Carnival Row, ovvero la paura del diverso

Carnival Row, la serie con Orlando Bloom e Cara Delavingne, è adesso in italiano.

Dall’atmosfera prettamente vittoriana, Carnival Row non passa inosservata, vuoi per la bellezza delle ambientazioni ( è girata in Repubblica Ceca, soprattutto in una sontuosa Praga), vuoi per il fascino dei protagonisti (Cara Delavingne è davvero stupenda!), vuoi per l’originalità di unire generi diversi (noir, fantasy, love story)

Carnival Row è anche una serie di denuncia sociale. Ambientata in una città dal sapore di una Londra di fine ‘800, la storia inizia da una serie di omicidi, a cui il detective Philo (abbreviazione dell’impronunciabile Rycroft Philostrate ) cerca di dare una soluzione.
Nel frattempo la fata Vignette arriva in città, dopo essere sopravvissuta fortunosamente al naufragio della nave carica di profughi che la stava portando via dalla sua terra d’origine, devastata dalla guerra.
I profughi avevano pagato ben caro quel passaggio, finendo rinchiusi nella stiva, senza possibilità di salvarsi.

I cittadini di Burgue sono esasperati: il popolo dei Fatati, esseri mitologici in fuga da una guerra straziante che li ha decimati, hanno trovato rifugio nel loro Paese. Sono diversi: aspetto diverso, cultura diversa, religione diversa. Lavorano per pochi soldi, si prostituiscono. Fuggono dalla guerra su grandi barche che pagano cospicuamente con denaro o anni di lavoro futuro.

Spesso queste navi naufragano, e i passeggeri finiscono con il morire affogati, chiusi nelle stive. Il governo è diviso tra chi vuole l’integrazione e chi fomenta l’odio verso di loro.

A chi ricorda qualcosa di reale ed attuale?

Non importa se sei una bellissima fata o un facoltoso e affascinante fauno, sei diverso, guardato con sospetto e odio, impossibile integrarsi perché loro, i normali, non lo consentono. Puoi solo essere una prostituta o un servitore e guai a tentare una ipotetica scalata sociale. sei un Crinch!

Carnival Row è il quartiere in cui risiede la maggior parte dei fatati, quelli che non lavorano nelle case come domestici. E in questo straordinario sobborgo ha inizio una catena di omicidi, tutti misteriosamente correlati, che darà luogo a un effetto valanga che sconvolgerà in in modo definitivo la città di Burgue

Tutti o quasi hanno un segreto inquietante. Nessuno è davvero quello che sembra.

Ed è a Burgue, che nasceranno amori contrastati con protagonisti improbabili, pronti a combattere contro la comunità che li ostacola e condanna.

La prima stagione finisce in modo inquietante, che ricorda uno dei periodi più bui dell’umanità.

Ora siamo tutti in attesa della stagione, curiosi di sapere cosa capiterà alla bellissima Vignette e all’affascinante Philo

Sabrina Ghini

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