“Chi ha incastrato Roger Rabbit” compie 30 anni: ecco alcune curiosità sul film!

Roger Rabbit veniva incastrato esattamente 30 anni fa: torna con noi a Cartoonia per celebrare il compleanno di un fantastico film!


Chi ha incastrato Roger Rabbit
è un film che unisce live-action ed animazione. Ed offre la possibilità di vedere sullo schermo molte star dei cartoon di differenti studios.
Chi ha incastrato Roger Rabbit (Who framed Roger Rabbit) è ispirato ad un romanzo di Gary Wolf (Who censored Roger Rabbit?), del 1981. Il romanzo, però ha un tono più oscuro rispetto allo scanzonato film di Robert Zemeckis, uscito il 22 giugno del 1988.
Già, Roger Rabbit compie 30 anni!
Scopriamo 20 curiosità su questa pellicola storica.

 

  1. Nel romanzo, i personaggi “toon” parlano con i classici palloncini contenenti parole che appaiono sopra le loro teste. Anche se alcuni personaggi hanno imparato a sopprimerle ed a parlare vocalmente.
    Nel libro, i toon hanno il potere di creare duplicati di se stessi che diventano polvere in pochi minuti. Anche se Roger ne crea uno che può durare tre giorni.
    Quando Roger viene colpito e ucciso da un assalitore sconosciuto, il suo doppelgänger lavora con il detective per risolvere il suo omicidio prima di diventare polvere.
  2. Sebbene il titolo del film sia chiaramente una domanda, non compare alcun punto interrogativo. Questo perchè il punto di domanda è considerato un portasfortuna nel settore.
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  3. 326 animatori hanno lavorato a tempo pieno al film.
    In totale, furono creati 82000 fotogrammi di animazione.
    Compresi gli storyboard e le concept art, si stima che oltre un milione di disegni siano stati realizzati per il film.
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  4. Chi ha incastrato Roger Rabbit ha segnato l’unica volta in cui personaggi dei cartoni animati di Walt Disney e della Warner Brothers sono apparsi insieme sullo schermo.
    Dal momento che il film è stato realizzato dalla Disney (Touchstone Pictures), la Warner Brothers avrebbe permesso l’uso delle sue più grandi star, Bugs Bunny e Daffy Duck, solo se avessero ottenuto un minutaggio su schermo uguale alle più grandi stelle della Disney, Topolino e Paperino.
    Per questo motivo, i due gruppi di personaggi sono sempre insieme, nelle inquadrature.
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  5. Roger Rabbit è descritto (dal punto di vista del design) come “una faccia stile Warner Bros”, “un corpo stile Disney”, “una attitudine alla Tex Avery “.
    E con la tuta di Pippo, i guanti di Topolino ed il farfallino di Porky Pig.
    Richard Williams afferma di aver basato il suo modello a colori di Roger sulla bandiera americana (tuta rossa, corpo bianco, cravatta blu) in modo che “a tutti piacesse subliminalmente”.
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  6. Bob Hoskins ha detto che, per due settimane dopo aver visto il film, suo figlio non gli ha parlato.
    “Papà, hai lavorato con Bugs Bunny e non me lo hai nemmeno fatto incontrare?” l’adirato commento del pargolo.
    Per avere l’impressione di recitare con personaggi dei cartoni animati, Hoskins ha studiato sua figlia di 3 anni mentre parlava, giocando, con i suoi amici immaginari.
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  7. La proiezione test ebbe un pubblico composto per lo più da ragazzi di diciotto/diciannove anni. Che odiarono il film.
    “La prossima volta facciamo vedere Barbapapa ai 19enni!” ha esclamato Zemeckis.
    Che disse che non avrebbe cambiato una virgola del film, in ogni caso.
    Ed ha avuto ragione.
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  8. Ogni fotogramma di Chi ha incastrato Roger Rabbit , che presentava una miscela di animazione e live-action, doveva essere stampato come una fotografia.
    Un animatore, quindi, disegnava l’illustrazione per quel particolare fotogramma, sulla carta da lucido, sopra la foto.
    Una volta colorato a mano, il disegno doveva essere ricomposto nel fotogramma originale usando una stampante ottica.
    In caso di scena tagliata dal montaggio finale, le imprecazioni erano raddoppiate.
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  9. Durante la produzione, una delle maggiori sfide affrontate dai creatori del film è stata far interagire realisticamente i personaggi dei cartoni animati con oggetti di scena reali.
    Si è proceduto in due modi diversi.
    Alcuni oggetti di scena (come il sigaro di Baby Herman o le lastre che si schiantano sulla testa di Roger ) sono stati spostati sul set tramite macchine “motion control” agganciate ad un operatore. Questi muoveva gli oggetti sulla scena esattamente nel modo desiderato.
    Quindi, in post-produzione, è stato semplicemente aggiunto il personaggio animato.
    L’altro modo era usare tecniche da burattinai.
    Ciò è chiaramente visibile nella scena al “Club Inchiostro e Tempera”
    Gli occhiali del barista polpo erano infatti controllati dai burattinai dall’alto.
    Invece i vassoi portati dai camerieri pinguini erano attaccati a bastoni, controllati dal basso.
    Fili e bacchette venivano rimossi (ed i personaggi aggiunti) in post-produzione.
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  10. Quando Eddie porta Roger Rabbit nel retrobottega del bar, dove lavora Dolores, per tagliare le manette, la lampada del soffitto viene urtata e oscilla.
    Fu necessario un sacco di lavoro extra per far corrispondere le ombre tra le riprese nella stanza e l’animazione.
    Oggi, “Bump the Lamp” (urtare la lampada) è un termine entrato nel linguaggio comune dei dipendenti Disney.
    Si riferisce a fare quel qualcosa in più, su un effetto, solo per renderlo un po’ più speciale.
    Tutto pur sapendo che la maggior parte del pubblico non se ne accorgerà mai.
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  11. Per dare al generoso seno di Jessica Rabbit un insolito rimbalzo, il supervisore degli animatori, Russell Hall, ha invertito i movimenti naturali del seno durante una camminata.
    Rimbalza verso l’alto quando il seno di una donna reale rimbalza verso il basso e viceversa.
    A causa delle allusioni sessuali presenti nelle scene del film, ed al rifiuto di Zemeckis di tagliarne alcune, la pellicola è stata distribuita da Touchstone Pictures. E non direttamente sotto il marchio  Disney.
    La frase di Jessica Rabbit “Non sono cattiva: è che mi disegnano così” è al #83 delle migliori battute del cinema.
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  12. Jessica è ispirata a Rita Hayworth, Veronica Lake e Lauren Bacall.
    Bob Hoskins ricorda che l’avvenente moglie di Roger Rabbit non era ancora stata disegnata dagli animatori, durante le riprese.
    E lui non aveva idea di come si sarebbe presentato il personaggio.
    Perciò Robert Zemeckis gli disse di pensare alla sua fantasia sessuale ideale.
    Hoskins ha poi dichiarato che la sua immagine mentale era molto meno accattivante di quella che poi è risultata essere Jessica Rabbit nel film.
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  13. Nell’edizione VHS originale, quando Eddie e Jessica vengono gettati fuori dall’auto, è possibile vedere per alcuni brevi fotogrammi che Jessica non indossa biancheria intima.
    Tipico scherzetto alla Tyler Durden.
    Questa scena è stata modificata in tutte le versioni successive, per ovvi motivi.ROGER RABBIT 12
  14. Quando il Giudice Morton si sta sciogliendo, è in piedi, con il corpo e gli abiti che si sciolgono sopra di lui.
    Ma quando tutti i toon stanno esaminando i suoi resti, i suoi vestiti sono disposti come se fosse stato sdraiato, mentre si scioglieva. La scena è un omaggio al nazista che si squaglia, una volta aperta l’Arca dell’Alleanza, ne I Predatori dell’Arca perduta.
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  15. Christopher Lloyd ha evitato costantemente di sbattere le palpebre mentre era inquadrato.
    Questo per calarsi perfettamente nei panni del suo personaggio.
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  16. In una delle prime versioni della sceneggiatura di Chi ha incastrato Roger Rabbit, il Giudice Morton veniva indicato come colui che ha ucciso la mamma di Bambi!
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  17. Durante le riprese, Charles Fleischer, il doppiatore che recitava le battute di Roger Rabbit fuoricampo, era sempre in costume, completo di orecchie da coniglio, guanti gialli e tutona arancione.
    Durante le pause, quando era in costume, altri membri degli studios lo vedevano e facevano commenti sullo scarso livello degli effetti speciali nel “film sul coniglio”.
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  18. Il brano di apertura dell’album  … Nothing Like the Sun, di Sting, intitolato The Lazarus Heart, è stato originariamente scritto per il finale del film.
    In una fase iniziale della produzione, Roger Rabbit veniva ucciso nel fuoco incrociato durante il duello finale. Ma quando lo studio ordinò che Roger dovesse sopravvivere alla fine del duello, la canzone fu cancellata dalla sceneggiatura e finì invece soltanto nell’album di Sting.
    Che fu considerato per interpretare il ruolo del Giudice Morton!
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  19. La scritta “Hollywood” è visibile attraverso la finestra dell’ufficio di Eddie Valiant.
    Essendo il film ambientato nel 1947, però, avremmo dovuto vedere la scritta originaria “Hollywoodland”, pensata per sponsorizzare un progetto immobiliare sulle colline.
    La parte finale della scritta venne eliminata solo nel 1949.
    Perchè il costo dell’illuminazione passò a carico della camera di commercio di Hollywood e si decise di risparmiare.
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  20. Lista dei cameo dei cartoon classici, raggruppati per studio.
    Disney: Topolino, Minnie, Pluto, Paperino, Pippo, Gambadilegno, Orazio, Clarabella, i nani da The Merry Dwarfs (1929), i fiori e gli alberi da Fiori e alberi (1932), i 3 Porcellini ed il Lupo Cattivo, Peter Pig da La gallinella saggia (1934), Toby Tortoise, Max Hare, le ragazze coniglio da  La lepre e la tartaruga (1935), gli orfani di Una serata di beneficenza (1934), Cappuccetto Rosso, Jenny Wren da Chi ha ucciso Cock Robin? (1935), Elmer l’elefante, Biancaneve e i Sette Nani, Wynken, Blynken, e Nod da I pescatori di stelle (1938), Ferdinand il toro, Pinocchio e il Grillo Parlante; i manici di scopa, i cupido, i piccoli Pegaso, un’ostrica ed un ippopotamo da Fantasia (1940), il Drago Recalcitrante e Sir Giles da Il Drago Recalcitrante (1941), Dumbo, Mrs. Jumbo, Casey, Jr., ed i Corvi da Dumbo (1941), Bambi (1942), Chicken Little da Chicken Little (1943), Jose Carioca da Saludos Amigos (1942), Monte il pellicano da The Pelican and the Snipe (1944), Pierino dal segmento “Pierino e il lupo” di Musica maestro! (1946), Compare Orso, i cani ed il bimbo di catrame da  I racconti dello zio Tom (1946), l’arpa cantante da Bongo e i tre avventurieri (1947), gli animali di Johnny Appleseed (1948), Danny l’agnello da Tanto caro al mio cuore (1948), Mr. Toad ed il suo cavallo Cyril da Le avventure di Ichabod e Mr. Toad (1949), Campanellino da Le avventure di Peter Pan (1953), i sicari di Malefica de La bella addormentata nel bosco (1959), ed i pinguini di Mary Poppins (1964).
    Warner Brothers (Looney Tunes): Bugs Bunny, Daffy Duck, Porky Pig, Tweety, Gatto Silvestro, Yosemite Sam, Garlo Gallo, Marvin il marziano, Beep Beep, Wile E. Coyote, Marcantonio il bulldog, Sam il cane pastore e Speedy Gonzales.
    Max Fleischer & Paramount: Koko il Clown e Betty Boop.
    Walter Lantz: Woody Woodpecker (Picchiarello).
    MGM: Droopy.
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