Motorsport Manager tenta di spezzare una sensazione di vuoto che affligge i manageriali sportivi. Tra questi, quelli legati ai motori sono da sempre i più controversi. Nel corso degli anni molte software house si sono lanciate nell’impresa senza però garantire una certa continuità di aggiornamenti nel corso degli anni.

Forte della sue esperienza con Football Manager, la Sega ha deciso di investire nel progetto di una giovane software house, la Playsport Games, già autrice di un analogo titolo per iOS. Il frutto di questa collaborazione è uno dei più entusiasmanti titoli incentrati sul mondo dei motori: Motorsport Manager.

Pur non avendo un Licensing FIA, Motorsport Manager si dimostra subito accattivante: potremo scegliere fra 30 scuderie, suddivise in tre competizioni. Ogni competizione ha i suoi regolamenti, in grado di vincolare una moltitudine di aspetti: criteri di assegnazione dei punti a fine gara, attribuzione dei posti in griglia di partenza, limitazioni sull’uso di determinati componenti, utilizzo delle safety car e tanto altro ancora.

Scelta la nostra scuderia dovremo fare i conti con gli obiettivi e le aspettative della nostra dirigenza: più i dirigenti saranno disposti ad investire soldi nel team, più ci ritroveremo esposti a pressione nel caso i nostri risultati non fossero soddisfacenti. In Motorsport Manager ogni scuderia è caratterizzata dalle proprie strategie: avremo quindi un gran daffare per sfruttare al meglio i punti forti del nostro team, cercando allo stesso tempo di colmare le lacune nei confronti degli avversari. Sotto questo aspetto, le scuderie adottano strategie estremamente differenti: c’è chi punta tutto sulla tecnologia, chi invece preferisce scommettere sui piloti. I team meno blasonati potranno ovviamente fare affidamento sui piloti disposti a pagare per gareggiare, rientrando più facilmente nei costi.

Come prima cosa dovremo prendere confidenza con il nostro staff. Avremo a disposizione un ingegnere capo per seguire tutta la fase di ricerca e sviluppo, due meccanici per la regolare manutenzione e messa a punto delle monoposto, ed ovviamente i tre piloti. Sarà molto importante sfruttare le sinergie tra i vari reparti, in particolare tra meccanici e piloti: più il vostro personale lavorerà in gruppo, più potrete ottenere dei vantaggi da sfruttare durante la gara. Ogni pilota è contraddistinto da nove parametri che determineranno il suo stato di forma, l’abilità in pista e le capacità di fornire un feedback sul comportamento della sua vettura.

L’aspetto più entusiasmante di Motorsport Manager non poteva che essere la corsa. A seconda della competizione che sceglierete, le fasi di preparazione alla gara potranno cambiare considerevolmente. Nel campionato minore, per esempio, avrete a disposizione un semplice turno di prova sulla base del quale verrà deciso l’ordine di partenza. E’ d’importanza vitale riuscire a trovare il giusto settaggio per affrontare la gara e la Playsport Games è riuscita a trovare il modo giusto per rendere frenetica e divertente anche questa fase di gioco.

Scordiamoci lunghe liste di parametri da settare. L’intero setup dell’auto è definito mediante tre indicatori: carico aerodinamico, maneggevolezza ed accelerazione. Tutto quello che dovremo fare sarà regolare i settaggi degli alettoni, il rapporto delle marce, sospensioni e pneumatici cercando di ottenere il miglior assetto possibile. Per far questo, i vostri meccanici vi verranno in aiuto, proponendovi un intervallo entro il quale far ricadere le vostre scelte.

E’ solo facendo i primi giri di pista che riuscirete a trovare il settaggio ottimale, grazie anche al feedback del pilota. Più giri correremo durante le prove libere, più riusciremo ad accumulare esperienza su un tracciato, aiutando così i piloti a consumare meno le gomme, i meccanici a rendere la macchina più affidabile e trovando il giusto equilibrio tra caratteristiche del circuito, veicolo ed abilità del guidatore.

Durante la gara dovremo definire le strategie dei nostri piloti intervenendo su due parametri: stile di guida e modalità del motore, tenendo d’occhio l’usura delle gomme ed il consumo di carburante. Uno stile di guida particolarmente aggressivo potrebbe spingere i nostri piloti ad osare troppo o consumare troppo carburante.

Le soste ai box sono un’altra componente fondamentale: oltre alle classiche operazioni di rifornimento, sostituzione gomme e riparazione al volo dei componenti, è possibile decidere di affrettare il lavoro dei meccanici al box. Si corre qualche rischio in più, ma si possono guadagnare secondi preziosi!

Una volta finita la corsa, le auto verranno ispezionate dai giudici di gara. Sviluppare componenti al limite del regolamento è un comportamento tipico, potrete ottenerne enormi vantaggi, ma dovrete necessariamente correre il rischio di non passare i controlli e subire una penalizzazione sul piazzamento.

Collezionando risultati positivi susciterete l’interesse di sponsor sempre più importanti, che vi proporranno offerte ancora più vantaggiose. I piloti miglioreranno considerevolmente le proprie abilità sviluppando tutto il loro potenziale. Potrete anche decidere di espandere le strutture del vostro quartier generale, agevolando così il lavoro del vostro staff.

Pur essendo un gioco manageriale, il comparto grafico di Motorsport Manager è eccellente. Le fasi di gara sono rappresentate mediante una classica visuale a volo d’uccello, ruotabile e zoomabile, ancorata su di un qualsiasi pilota.

Il livello di dettaglio è ottimo: le vetture seguono egregiamente le traiettorie ottimali, sollevano nuvole d’acqua passando sul bagnato o fanno scintille quando l’auto tocca il fondo sull’asfalto. I tracciati, sono ben disegnati e ricchi di dettagli. La situazione meteo si riscontra perfettamente nella visuale di gioco: in caso di pioggia battente, vedrete le gocce d’acqua infrangersi sulla vostra visuale mentre la luce tenderà progressivamente ad abbassarsi.

L’interfaccia è colorata e funzionale. Con paio di click e si riescono a visualizzare tutte le informazioni che servono: piazzamenti, previsioni del tempo, gommatura della pista, tempi sui singoli settori.

Motorsport Manager riesce dove molti altri hanno fallito: è semplice da apprendere, ma difficile da padroneggiare. Durante la gara può succedere di tutto, è necessario prestare molta attenzione alla strategia di gara per portare a casa preziosi punti.

Pur semplificando notevolmente alcuni aspetti del gameplay, il livello di sfida è sempre molto elevato, così come la giocabilità. Progredendo con il gioco sarà possibile intervenire nelle votazioni della competizione, modificando drasticamente i regolamenti o i tracciati dei circuiti ed influenzando così la stagione successiva.

Gestire i rapporti con lo staff non è mai semplice. A volte i piloti sono talmente sopraffatti dall’ego da non rispondere alle direttive di gara. Ne sa qualcosa il mio primo pilota: dopo aver voluto a tutti i costi gareggiare con un nuovo motore, è stato costretto al ritiro a dieci giri dalla fine, lasciandosi dietro una lunga striscia di fumo.

Un gioco che merita attenzione. Appena uscito, è già un titolo con cui confrontarsi.

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