I peggiori supereroi della storia: ecco una selezione dei personaggi più strambi mai apparsi sulle pagine dei fumetti!
Sembra facile creare il perfetto mix che genera un supereroe affascinante: i suoi poteri, la sua storia travagliata, il contesto dove agisce ed i nemici che minacciano la sua città o il suo (nostro) pianeta.
Ogni tanto, però, nella smania di inventare nuovi personaggi, ci si è fatti prendere un po’ la mano, nella ricerca dell’originalità.
Così sono nati alcuni dei supereroi peggiori della storia: ecco una breve selezione dei migliori. Nel senso dei peggiori.
Arm-Fall-Off-Boy
No, non è un membro di una band statunitense (quelli sono i Fall Out Boy, ndr).
Floyd Berkin è un alieno, proveniente dal pianeta Lallor.
Dopo aver impugnato incautamente l’elemento antigravità #152, ottiene dei superpoteri.
Che consistono nella possibilità di staccarsi le braccia e di usarle come armi contundenti.
A parte la schifezza della cosa in sè, pure la resa grafica lasciava alquanto a desiderare.
Per non parlare della sua tutina tutù.
PLORP!
Bouncing Boy
Chuck Taine ha ingerito una bevanda superplastica, scambiata per una classica bevanda gassata.
E da allora è in grado di trasformarsi in una palla umana.
Mantiene lo stesso peso, ma la sua pelle diviene elastica e resistente.
Tipo che è in grado di rimbalzare qua e là per piombare sull’avversario di rinterzo ad effetto, o con un triplo filotto reale ritornato.
Color Kid
Chi non ha mai desiderato di poter cambiare il colore degli oggetti o delle altre persone, a piacimento?
Eh che bello!
Particolarmente utile durante un combattimento contro dei nemici pronti a farti a pezzettini.
Ulu Vakk, sul pianeta Lupra, viene colpito da un raggio di energia colorato come l’arcobaleno (?) ed acquisisce le sue singolari abilità (??).
Nei primi anni ’50, Color Kid viene esposto alla ‘Malattia Cambia Sesso Granderiana’, da Infectious Lass, e diviene Color Queen.
Dogwelder
Saldacani.
C’è bisogno di approfondire?
Dogwelder è un membro della Sezione 8, un coacervo di presunti supereroi che agisce a Gotham City.
Saldacani, nomen omen, intende saldare cani morti addosso ai criminali.
Le sue armi: fiamma ossidrica; cani morti.
Non parla mai e non conosciamo la sua vera identità.
Possibile che sia uno psicotico schizofrenico.
Possibile, eh!
Doorman
Il portiere? Meglio la traduzione letterale di ‘uomo-porta’.
DeMarr Davis è un mutante, teleportatore di classe 10: il suo corpo è un portale, che permette a chi lo attraversa di arrivare dovunque nel mondo.
Basta che sia nella stanza attigua.
Infatti Doorman è pressochè assimilabile ad una porta: attraverso qualsiasi muro, ti porta in ogni luogo, ma lui deve starci fisicamente attaccato.
Doorman è anche in grado di volare alla velocità della luce, indossando un paio di sci.
E, secondo il Marvel Database, è bravissimo a giocare a carte…
Fatman
Niente a che vedere con la bomba atomica sganciata su Nagasaki.
Van Crawford è diventato Fatman dopo aver prestato soccorso ad un disco volante alieno.
Lo stesso disco volante si rivelò essere un alieno mutaforma, che ricompensò Crawford dandogli una bevanda al cioccolato con la capacità di trasformarlo in un disco volante umano.
La genesi supereroistica più scema dell’universo!
Essendo un uomo ricco, come molti supereroi dell’epoca, Crawford decise di usare questo nuovo potere per diventare un eroe del bene.
La sua corporatura non esile gli consigliò di assumere l’identità di “Fatman, il disco volante umano” (si veda anche il logo sul suo petto).
Matter-eater Lad
Letteralmente “Giovanotto mangia-materia”.
Ha la capacità di mordere e consumare tutte le forme di materia, incluse cose che sono apparentemente indistruttibili.
Una versione appena più tosta di Adam Richman, della serie tv Man vs. Food.
Proviene dal pianeta Bismoll, una simpatica allusione al subsalicilato di bismuto (o Pepto-bismol), un medicinale che contrasta l’indigestione.
Razorback
Basta vedere il suo costume per capire che Razorback (in italiano ‘cinghiale’) non avrebbe mai fatto troppa strada.
In senso metaforico.
Perchè, in senso fisico, Buford Hollis, l’uomo sotto la maschera, di strada ne ha fatta tanta, trattandosi di un camionista dell’Arkansas.
La sua criniera elettrificata riusciva a mettere fuori combattimento perfino l’Uomo Ragno (con cui si alleerà per andare a soccorrere sua sorella, soggiogata da una setta).
Per il resto, i suoi poteri mutanti si limitavano ad una innata capacità di saper guidare ogni mezzo di locomozione (ma il suo favorito rimane il camion Big Pig ).
Skateman
Billy Moon è un appassionato di arti marziali e veterano del Vietnam, che diventa un atleta di Roller Derby, uno sport tipo Rollerball, ma molto meno figo.
Sulla scia dell’omicidio del suo migliore amico, da parte di bande di motociclisti, Billy sprofonda nella depressione.
La raccolta di fumetti di un suo giovane amico, Paco, lo ispira ad avvolgersi una bandana intorno alla testa e combattere il crimine.
Armato dei suoi pattini a rotelle.
E nemmeno quelli in linea: quelli a 4 ruote, da bambino che sta imparando.
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