Century, sulla via delle spezie con Asmodee Italia! La recensione!

century gioco recensione
7
Difficoltà 6
Longevità 6.5
Interazione 6.5
Design 7
Fattore Culo 6.5

  • Semplicità delle regole
  • Regolamento breve e ben curato
  • Design
  • Longevità: dopo qualche partita, fare una pausa per qualche settimana

Century è una delle belle scoperte di questo 2017. Scopriamolo insieme!

Ho giocato molte partite a Century – La Via delle Spezie, e sono prontissima a spiegarvi tutto su questo gioco distribuito da Asmodee Italia.
Century è un gioco controverso: ho letto recensioni dal titolo “Century, la via della noia” e altri commenti delusi, così come ho sentito pareri veramente entusiastici in merito.
Ho approcciato il gioco cercando di non farmi influenzare da quanto letto e sentito, ma con il presentimento che avrei fatto parte della schiera degli entusiasti. Questo soprattutto perchè un gioco con dinamiche simili, Splendor, a me era piaciuto. Lo trovo un gioco in grado di rilassare la mente nella concentrazione, e a volte di giochi così ne sento proprio il bisogno.
Sono i miei antistress ludici 🙂

Century infatti riesce nella stessa missione di Splendor, aggiungendo però quella profondità che nel suo predecessore mancava.
Per i criticoni, non sto parlando di due capolavori assoluti di perfezione. Century ha i suoi limiti, ma lo trovo comunque un gioco gradevole da giocare in compagnia!
Bando alle ciance, vi spiego come si gioca!

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IL GIOCO

Century – La Via delle Spezie fa parte di una trilogia, di cui vedremo i prossimi 2 capitoli nei prossimi due anni. Ogni titolo della trilogia potrà essere giocato stand alone, oppure mescolato agli altri. E’ un gioco da 2 a 5 giocatori e ogni partita dura in media una quarantina di minuti.
Siamo a metà fra un gestionale e un deck building (più deck building che gestionale). Le decisioni da prendere dovranno essere strategiche e seguire una precisa concatenazione mentale, altrimenti per il nostro mercante sarà la rovina.

Siamo infatti nell’antichità, quando il valore delle spezie rivaleggiava perfino con quello dell’oro. Siamo un mercante a capo della nostra carovana e dobbiamo attraversare le terre a est del Mar Mediterraneo in cerca di ricchezza e fortuna.
Riusciremo a convertire le nostre spezie in sonante danaro?

COME SI GIOCA

Partiamo subito da un plus del regolamento: il regolamento è un cartoncino fronte/retro. Niente manuali pieni di regole e sottoregole, lunghissimi da leggere, ma un regolamento snello, come snello e semplice è lo svolgimento del gioco.
Siamo davanti a una componentistica ben fatta e simpatica da maneggiare. Abbiamo 4 scodelle, con all’interno cubetti di 4 colori, ognuno dei quali rappresenta una spezia. Andando in ordine crescente di valore commerciale troviamo:

  • Giallo – Curcuma
  • Rosso – Zafferano
  • Verde – Cardamomo
  • Marrone – Cannellacentury gioco recensione

Troviamo poi due mazzi di carte: le carte arancioni, ossia le carte punteggio, e il mazzo viola, aka le carte mercante.
Per finire, due pile di monete (di vero metallo, scelta di pregio), d’oro e d’argento.

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Scopo del gioco è totalizzare il maggior numero di punti vittoria tramite il commercio e la vendita delle nostre spezie.

Al centro del tavolo si mettono i due mazzi di carte, uno sopra l’altro, e si rivelano 5 carte punteggio e 6 carte mercante. Sopra le prime due carte punteggio rivelate si posizionano le pile di monete, rispettivamente quella d’oro sopra la prima e quella d’argento sopra la seconda. Ogni qual volta un giocatore prenderà la prima o la seconda carta punteggio, riceverà anche una moneta dalle rispettive pile.

Ogni mercante, ossia ogni giocatore, avrà una piccola plancia di gioco con 10 slot spezia da riempire.

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Nel proprio turno ogni giocatore deve effettuare una delle seguenti azioni:

  • Acquisire: acquisire una carta mercante da quelle presenti sul board. Per acquisire una carta mercante, questa va pagata collocando un cubo qualsiasi dalla sua carovana su ogni carta mercante a sinistra della carta che si vuole acquisire. A questo punto, si mette la carta nella propria mano. Quando la carta da acquisire è quella all’estrema sinistra, è gratis. A questo punto, refill del board riempendo lo spazio vuoto facendo scorrere le carte rimaste verso sinistra e creando uno spazio vuoto appena a sinistra del mazzo, che sarà riempito con una nuova carta.
    century gioco recensione

    In questo caso, voglio la quarta carta partendo da sinistra

    Le carte mercante possono essere:
    – carte miglioria: sono le carte contrassegnate da un certo numero di cubetti con una freccia che punta verso l’alto. Il numero di cubi rappresentato indica quante migliorie posso apportare. Grazie a questa carta, quando la gioco dalla mano, posso eseguire tot migliorie di uno o più cubi nella mia carovana.

    century gioco recensione
    Posso cioè migliorare un cubo giallo in uno rosso, un cubo rosso in uno verde e così via. Posso anche effettuare più migliorie sullo stesso cubo, ad esempio, con una carta da 2 migliorie, facendo diventare un cubo giallo verde.
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    – carte commercio: quando gioco una carta commercio, pago il numero di cubi indicati nella parte superiore (rimettendoli nella riserva comune) e ottengo in cambio i cubi indicati nella parte inferiore, sotto la freccia. Si tratta di un baratto, quasi sempre vantaggioso per noi (siamo abili commercianti!)

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    – carte spezie: quando gioco una carta spezie, prendo il numero e la qualità di cubetti indicato sulla carta dalla riserva.

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  • Giocare: giocare una carta dalla propria mano. Tutti i giocatori partono con 2 carte in mano, identiche per ogni giocatore. Una carta miglioria da 2 e una carta spezie che mi attribuisce 2 cubetti gialli. Ogni giocatore, all’inizio della partita, parte con un quantitativo di cubetti che varia, in numero e colore, dalla sua posizione nel turno iniziale (se è primo, secondo, terzo giocatore e così via).century gioco recensione
  • Riposare: riprendere in mano tutte le carte giocate in precedenza. Quando gioco una carta, infatti, la colloco a faccia in su davanti a me e ne applico gli effetti.
  • Rivendicare: rivendicare una carta punteggio. Per ottenere una carta punteggio devo avere nella mia carovana tutti i cubi mostrati da quella carta punteggio (posso scegliere a mia discrezione fra le 5 carte rivelate quella che più si addice alle mie esigenze). Rimetto i cubi nella riserva, prendo la carta punteggio (ed eventuale moneta) e la colloco a faccia in giù davanti a me. A questo punto, refill del board riempendo lo spazio vuoto facendo scorrere le carte rimaste verso sinistra e creando uno spazio vuoto appena a sinistra del mazzo, che sarà riempito con una nuova carta. Chi per primo prende 5 carte punteggio (6 se si gioca in due o tre), pone fine alla partita!century gioco recensione

A fine partita si contano i punti: i punti vittoria sulle carte punteggio conquistate, le monete (quelle d’oro danno 3 punti, quelle argento 1), i cubi non gialli rimasti nella nostra carovana (1 punto ognuno). Il giocatore che ne ha totalizzati di più vince!

IL GIUDIZIO DELLA NERD SEMISERIA

Century è un gioco, a mio modesto avviso, ben strutturato, semplice nelle regole ma non superficiale.
Molto spesso si tende a scambiare la semplicità delle regole con la banalità del gioco, ma non è questo il caso.

Per vincere va pensata e attuata una strategia, e nondimeno vanno tenuti d’occhio gli avversari (inutile costruire una strategia per prendere una carta punteggio se un avversario è più avanti di me nell’accumulo delle spezie per ottenerla). Dopo qualche partita la situazione diventa più semplice perchè si capisce che, se si vuole puntare alla vittoria, bisogna prendere carte mercante che si concatenino bene fra loro. Dovrò cioè avere nelle mia mano possibilmente carte che tramutino i cubetti gialli in altri colori, questi altri colori in altri ancora avendo sempre una carta che trasformi un colore in altri. Detto così sembra uno scioglilingua 🙂 ma è fondamentale costruirsi un mazzo che possa essere giocato con un ordine preciso, per trasformare i colori dei cubetti per ogni evenienza.
Come si direbbe in questi casi, ho un cubetto per ogni occasione!

La componentistica, come detto, è ben fatta e d’impatto. Le carte robuste e ben illustrate.

L’unica pecca potrebbe essere la longevità: ogni partita è sicuramente diversa dalle altre, ma dopo un certo numero di giocate consecutive è bene fare una pausa di qualche settimana dal gioco per evitare la saturazione. Come in molti gestionali, infatti, le partite si susseguono con modalità e meccaniche invariate. E’ bene quindi non abusarne e centellinarlo diluito nel tempo.

Un gioco adatto anche ai neo boardgamer, ma che piace anche ai più navigati. Sono curiosa di vedere come saranno i prossimi due capitoli di questa saga ludica!

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