Coco Rido è semplicemente l’edizione italiana di Cards Against Humanity. E se non sapete cos’è CAH… forse meglio continuiate a non saperlo!
Coco Rido atterra sul mercato italiano forte, anzi fortissimo!, di un successo incredibile negli States e presso i nostri cugini di Francia (col nome Blanc Manger Coco). Il nome Coco Rido, apparentemente infantile ed ingenuo, nasconde il party game più irriverente, volgare, cinico e BASTARDO mai pubblicato.
Coco Rido è distribuito in Italia da Raven Distribution.
Prima di tutto un piccolo test per capire se questo gioco fa per voi. Provate ad immaginare un vecchietto che cade rovinosamente. E poi immaginate che un dodicenne lo guardi dall’alto al basso ridendo. E sforzatevi infine di immaginare che questo dodicenne faccia la pìpì in testa al suddetto vecchietto.
Se questa “poetica” visione vi strappa un sorriso, correte ad acquistare Coco Rido! Altrimenti… beh, fateci comunque un pensierino.
Sapevo già cosa fosse Cards Against Humanity, la versione originale di questo “gioco”, grazie ai numerosi post di Reddit che mostravano le combinazioni di carte più sadiche che i giocatori avevano trovato. L’edizione italiana non è da meno e mantiene inalterato lo spirito scanzonato dell’originale Cards Against Humanity.
Come si gioca a Coco Rido?
La confezione contiene 600 carte divise tra carte Domanda e carte Risposta. Ogni giocatore riceve 11 carte Risposta su cui sono mostrate alcune brevi frasi, nomi propri o risposte di vario tipo.
A turno un giocatore svolge il ruolo di Question Master e legge una delle domande riportate sulle carte che avrà uno o più spazi vuoti. Diciamo, una parte in sospeso.
Gli altri giocatori scelgono tra le proprie la Risposta che ritengono più appropriata e la mettono a faccia in giù sul tavolo. Poi il Question Master legge nuovamente ad alta voce la carta Domanda sostituendo agli spazi vuoti il testo riportato sulla carta Risposta.
Dopodiché decide, dopo le risate rituali, quella che è stata la più divertente. O la più volgare. O cinica. Insomma, quella più bastarda. Chi ha giocato quella carta Risposta guadagna un punto e diventa il nuovo Question Master. Vince chi per primo raggiunge i 5 punti.
Tutto qui.
Questa meccanica banale però cela quello che è un “gioco” che, per i contenuti proposti, dovrebbe avere l’etichetta di VM18 grande come una casa sulla scatola! Non ci credete? Guardate qui sotto alcune delle combinazioni possibili…
Ho testato questo gioco con alcuni amici in un pomeriggio goliardico al parco. Ammetto di essere stato un po’ dubbioso circa il reale divertimento di cui avremmo goduto.
Non so spiegare come, né perché, ma il successo è stato clamoroso. La quasi totalità dei partecipanti al mio playtest voleva letteralmente rubarmi la scatola!
Non metterò il voto a questo gioco. Non se lo merita. Ma Coco Rido, come ogni fenomeno inspiegabile, senza una motivazione razionale renderà ancora più piacevoli le bevute tra amici o i sonnolenti pomeriggi senza saper cosa fare.
Astenersi bacchettoni, moralisti, puritani e fanatici di qualsiasi argomento, sia esso politica, religione o… bon ton!
Dopotutto, come dice la confezione Coco Rido è un gioco per adulti, pensato da adolescenti, prodotto da bambini. Giocate responsabilmente!
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