Potter
Nato nel 2005 in un college di Middlebury (Vermont, U.S.A.), il quidditch ben presto si evolve in un vero sport regolamentato in tutte le sue dinamiche e nel 2010 arriva in Europa. Nel nostro paese l’Associazione Italiana Quidditch A.S.D (in breve AIQ) viene fondata il 10 ottobre 2013 a Monza con il compito di promuovere lo sviluppo, la diffusione e la pratica del quidditch sul territorio italiano, operando quale punto di raccordo tra l’International Quidditch Association e le singole realtà sportive nazionali. Oggi gli azzurri hanno all’attivo tre competizioni: European Games 2015 (Sarteano), IQA World Cup 2016 (Francoforte), European Games 2017 (Oslo).
Sarete tra il pubblico 🙂 ?
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