Solo – A Star Wars Story, secondo spin-off di Star Wars, è approdato al cinema.
Ecco una serie di curiosità ed easter egg nella pellicola di Ron Howard!

Attenzione:

se non hai ancora visto il film ti consigliamo di non leggere questo articolo, perchè ricco di anticipazioni che potrebbero rovinarti la visione.
Dai un’occhiata, piuttosto, alla nostra recensione senza spoiler!

Cominciamo dalla fine.

HAN SHOT FIRST, AGAIN

Una delle principali controversie relative alle Edizioni Speciali del 1997 dei film di Star Wars, in cui George Lucas ha rimesso mano agli effetti speciali, aggiungendo scene e modificando anche il senso di certe sequenze, è incentrata sul confronto tra Han e Greedo nella Cantina dello Spazioporto su Tatooine.
Nel film originale, Han spara a bruciapelo a Greedo e lo uccide, per evitare grane.
Nell’Edizione Speciale di Episodio IV, invece, Greedo spara per primo e Han risponde, uccidendolo. I fan non hanno mai gradito questa modifica, che ha snaturato l’idea di canaglia spaziale associata ad Han Solo.
Ebbene, nel film Solo – A Star War Story, assistiamo ad un altro duello sulla sabbia di Savareen, tra Han e Beckett.
E qui il nostro brutto idiota, presuntuoso, strapezzente e cafone preferito non esita a sparare per primo, come i fan da sempre desiderano che faccia!

SOLO SOLO?

Quando Han si arruola nell’Impero, veniamo a scoprire l’origine del suo cognome. Dice di non aver famiglia, che è solo e quindi viene chiamato…Solo.
Ma, più avanti nella pellicola, Han racconta a Lando di suo padre, che era un costruttore di navi su Corellia.
Quindi da bambino Han aveva un altro cognome che ha deciso di abbandonare? Un espediente per far perdere le proprie tracce che affondano nell’illegalità, sul suo mondo?

MAUL

Sorpresa! Il vero boss del sindacato criminale dell’Alba Cremisi è il cornuto utilizzatore di spada doppia, (Darth) Maul.
Per chi avesse visto solo i film del franchise di Star Wars, indubbiamente la sorpresa è doppia, perchè l’avevamo lasciato, in Episodio I, tagliato a fette sul bancone del salumiere Kenobi.
Maul però, sopravvive grazie alla Forza, vive in esilio con gambe da ragno robotiche; viene salvato dal fratello Savage Opress e riportato sul pianeta natale, Dathomir, dove Madre Talzin lo guarisce dalle ferite fisiche e mentali e gli dona un paio di gambe cibernetiche più consone.
Tutto questo accade nella serie a cartoni animati The Clone Wars.
Cosa combinerà la coppia criminale Maul – Qi’ra?
Ci verrà raccontato nelle prossime puntate? Possiamo starne certi.

Darth Maul praticava il Teräs Käsi, una forma di arte marziale che lui applicava al combattimento con la spada laser.
Qi’ra dice di aver appreso questa forma di combattimento e la applica quando deve menare le mani (e i piedi).
Certo, ad essere esperti, si poteva fare il collegamento con il suo capo almeno 10 minuti prima dell’apparizione di Maul, nel film.
Apparizione armata, che ha evitato a Solo – A Star Wars Story, di essere l’unico film di Star Wars in cui non appaia una spada laser!

Per la cronaca, nella serie Rebels (che si svolge a partire da circa 6 anni dopo Solo) , Maul viene ucciso definitivamente.
Ancora da Obi-Wan.
Nel film viene nominata anche Aurra Sing, cacciatrice di taglie protagonista di The Clone Wars, che ha fatto anche un breve cameo in Episodio I. Ci viene svelato che è stata uccisa da Beckett.

GHOST

A proposito di Rebels.
Durante la prima partita a Sabacc con Lando, Han bluffa e punta  un cargo leggero VCX-100, che dice di possedere.
Nella serie a cartoni animati, i ribelli Ezra, Hera, Kanan, Zeb, Sabine e Chopper , si muovono per la Galassia a bordo di un VCX-100, noto come ‘Ghost’!

WOOKIE LANGUAGE

Nel film scopriamo che Han conosce lo Shyriiwook, la lingua parlata dai Wookie, prima di incontrare Chewbacca.
Nel primo libro della Trilogia di Han Solo, libro Legends, The Paradise Snare, veniva spiegato che Han ha imparato la lingua a bordo della Trader’s Luck da una femmina Wookiee di nome Dewlannamapia, che ha cresciuto il ragazzo come fosse suo figlio.
In Solo – A Star Wars Story non sappiamo come e dove Han abbia imparato questa forma di comunicazione.
Che, presumibilmente, affinerà nel tempo.

IL PROBLEMA DEI DADI

I dadi d’oro di Han sono presenti in modo prominente nel Millennium Falcon nei più recenti film di Star Wars, ed erano persino presenti negli originali, sebbene fossero meno in evidenza.
Era cosa risaputa (in ambito Legends) che quelli erano i dadi  coi quali Han aveva vinto la partita a Sabacc che gli valse il Millennium Falcon, a spese di Lando.
Il dizionario visuale de Il Risveglio della Forza (che è, naturalmente, canonico) affermava chiaramente che Han usò i dadi nella famosa partita, ma Solo ci dice che possedeva quei dadi già da molto tempo, come una sorta di portafortuna.
Come la mettiamo? Crediamo a Pablo Hidalgo o a Ron Howard?
Io mi fido più del primo, con tutto il bene che si puo’ volere al secondo!

TESCHIO DI CRISTALLO

Sullo yatch di Dryden Vos è chiaramente visibile un grande teschio di cristallo.
Subito si è pensato che potesse essere un omaggio al quarto film (mai esistito) dedicato ad Indiana Jones, l’archeologo interpretato da Harrison Ford.
Invece si tratta di un colombiere di Xim il Despota, un signore della guerra vissuto molto tempo prima dell’Impero.
La sua prima apparizione è da ricercare nel romanzo (non canonico) Han Solo and the Lost Legacy.
Qualcuno (io) giura di aver visto, tra i cimeli di Vos, anche un Holocron Sith.
Ed un’armatura mandaloriana, simile a quella di Jango Fett .

LE FRASI

Altro grande classico dei film di Star Wars sono le frasi che vengono ripetute in ogni pellicola.
In Solo, però, ci sono un paio di sorprese.
“Ho un gran brutto presentimento” è la battuta più ricorrente del franchise starwarsiano, ma nel film di Ron Howard, il giovane Solo, dice “Ho un gran bel presentimento”.
Ricorderai sicuramente Leia che dice “ti amo” ad Han, prima che questi venga congelato nella carbonite. E lui che le risponde “lo so”.
In questo ultimo film, invece, è Lando a dire “ti odio” ad Han e lui risponde, in ogni caso, “lo so”.
A proposito di tradizioni: Chewbacca riesce, anche in questo film, a staccare le braccia a qualcuno!

IL TRAVESTIMENTO

Quando interviene nella missione per salvare Han dalle grinfie di Jabba, in Episodio VI, Lando cela la sua identità sotto un elmo molto particolare.
Casco che, evidentemente, conserva con cura, in mezzo ai mantelli, sul Millennium Falcon.
Infatti Beckett lo prendo in prestito, fingendosi un uomo della scorta di Qi’ra.
A proposito di Qi’ra: in origine, il nome di Rey, eroina femminile della Nuova Trilogia di Star Wars, doveva essere Kira.
Non si butta vie niente!

WILLOW

I mastini che vengono usati su Corellia per braccare Han e Qi’ra sono un omaggio ai cani della morte di Willow.
Willow, un soggetto di George Lucas, è stato diretto da Ron Howard, lo tesso regista di Solo, nel 1988.
Il protagonista di Willow è Warwick Davis, attore che ha interpretato molte parti nei vari film di Star Wars, a partire da Wicket, un Ewok in Episodio VI, fino ad uno dei membri della gang di predoni di Enfys Nest.

L3

L3-37, il droide femmina, attivista per i diritti dei robot, compagna di Lando (non nel senso che lui desidererebbe, a sentir lei) si è autoassemblata con parti inutilizzate di altri robot.
Il che la rende unica nel panorama dei droidi di Star Wars.
Il sistema di navigazione superiore di L3 viene caricato sul computer del Millennium Falcon, dopo che la robot è stata danneggiata a morte su Kessel, ed il suo aiuto è essenziale per permettere la fuga del Falcon dall’ammasso di Maw.
Ne L’Impero colpisce ancora, C3-PO, dialogando col computer dell’astronave di Han, dice “Signore, non so dove la sua nave abbia imparato a comunicare, ma usa un linguaggio molto insolito”.
Oggi sappiamo che quel linguaggio è quello di L3-37.

C3-P NO?

Anthony Daniels, nelle vesti del droide protocollare C3-PO, ha partecipato a tutti i film di Star Wars finora.
Quindi ci aspettavamo di vederlo anche in Solo.
Ed invece no. Niente adorato robot dorato.
Ma l’uomo sotto la corazza ha mantenuto il suo record!
Infatti Daniels ha un cameo pure in questo film, secondo le parole di Lawrence Kasdan, sceneggiatore della pellicola:
“Durante la fuga dalla miniera di Kessel, l’altro Wookiee, il cui nome è Sagwa, ha un migliore amico umano. Quando Chewie è combattuto tra l’andare con Sagwa o andare con Han,  la persona che chiama l’altro Wookiee, esclamando ‘Vieni da questa parte!’ è Anthony Daniels”.

VIPER

I droidi sonda che aggrediscono Val, sul tracciato del treno delle nevi, sono un punto fermo delle attività imperiali.
Ne L’Impero Colpisce Ancora è uno di questi droidi Viper che, spedito su Hoth, individua i Ribelli, inviando informazioni all’Impero che si metterà sulle tracce dell’Alleanza. Dando vita ad un’altro scontro sulle nevi.

LA PARABOLA

Lando, ne Il Ritorno dello Jedi, sbatte contro le pareti della Morte Nera e fa staccare l’antenna parabolica dal Millennium Falcon.
Ma il primo a fare un danno del genere è stato Han, che perde la parabola nella Rotta di Kessel!
Ne Il Risveglio della Forza, il radar è, ormai, diventato rettangolare: i pezzi di ricambio del pezzo di ferraglia più veloce della Galassia scarseggiano.

IL COASSIO

Il coassio, anche conosciuto come hyperfuel (iperbenzina), era un costoso combustibile per navi stellari. Una piccola quantità della sostanza  era sufficiente ad alimentare un’intera flotta di navi.
Una goccia della sostanza blu è stata sufficiente a dare al Millennium Falcon la spinta necessaria per sfuggire all’ammasso di Maw; un pozzo gravitazionale sulla Rotta di Kessel.
Essendo estremamente prezioso, era anche estremamente ricercato.
Ovviamente è di fondamentale importanza per una Ribellione anti-Impero agli albori, come all’epoca dei fatti di Solo – A Star Wars Story.
Dove scopriamo che la gang di Enfys Nest è una delle cellule embrionali dell’Alleanza Ribelle.
Ricordiamo, infatti, che il film è ambientato tra gli 11 ed i 14 anni prima della Battaglia di Yavin (14 BBY – 11 BBY).
Quindi, sui titoli di coda, siamo 11 anni prima di Rogue One e di Episodio IV (lo Star Wars originale).

IL GROSSO LAVORO

Nel finale del film, Han e Chewbacca partono, a bordo del Millennium Falcon, alla volta di Tatooine, nella speranza di poter lavorare per un grande signore del crimine, che non viene nominato.
Ma noi tutti sappiamo bene di chi si tratta!