Grazie al Visual Dictionary de L’Ascesa di Skywalker ed al contributo di siti quali Wookieepedia, abbiamo raccolto numerose informazioni riguardanti alcuni aspetti importanti (e non troppo approfonditi) del film.

Naturalmente, a chi non avesse ancora visto L’Ascesa di Skywalker, consigliamo vivamente di non leggere questo articolo, perchè contiene numerosissimi spoiler, che potrebbero rovinare la visione.

Le morti di Darth Sidious (aka Imperatore Palpatine) e di Darth Vader nella battaglia di Endor, adempirono una profezia Jedi, che prediceva la distruzione dell’Ordine Sith.

Nelle profondità delle Regioni Ignote della Galassia, tuttavia, un gruppo di lealisti ha mantenuto viva la religione Sith, scegliendo come base l’oscuro mondo di Exegol.
Questo perché il pianeta era completamente sconosciuto, persino ai più attenti storici galattici.
Alcuni di questi ultimi conoscevano Moraband ed altri mondi Sith, ma non Exegol.

Secondo la leggenda, Exegol era il mondo nascosto ed uno dei più antichi bastioni Sith, risalente a circa mille anni prima della caduta della Repubblica Galattica.
Gli antichi lealisti Sith costruirono la Cittadella Sith su Exegol, al fine di tenere riunioni e condurre i propri rituali.

La Cittadella era sia sotto che fuori terra, con quest’ultima parte costituita da una grande piramide tronca capovolta, in pietra nera, che galleggiava sopra la superficie di Exegol.

La Cittadella Sith era costituita da una sala piena di antiche statue Sith e da un anfiteatro, prospiciente l’imponente Trono dei Sith.
La struttura ospitava almeno un’altra stanza, usata per scopi medici, quali la clonazione ed il supporto vitale di Darth Sidious.

Chiamandosi “Sith Eternal”, i lealisti perseguirono il piano del defunto (?) Darth Sidious di realizzare un Nuovo Impero, a seguito dell’Operazione Cenere e della Contingenza, pensate da Palpatine per distruggere l’Impero rimasto senza di lui.
Pertanto, i loro cantieri navali continuarono a funzionare per decenni, creando una vasta flotta, molto dopo la caduta del Vecchio Impero.
Anche grazie alle infiltrazioni dei Sith Eternal tra le più alte cariche della maggiori società di produzione di vascelli.

Exegol, quindi, era usato per nascondere la flotta Sith, composta da Star Destroyer di classe Xyston (armati di supercannoni laser assiali), che doveva servire per mettere in pratica l’Ordine Finale e fondare un nuovo Impero.

Durante questo periodo, la popolazione umana di Exegol fu indottrinata con i valori dei Sith Eternal, che crebbero i loro figli affinché diventassero ufficiali, tecnici e soldati del Nuovo Impero.

Le forze di terra dei Sith Eternal consistevano di un esercito composto da diverse legioni di Sith trooper, costituite dall’antico standard di 5.000 trooper ciascuna.
Le legioni furono identificate con un numero, ma ricevettero anche il nome di un antico Signore dei Sith.
Alcuni esempi: la 3a legione “Revan”, la 5a legione “Andeddu”, la 17a legione “Tanis”, la 26a legione “Tenebrous”, la 39a legione “Phobos” e la 44a legione “Desolous”.

Nella loro ricerca per ripristinare i Sith, i cultori hanno ritenuto che il nipote di Vader, il guerriero oscuro Kylo Ren, fosse un potenziale erede dei Sith.
Lo stesso maestro di Kylo Ren, il Leader Supremo Snoke, era un prodotto delle macchinazioni dei Sith Eternal, essendo stato creato su Exegol allo scopo di verificare se Kylo fosse degno di diventare l’erede dei Sith.
Come discepolo di Snoke, Ren fu sottoposto a prove progettate per plasmarlo, non solo nel combattimento, ma anche nell’astuzia.
Tuttavia, il ruolo finale di Snoke era quello di fungere da spinta definitiva nella discesa di Ren nel Lato Oscuro.
Sopraffacendo in strategia il suo maestro ed uccidendolo, Kylo Ren superò la sua prova finale agli occhi dei Sith Eternal.

Non rimaneva altro che mettere in contatto Kylo Ren con quello che doveva diventare il suo Nuovo Impero.

All’epoca dell’Impero Galattico, gli ultimi Signori dei Sith, Darth Sidious e Darth Vader, possedevano gli unici due puntatori che potevano condurre ad Exegol, nelle Regioni Ignote.
Sidious aveva portato il suo a bordo della Seconda Morte Nera.
Rey trovò il puntatore tra i rottami della stazione da battaglia, depositatisi su una luna oceanica di Endor, chiamata Kef Bir.

Dopo la morte di Vader, la sua fortezza su Mustafar fu lasciata in rovina e vacante.
Alla fine i suoi terreni furono tutelati dagli Alazmec di Winsit, un culto dei Sith che colonizzò Mustafar e che proteggeva la foresta di Corvax Fen.

Gli Alazmec furono abbattuti da Kylo Ren, recatosi su Mustafar per recuperare il puntatore Sith.

Usando il puntatore di Vader per localizzare Exegol, il nuovo Leader Supremo incontrò il rianimato Darth Sidious, il cui corpo danneggiato era curato dai suoi seguaci.

Ma c’era ancora una potenziale minaccia per Darth Sidious.

Durante l’era della Nuova Repubblica, la famiglia dell’Imperatore fu inseguita da Ochi di Bestoon.
Cacciatore di manufatti Sith, Ochi era anche un noto collaboratore del consigliere imperiale Yupe Tashu e degli Accoliti dell’Aldilà.
Ochi catturò il figlio dell’Imperatore, ma non riuscì a trovare la figlia dell’uomo, Rey, che fu venduta sul pianeta Jakku per la sua sicurezza.
Dopo aver tentato di costringere i genitori a rivelare la posizione della ragazza, Ochi usò il suo pugnale per uccidere il padre di Rey e sua madre.
Lo stesso pugnale che servirà a Rey per individuare la posizione del puntatore sulla Morte Nera.

Ochi in seguito morì su Pasaana prima che potesse trovare Rey e portarla su Exegol.

Dopo aver perso Kylo Ren, tornato alla sua identità di Ben Solo dopo il sacrificio di sua madre, il generale Leia Organa, Sidious ha individuato in Rey il suo unico possibile successore.
Sapendo che la ragazza era, in effetti, sua nipote, Sidious intendeva dare a Rey il Trono dei Sith dopo aver partecipato ad uno specifico rituale.

Quando Ben Solo si unì a Rey per fronteggiare l’Imperatore, Sidious scoprì che il potere del loro legame era la chiave per ripristinare la sua forza.
Sidious quindi scartò l’idea della successione al trono e rivendicò il suo precedente titolo di Imperatore, avendo sottratto con successo abbastanza energia dalla profetizzata “diade” nella Forza.

Una volta restauratosi, Sidious rassicurò i suoi seguaci che la Resistenza ed i loro alleati fossero destinati a fallire.
Tuttavia, mentre l’Imperatore scatenava una tempesta di fulmini della Forza nel cielo, distruggendo o disabilitando le navi dei suoi avversari, Rey chiamò gli spiriti di tutti i Jedi per aiutarla a sconfiggere l’Oscuro Signore dei Sith.

La conseguente esplosione di energia della Forza distrusse il corpo di Sidious, insieme ai cultori che furono testimoni della distruzione del loro maestro.