Nome in Codice – Vietato ai Minori. La recensione!

Nome in Codice - Vietato ai Minori
7,5
Difficoltà 3
Longevità 7.5
Interazione 9
Design 7
Fattore Culo 5.5

  • Party Game divertente
  • Semplicità delle regole
  • Durata contenuta
  • Effetto caciarone
  • Non adatto a tutta la famiglia

Abbiamo provato Nome in Codice – Vietato ai Minori, nuova uscita di Cranio Creations. Ecco la nostra recensione!

Una delle novità di Cranio Creations per Giugno è Nome in Codice – Vietato ai Minori (leggi le altre novità Cranio Creations di Giugno).

Nome in Codice - Vietato ai Minori

Si tratta di una speciale versione del classico gioco di successo Nome in Codice, pubblicato sempre da Cranio Creations nel 2015.
Una prima variante di Nome in Codice è stata Nome in Codice Visual, dove sulle carte al posto delle parole c’erano delle immagini.
Nome in Codice – Vietato ai Minori è invece una versione hot in cui vengono utilizzate parole un po’ scurrili e sessualmente ambigue 🙂
Un gioco quindi malizioso, e noi ci siamo andati a nozze.

COME SI GIOCA

Le meccaniche del gioco sono le classiche regole di Nome in Codice.
L’ambientazione è quella tipica dello spionaggio vecchio stampo: agenti che si nascondono dietro i loro nomi in codice e che devono riconoscersi fra loro.
I giocatori si suddividono in 2 squadre composte dallo stesso numero di giocatori.
Ciascuna squadra sceglie un componente e lo nomina “capo agenzia” di spionaggio. Entrambi i capo agenzia si siedono allo stesso lato del tavolo, di fronte alla propria squadra.

Verranno posizionate 25 carte nome in codice sul tavolo fino a formare una griglia 5×5. Le carte sono visibili a tutti e contengono ognuna una parola.
Nel caso di Nome In Codice – Vietato ai Minori, ci troveremo davanti parole normali, parole potenzialmente ambigue come vacca, montare, missionario, ciucciare, e parole hot come castrare, coglione, godere, fallo.

Nome in Codice - Vietato ai Minori

Ogni partita avrà una chiave che rivela le identità segrete delle carte sul tavolo. La chiave potrà essere vista solo dai capo agenzia e corrisponde al quadrato 5×5 sul tavolo. I quadrati blu corrispondono alle parole che deve indovinare la squadra blu, quelle rosse a quelle che deve indovinare la squadra rossa. I quadrati gialli sono gli ignari passanti (neutrali) e il quadratino nero è l’assassino che non deve essere contattato per nessun motivo.

Nome in Codice - Vietato ai Minori

A turno, i capo agenzia forniscono indizi composti da una sola parola alla propria squadra.
L’indizio è composto da una parola + un numero che identifica quante carte sono presenti sul tavolo abbinabili a quell’indizio.
Facciamo direttamente un esempio.

Squadra rossa. Due delle parole da far indovinare sono BIRRA e TEQUILA. Il capo agenzia rosso dirà “Alcol, 2”. La squadra rossa dovrà quindi cercare di indovinare due parole sulla griglia 5×5 che si riferiscano all’alcol.

Il gioco si basa molto sulla discussione fra gli agenti della stessa squadra al fine di indovinare le parole corrette. Da notare che il capo agenzia deve restare muto e impassibile!

Una volta identificate la prima delle parole da indovinare, gli agenti la dirà ad alta voce.
Se indovinano, la carta corrispondente a quella parola viene coperta con la figura di un agente della propria squadra. A quel punto gli agenti possono indovinare un’altra parola, sempre basandosi sull’indizio dato in precedenza.

Nome in Codice - Vietato ai Minori

Se la parola indovinata è errata si possono verificare diverse ipotesi:

  • la parola in questione corrisponde ad un quadratino del colore avversario sulla carta chiave. Verrà quindi coperta con una carta agente avversaria. Gli avversari riceveranno in questo modo un vantaggio e il turno della squadra termina.
  • la parola corrisponde ad un quadratino giallo: la carta in questione viene coperta con una carta passante e il turno della squadra termina.
  • la parola corrisponde al quadrato nero. La partita termina immediatamente e la squadra che si è messa in contatto con l’assassino perde.

Nome in Codice - Vietato ai Minori

La partita termina quando una squadra ha coperto tutte le sue parole. Questa sarà la vincitrice della partita!

LA MIA OPINIONE

Nome in Codice è un gioco divertentissimo, in genere adatto a tutta la famiglia.
Nome in Codice – Vietato ai Minori, invece, per le tematiche trattate è adatto come party game ufficialmente per maggiorenni.
Con i tempi che corrono, penso che potrebbe essere gradito anche ai +16.
La cosa che risulta maggiormente divertente è la meccanica base del gioco, con le discussioni interne alla squadra per indovinare le parole corrette e la difficoltà per i capo agenzia di dare l’indizio corretto (memorabile il turno in cui, per fare indovinare la parola mazza, ho dato l’indizio “The Walking Dead” ma nessuno della mia squadra l’aveva mai visto – FAIL).
La scurrilità delle parole aggiunge il giusto pepe alla situazione, rendendolo un gioco sì volgare, ma in modo gigionesco e mai sgradevole.
Niente volgarità spudorata quindi, ma velate allusioni create grazie agli indizi forniti dai capo agenzia. Un punto a favore per un titolo che rischiava di cadere nel triviale.
Unico mio personale ALT alla carta “Frocio”, secondo me offensiva. Diciamo che si poteva scrivere Gay.

La semplicità delle regole e la durata limitata (circa 30 minuti a partita) lo rendono un gioco fruibile tranquillamente da chiunque, boardgamer o meno.
La grande quantità di carte presente rende ogni partita diversa dall’altra senza rischio di ripetizioni. L’effetto è amplificato ovviamente se non si gioca sempre con le stesse persone.

Ottimo gioco quindi per gruppi numerosi e serate all’insegna del divertimento e della leggerezza! Approved!

Nome in Codice – Vietato ai Minori
Numero di giocatori: 4-8 (ma potete formare squadre anche più numerose, il gioco sarà ancora più caciarone!)
Età: 18+
Durata: 15′
Prezzo: 21,95 Euro

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