Cthulhu Chronicles, un fumetto tutto al femminile con ambientazione Lovecraftiana!

Cthulhu Chronicles

Oggi, per la nostra rubrica Wonder Women, parliamo delle creatrici del fumetto Cthulhu Cronicles!

Cthulhu Cronicles è un fumetto veramente pazzesco che ho scoperto vagabondando al Cartoomics di Milano.
Mi ha incuriosita subito per i suoi disegni stupendi, che narrano di vicende e mondi terrificanti (abbiamo tutti presente il mondo cupo di Lovecraft?) ma con uno stile a dir poco adorabile.

Cthulhu Chronicles

Non poteva essere altrimenti: le creatrici di Cthulhu Cronicles sono donne. Precisamente due ragazze di Vicenza e Bologna: Francesca (Fry) e Sonia (Ren).

Francesca (Fry) è nata a Valdagno, in provincia di Vicenza, e da quando ha memoria ama disegnare e creare storie. Ha frequentato il liceo scientifico e si è laureata Filosofia; nonostante questo non ha mai smesso di coltivare il sogno di diventare fumettista, continuando a disegnare e creare come autodidatta.
E’ la colorista e la dialoghista di Cthulhu Chronicles, il fumetto che ha creato assieme a Sonia Amaduzzi e che è arrivato al suo terzo volume.

Cthulhu Chronicles

Sonia (Ren) nasce a Bologna e cresce nella sua ridente provincia, coltivando fin da piccolissima la passione per il disegno. Dopo il diploma in Grafica e Illustrazione per l’Editoria, frequenta diversi corsi e workshop sul fumetto e l’illustrazione, scrivendo una montagna di storie e partecipando a diversi concorsi.
Cthulhu Chronicles è il primo fumetto che realizza a quattro mani assieme a Fry, curandone i disegni e la sua realizzazione cartacea.

Cthulhu Chronicles

Se amate le atmosfere dark, i misteri, l’epoca vittoriana e il mondo di Lovecraft, Cthulhu Cronicles è di certo il fumetto che fa per voi!

Quattro chiacchiere con Sonia e Francesca!

Ho intervistato le ragazze! Ecco cosa mi hanno raccontato 🙂

  • Ciao Sonia e Francesca! Raccontateci brevemente il percorso che vi ha portate ad essere delle fumettiste: studi, esperienze…insomma, tutto quello che vi ha fatto diventare quelle che siete oggi!

F: Ciao a tutti! In realtà io sono…completamente autodidatta! Non ho fatto studi di tipo artistico, vengo da un liceo scientifico e poi da una laurea magistrale in filosofia…ho coltivato il disegno e tutto ciò che ne concerne come passione mia. Sin da bambina sognavo di diventare una fumettista o un’illustratrice, così nel tempo libero ho sempre scarabocchiato e provato tecniche pittoriche diverse,  per migliorarmi.

S: Ciao persone!  Per quanto mi riguarda, ho sempre disegnato fin da bambina e ho seguito un percorso di studi artistico, diplomandomi in grafica e illustrazione per l’editoria. Dopo le superiori ho frequentato corsi e workshop di fumetto e illustrazione, creando un quintale di sceneggiature e storie che però non hai mai visto davvero la luce, se non sotto forma di appunti e schizzi che adesso sono stivati in cantina.

  • La vostra opera principale è Chtulhu Cronicles. Come è nato questo progetto?

F e S: Cthulhu Chronicles è il risultato di una campagna di gioco di ruolo Al Richiamo di Cthulhu durata tre anni. Quando si è conclusa, abbiamo pensato sarebbe stato carino fare un omaggio al nostro Master disegnando l’incipit della storia dove i protagonisti si ritrovano nella villa stregata. Poi, pubblicandola sul web, abbiamo riscontrato diverso interesse da parte di molti appassionati, sia di Lovecraft sia di gdr, perciò abbiamo deciso di trasformarla in una vera e propria serie a fumetti.

  • Quindi siete delle giocatrici! A quali altri giochi di ruolo amate giocare? Amate anche i boardgames e i videogames?

F: io sono un’accanita videogiocatrice, anche se di solito prediligo i single player perché nei multiplayer divento fin troppo competitiva. Amo soprattutto i videogames che raccontano una storia e gli openworld: il mio primo amore è stata la saga di The Legend of Zelda, ma spazio davvero molto, da Mass Effect a Silent Hill, Uncharted, Witcher, Skyrim, Monster Hunter e mille altri. Gioco anche a molti giochi da tavolo quali Le case della follia, Cluedo, I coloni di Catan etc.
Per quanto riguarda invece i giochi di ruolo ho partecipato a campagne di Pathfinder, d&d, Vampiri Masquerade e Mage.

S: Cthulhu a parte, mi sto appassionando molto all’attuale campagna di D&D a cui sto giocando (#BardoÉMeglio), ma ho provato anche Vampiri e Mage.
Mi piacciono i giochi da tavolo investigativi come Cluedo,  le Case della Follia o i party game come Pictionary e Bang.
Per quanto riguarda i videogiochi mi piacciono diversi generi, spazio dai puzzle game alla Puzzle Bobble agli FPS come CoD (ma solo WWII). Adoro i giochi musicali tipo SingStar o Rock Band, gli horror alla Silent Hill o i gdr…mi piacciono molte cose.

  • Chiaramente per le vostre trame prendete ispirazione da Lovecraft. Quali sono altri autori o punti di riferimento da cui traete nuova linfa per i vostri lavori?

F: nuova linfa e spunti li prendo un po’ da tutto ciò che mi può dare nuova conoscenza. Molto attinge alla filosofia, dalla classica greca ai pensatori contemporanei, ma spazio anche a libri di narrativa, cinema, musica, arte e serie televisive. Di recente ho amato moltissimo Westworld (leggi qui la recensione di Nerdburger), penso sia un piccolo capolavoro che racchiude una quantità incredibile di spunti artistici e di riflessione.

S: trovo sempre molto interessanti le fiabe russe e gli illustratori dell’est, hanno uno stile particolare, spesso carico di dettagli che trovo molto affascinanti e mi lasciano sempre qualcosa. Anche libri e racconti brevi sono fonte di ispirazione, che può però venire anche da tutto quello che mi circonda, che sia un abito, un film, una canzone… ogni cosa é potenzialmente fonte di nuove idee.

Cthulhu Chronicles

  • Raccontateci, in breve, la trama di Chtulhu Cronicles

F e S: Cthulhu Chronicles è ambientato in epoca vittoriana e racconta le disavventure di tre persone apparentemente senza punti in comune, che si ritrovano ad affrontare misteri e abominevoli culti collegati ad un’antica razza che viveva sulla terra prima della venuta degli uomini.
I protagonisti sono Eve, una psicologa irlandese con un travagliato passato famigliare, John, un meccanico dal grilletto facile e dallo spirito ribelle, ed Eleonor, un’illusionista che ha perso di recente la sua guida.
I tre si incontrano probabilmente nel peggiore dei modi: si risvegliano all’interno di una bara, nel seminterrato di una villa spettrale.

Cthulhu Chronicles

  • Quali sono i vostri stili di disegno e le vostre tecniche preferite?

F: lo stile di disegno è un po’ un misto degli autori che preferisco, quasi tutti orientali. Come tecniche pittoriche invece mi piace lavorare sia in digitale che in tradizionale. Per il digitale uso photoshop clip studio paint, invece per il tradizionale vado di matite acquerellabili, copic e chine.

S: al momento mi capita di lavorare principalmente in digitale, ma i miei amori resteranno sempre le chine e le matite. Per colorare amo molto gli acquerelli, mi rilassano tantissimo.
Come stile devo dire che spazio molto, a seconda anche di cosa devo disegnare, ma passo da un tratto più giapponese a uno più creepy.

  • Come vi dividete il lavoro?

F e S: Insieme lavoriamo allo storyboard, dove Fry scrive la sceneggiatura e Ren si occupa di abbozzare le tavole.
Dopodiché Ren disegna e aggiunge grigi e luci, poi passa la tavola a Fry che colora e si occupa di tutti i dialoghi (in italiano e inglese) e dei baloon.
Infine, Fry gestisce i social network e il sito e Ren l’impaginazione del volume cartaceo.

  • Quali sono i vostri fumetti preferiti e quali hanno influenzato le vostre scelte professionali?

F: i fumetti che ho amato di più e mi hanno influenzato sono stati innanzitutto Saiyuki di Kazuya Minekura, quindi il primo Dragonball, Berserk, Le Bizzarre Avventure di Jojo, Slam Dunk e Project Arms.

S: Tra i miei fumetti preferiti ci sono sicuramente Slam Dunk, Genshiken, Saikano ed Empowered. Quelli che mi hanno in qualche modo influenzata, invece, sono Lamù,  Sky Doll, Blame, Pinocchio di Ausonia e sicuramente tanti altri che adesso mi sfuggono… ho una pessima memoria.

  • Essere donne nel mondo del fumetto è penalizzante o vantaggioso

F e S: Per ora non ci sembra di aver riscontrato grandi differenze. Sicuramente il target di CC é prettamente maschile e adulto, ma abbiamo visto che anche tante ragazze sono interessate. Come artiste, abbiamo solo l’esperienza dell’autoproduzione, quindi non sappiamo come funzioni nella grossa distribuzione.
In ogni caso, per ora, ci siamo trovate bene in un ambiente amichevole e costruttivo.

  • Progetti per il futuro?

F e S: Progetti per il futuro? Abbiamo in cantiere uno spin off di CC, un bestiario collegato al fumetto e un gioco di ruolo. Purtroppo per ora non possiamo anticipare altro.

Potete seguire Francesca e Sonia con il loro Chtulhu Chronicles su Facebook: https://goo.gl/XlxclD
Oppure visitate il loro sito web: http://www.cthulhuchronicles.com/

Non ve ne pentirete 😀 !

Cthulhu Chronicles

 

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