Turksploitation: i film turchi che plagiavano Hollywood (e Bonelli)

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Turksploitation, termine che coniuga le parole ‘turkish’ (turco) ed ‘exploitation’ (sfruttamento), è un’etichetta ironica data a un gran numero di adattamenti cinematografici turchi (non autorizzati) dei film di Hollywood e di alcune serie televisive tra le più conosciute, prodotti principalmente negli anni ’70 e ’80.

L’unico scopo di queste pellicole era quello di sfruttare un personaggio famoso o un franchise, infischiandosene bellamente dei diritti d’autore, del copyright e del risultato artistico.
Il prodotto era confezionato con uno scarsissimo budget, utilizzando personaggi famosi, temi musicali e loghi la cui proprietà intellettuale era, evidentemente, di altri, a solo scopo di lucro.
C’è da dire che, a parziale discolpa dei produttori cinematografici turchi del periodo, i film americani non arrivavano facilmente sugli schermi anatolici e ci si arrangiava come si poteva. Ed anche come ‘non’ si poteva.

Süpermen Dönüyor

Prendi un Big Jim ed appiccicagli un mantellino sulla schiena.
Fatto?
Sovrapponi il Big Jim ad uno sfondo che rappresenti un cielo e puntagli contro un asciugacapelli, per far svolazzare il mantellino.
Fatto?
Hai già realizzato gli effetti speciali del film turco dedicato a Superman!
Ora aggiungi alcune riprese della periferia di Istanbul, a simulare Metropolis ed il gioco è fatto.

Yarasa Adam – Bedmen

Nene nene nene nene Bedmen!
Bedmen e Bedrobin (già, si tratta proprio del dinamico duo) devono fronteggiare un’organizzazione criminale che rapisce ed uccide bellissime ragazze.
Non è per nulla chiaro il motivo di tanto accanimento. Accanimento che invece mostra Bedmen sia nel menare i cattivi, sia nell’andare a letto con la ragazza di turno!
Con sequenze alla Bud Spencer e Terence Hill (rifatti male) e scene di nudo gratuito (che nemmeno i cinepanettoni), Yarasa adam – Bedmen si candida ad essere uno dei peggiori film dell’epopea del plagio cinematografico turco.

Ramo

Avranno pensato: “Se togliamo la ‘b’ nessuno si accorgerà mai che questa è un’imitazione di Rambo!”.
Ramo fronteggia i picciotti della mala, in una ambientazione che ricorda più la campagna siciliana che il Vietnam.

 

Şeytan (“Satan”) 1974

Il remake scena per scena de L’esorcista.
Solo terribilmente più kitch!
Ovviamente l’utilizzo della colonna sonora di Mike Oldfield è stato approv…ah, no.

Badi

Riesci ad immaginare un film di fantascienza più commovente di E.T.  l’Etra-Terrestre?
Badi è la versione turca del racconto del tenero alieno, che viene dimenticato sulla Terra dai suoi simili.
E riesce a far piangere molto più dell’originale Spielberghiano.
Però non per quelle che erano le intenzioni dei suoi autori!
Ma se ti piace questo film, non farti ingannare: Homoti (colloquialmente conosciuto come Turkish E.T. 2, non è un sequel di Badi).

Zagor: Kara Bela

Il famoso personaggio dei fumetti Bonelliani è protagonista di questo western alla turca, un tipico ‘kebab western’.
Zagor era già stato utilizzato nel film omonimo qualche anno prima, ma solo come personaggio: in realtà era solo un semplice pistolero.
Quel film fu una sorta di prova generale, per capire se qualcuno si sarebbe accorto o adirato per l’utilizzo dello Spirito con la Scure.
Zagor: Kara Bela è la trasposizione di un albo a fumetti del 1967 intitolato L’avvoltoio.
Alla Bonelli se ne sono accorti, ma solo pochi anni fa. E si sono messi a ridere.

Dünyayı Kurtaran Adam

Questo titolo non ci dice niente di chè, a meno di non conoscere il turco.
Ma anche traducendolo, ne deduciamo poco: L’uomo che ha salvato il mondo.
Però, sapere che Dünyayı Kurtaran Adam, sia universalmente noto come The Turkish Star Wars, forse ci da qualche indizio sul film di cui ci stiamo occupando.
Ma la realtà trascende ogni aspettativa, stavolta!
Nella colonna sonora troviamo estratti da Moonraker – Operazione Spazio, Flash Gordon, Battlestar Galactica, Ben-Hur, 2002: La Seconda Odissea, Il pianeta delle scimmieSpazio 1999 e The Black Hole – Il buco nero.
La trama è un enorme guazzabuglio con riferimenti a decine di pellicole americane, da Star Trek ad E.T., da Il Mago di Oz ad Indiana Jones.
2 piloti spaziali vengono abbattuti su un pianeta deserto e scoprono una colonia di persone che vengono oppresse da selvaggi mutanti cavalieri!
Spetterà ai due eroici combattenti  salvare la popolazione.
Il link principale con Star Wars sta nell’utilizzo di intere sequenze tagliate dal film di Lucas ed incollate nel montaggio di Dünyayı Kurtaran Adam!
Chissà se il buon George si è fatto 2 risate, come alla Bonelli…
Particolare interessante: il look del cattivone ricorda vagamente quello di Enfys Nest, vista in Solo: A Star Wars Story, del 2018.

Turist Ömer Uzay Yolunda

O anche Ömer il turista in Star Trek.
Anno 2520.1.
L’Enterprise visita il pianeta M-113, dove la vecchia fidanzata di McCoy e il di lei nuovo marito nascondono un segreto: la donna è una mutaforma assassina alla perenne ricerca di sale.
Ömer, un vagabondo costretto ad una sorta di matrimonio mafioso, sotto la minaccia di fucili e pistole, viene abdotto sull’Enterprise come forma vivente da studiare.
Il film è la trasposizione turca del primissimo episodio della serie classica di Star Trek, The man trap.

 

E se pensi che tutto ciò sia il peggio possibile…leggi anche questo articolo!

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