A distanza di più di quattro anni dall’uscita, Paradox Interactive rilascia la decima espansione di Crusader Kings II, questa volta incentrata su un tema di fondamentale importanza nella storia dell’umanità: le malattie: The Reaper’s Due.
Per chi non fosse a conoscenza del titolo, Crusader Kings II è uno strategico sandbox ambientato nel medioevo, in un periodo compreso tra l’800 ed il 1493. Scopo del gioco: governare su un territorio feudale, conquistando nuove terre e risalendo la gerarchia nel corso degli anni, salvaguardando potere e prestigio della nostra discendenza. L’elemento che contraddistingue Crusader Kings II da titoli analoghi, inclusi gli stessi titoli Paradox, è una spiccata componente roleplay: tutti i personaggi sono caratterizzati da una vasta gamma di tratti fisici e caratteriali, in grado di delineare in modo molto dettagliato le capacità ed i limiti di tutti i personaggi con cui il giocatore dovrà interagire. A partire dal 2012, gli sviluppatori del team svedese hanno rilasciato numerose espansioni sotto forma di DLC, concentrandosi spesso sulle peculiarità di culture diverse (dai vichinghi alle popolazioni di fede islamica), oppure alterando alcune meccaniche di gioco.
The Reaper’s Due, tratta le malattie ed il contagio in modo estremamente realistico rispetto alla precedente implementazione. Spesso il susseguirsi dei sintomi può essere addirittura fuorviante: una semplice tosse potrebbe essere un’avvisaglia di qualcosa di più grave, come ad esempio una tubercolosi. Se anche un semplice sintomo può comportare una serie di penalità sui nostri personaggi, figuriamoci gli effetti devastanti che possono avere malattie come rabbia, tifo o sifilide. Grazie all’apposita visuale, è possibile osservare la diffusione di tutte le epidemie che minacciano il nostro regno, costringendoci, se lo riteniamo opportuno, a chiudere i confini e procedere con la quarantena.
Per salvaguardare la nostra salute, è stata introdotta anche una nuova figura all’interno della corte: il medico. Qualunque sia il nostro problema, il medico di corte si prenderà cura di noi e della nostra famiglia con metodi più o meno ortodossi. Di volta in volta saremo noi a decidere se affidarci o meno alle sue cure, scegliendo tra le opzioni che il sistema ad eventi potrà offrirci, ovviamente non vi è garanzia di guarigione e non è certo piacevole vedere il nostro unico erede spirare dopo qualche salasso di troppo.
Un altro modo per contrastare il diffondersi delle malattie consiste nel metter mano ai forzieri per costruire un ospedale. Si tratta ovviamente di una soluzione molto costosa, ma estremamente vantaggiosa nel lungo termine.
Oltre agli aspetti puramente legati alle malattie ed alla morte, anche la pena di morte è stata notevolmente rivisitata: in The Reaper’s Due la lista dei possibili metodi di esecuzione sale a quota 31. Sempre per gratificare il nostro despotico sadismo, avremo a disposizione una serie d’interazioni aggiuntive nei confronti dei nostri prigionieri, permettendoci così di umiliarli, torturarli e mutilarli. Sicuramente non si tratta di migliorie indispensabili, ma in questi tempi bui, sapere che il proprio nemico è stato giustiziato segandolo in due piuttosto che tramite impiccagione, può dare molte soddisfazioni.
Fortunatamente, anche i giocatori che prediligono uno stile di gioco più tranquillo avranno di che gioire: per la prima volta The Reaper’s Due premierà anche loro. Stando lontani dalle guerre, la prosperità delle vostre terre aumenterà considerevolmente conferendoci così una serie di bonus, ma attenzione: le città prosperose possono essere terreno fertile per nuove e letali malattie.
Insieme alle aggiunte, l’avvento del nuovo DLC coincide con la consueta patch che apporta un discreto numero di migliorie al motore di gioco. Tra queste, la più attesa è senz’altro la possibilità di modificare a nostro piacimento la configurazione dei più importanti eventi del gioco.
The Reaper’s Due non rappresenta certo uno sconvolgimento del gameplay, ma contribuisce a ad alzare non di poco il livello di sfida, arricchendo notevolmente anche l’aspetto legato al roleplay. Per 10€ di spesa The Reaper’s Due è di sicuro un’espansione che merita la giusta attenzione da parte degli appassionati. Trattandosi tuttavia di un DLC, è chiaro che qualche giocatore potrebbe storcere il naso, specialmente chi si avvicina per la prima volta a questo gioco ed ha intenzione di acquistarsi tutte le espansioni. In questo caso, meglio attendere la consueta offerta su Steam ed armarsi di pazienza: arrivare al gioco completo può essere lungo e costoso.
Nessun commento