Twin Peaks: scopri le curiosità sulla serie!

Twin Peaks

Twin Peaks torna dopo 25 anni di silenzio. Volete leggere alcune curiosità di Twin Peaks di cui forse non siete a conoscenza?

L’attesa è stata lunga, ma dopo più di venticinque anni abbiamo finalmente una terza serie di Twin Peaks.
Sono stati trasmessi già alcuni episodi e l’indice di gradimento sembra già parecchio alto, con IMDB che, per ora, attesta alla serie un corposo punteggio di 9,5!

Naturalmente è presto per tirare le somme. Vale però la pena ricordare alcune curiosità e stranezze legate a quella che è indubbiamente la serie TV più carica di misteri, presenze mistiche e crimini efferati.

Twin Peaks è senz’altro la serie capostipite del modo moderno di incalzare lo spettatore. Con una infinita catena di motivi per non poter smettere di vederne ogni singolo episodio, Twin Peaks per prima seppe incollare gli spettatori alle poltrone per sapere una volta per tutte chi diamine avesse ucciso Laura Palmer.

Ormai non c’è più il mistero di chi sia il killer (ovvero si tratta di… scherzo, non ve lo dico! Non si sa mai che non abbiate ancora visto i vecchi episodi… nda ). Ma forse le seguenti curiosità non le avevate mai lette, anche se per voi la Loggia Nera non ha alcun segreto…

Twin Peaks

  • I crediti finali

Nei titoli di coda di Twin Peaks figura sempre la fotografia di Laura Palmer in veste di reginetta del ballo scolastico. Eccetto in 5 episodi.

Alla fine del secondo episodio si vede il Nano che balla inquadrato dall’alto.

Nell’episodio 8 è inquadrato il personaggio di Gersten Hayward intenta a suonare il piano.

Nell’episodio 14 vediamo l’agente Cooper sulle note di The World Spins di Julee Curtis che si dissolve su una tenda rossa.

Nell’episodio 18 sono inquadrati i film nella vecchia casa di Ben Horne.

Infine, nell’episodio 29, il penultimo della serie, è inquadrata la tazza la tazza da caffè di Cooper con il volto di Laura su di essa.

 

  • Temi Ricorrenti

Dato che, durante le riprese dell’episodio pilota, all’Hotel Horne si stava tenendo una convention, la regista Lesli Linka Glatter decise che quella delle convention a tema sarebbe diventata una gag ricorrente. In ogni episodio diretto dalla Glatter c’è infatti una diversa convention a tema che ha luogo nell’Hotel.

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  • Easter Egg Vintage

In tutti gli episodi ci sono costanti riferimenti ad altri film. La cugina di Laura Palmer (sempre interpretata da Sheryl Lee ma con i capelli corvini) si chiama Madelaine Ferguson. Tale nome nasce dal mix dei personaggi protagonisti di La donna che visse due volte (1958), rispettivamente Madeleine Ester e John Ferguson.

L’agente delle assicurazioni Walter Neff si chiama esattamente come l’assicuratore de La fiamma del peccato (1944). Il protagonista di Vertigine (1944) si chiama Waldo Lydecker: in Twin Peaks, Waldo è il nome di un uccello mentre Dr.Lydecker è il nome del veterinario.

L’uomo senza un braccio si chiama Gerard, esattamente come il detective de Il Fuggiasco (1963) che dà la cacca a Richard Kimble che a sua volta sta cercando un… uomo senza un braccio!

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  • Citazioni notevoli in altre opere

Tra le opere che si sono ispirate a Twin Peaks citiamo il brano “Laura Palmer” dei Bastille e il brano “Black Lodge” degli Anthrax alla cui composizione ha partecipato nientepopodimeno che Angelo Badalamenti, l’autore dell’agghiacciante (in senso buono!) colonna sonora di Twin Peaks.

Infine vogliamo ricordare due albi “I Segreti di Ramblyn” e “La Belva delle Caverne” di Dylan Dog. Se cercate un’atmosfera simile a quella di Twin Peaks, questi due albi dell’Investigatore dell’Incubo fanno proprio al caso vostro: sono un chiaro (e ottimamente realizzato) elogio alla serie!

 

ALT! I prossimi punti potrebbero essere spoiler che potreste voler evitare. No, non vi dico chi ha ucciso Laura Palmer… (si tratta però di… no!!! Non lo saprete da me!!! nda)

 

  • Segreti Insoluti di Twin Peaks

In tutta la serie non viene mai rivelato chi abbia aggredito il Dottor Jacoby nell’episodio 7. E’ stato Mark Frost a confermare successivamente che l’aggressore è stato proprio l’assassino di Laura Palmer (che è… nah, non ve lo dico… 😛 nda)

 

  • L’origine di BOB

L’idea per il personaggio di BOB è nata grazie ad un avvenimento casuale: durante le riprese della versione europea dell’episodio pilota, Lynch chiese a Frank Silva, all’epoca solo l’arredatore e assistente alla scenografia, di restare sulla scena in modo i suoi piedi (e solo i piedi! fossero filmati in una scena. La troupe girò la scena in questione ma il cineoperatore fece notare al regista un errore: il viso di Frank Silva era visibile nel riflesso di uno specchio. Lynch decise ugualmente di includere la scena nel pilota e di sviluppare la storia attorno a BOB, impersonato per tutta la serie e durante il prequel dall’arredatore Frank Silva!

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  • La fine del Mito di Twin Peaks

Twin Peaks è una serie che volata in alto, in altissimo, per poi precipitare rovinosamente a metà della seconda stagione. Fino a subire la sorte peggior per una serie TV: la cancellazione. Questo è stato causato da vari fattori. Sicuramente il più rilevante è stato risolvere il mistero dell’omicidio di Laura. Una volta sciolto il mistero che teneva in piedi tutti gli altri misteri, la magia di Twin Peaks si è dissolta come neve al sole. Sono stati fatti molti tentativi di risollevare la serie, tutti inutili. Dopo 30 episodi, la serie è stata cancellata. Anche il film prequel Fuoco cammina con me (1992) è stato accolto senza il clamore degli episodi più controversi della serie. E’ stato nell’ottobre del 2014 che è stato rivelato che Lynch e Frost sarebbero tornati assieme per realizzare la terza stagione di Twin Peaks.

Finalmente oggi possiamo vedere i frutti di questo sodalizio rinnovato!

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