“Matrix” usciva in Italia 20 anni fa: scopri 20 curiosità su questo cult movie

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Matrix usciva in Italia il 7 maggio 1999: 20 anni fa esatti.

È la tua ultima occasione, se rinunci non ne avrai altre.
Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e non conoscerai mai le migliori curiosità su Matrix.
Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant’è profonda la tana del bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo. Niente di più.

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  1. sogni

    Nella mitologia greca, Morfeo è il dio dei sogni.
    Ironicamente, il ruolo di Morpheus in Matrix è quello di riportare le persone dal loro stato di sogno alla realtà.
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  2. economia

    Nelle scene con Keanu Reeves, ambientate nel mondo reale all’inizio del film, i suoi costumi sono deliberatamente logori e cascanti male, a suggerire la sensazione che Thomas Anderson non sia del tutto a suo agio nel mondo.
    Secondo la costumista Kym Barrett, il vestito di Trinity è stato realizzato in PVC molto economico, a causa del budget limitato.
    Allo stesso modo, il cappotto di Neo non era costituito di tessuto molto pregiato: si trattava di un misto lana, acquistato per $ 3 al metro.
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  3. occhiali

    Gli iconici occhiali da sole indossati dai personaggi di Matrix sono prodotti dalla Blinde, che produce occhiali fatti a mano.
    Il fondatore della compagnia, Richard Walker, ha dovuto rivaleggiare contro grandi ditte, quali Ray-Ban ed Arnette, per aggiudicarsi il contratto.
    Si è distinto per aver progettato da zero degli occhiali basati esclusivamente sui nomi insoliti dei personaggi.
    Walker effettuò la progettazione personalizzata per il cast nel retro  di un optometrista di Sydney, luogo delle riprese del film.
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  4. simulacra & simulation

    Il libro in cui Neo nasconde i suoi dischetti illegali si chiama Simulacra and Simulation un trattato di Jean Baudrillard che esplora il concetto postmoderno di simulazione ed iperrealtà.
    Il capitolo in cui sono nascosti si chiama Sul nichilismo.
    Il nichilismo spesso implica un senso di disperazione unito alla convinzione che la vita sia priva di significato.
    Agli attori fu richiesto di leggere il libro dai fratelli Wachowski, sceneggiatori e registi del film.
    Keanu Reeves ha dichiarato che i due gliel’hanno fatto leggere ancor prima di aprire la sceneggiatura di Matrix. Alla fine l’attore è stato in grado di spiegarne tutte le sfumature filosofiche.
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  5. richieste impossibili?

    Il leggendario coordinatore degli stunt, Woo-Ping Yuen, originario di Hong Kong, inizialmente si rifiutò di lavorare al film.
    Anche dopo aver ricevuto la sceneggiatura, che tuttavia gli piaceva, sperava che, chiedendo un cachet esorbitante, avrebbe spento gli  entusiasmi dei Wachowski. Non fu così.
    In seguito formulò quella che considerava una richiesta impossibile: voleva il controllo completo dei combattimenti, e voleva allenare gli attori per 4 mesi prima delle riprese (gli attori credevano si sarebbe trattato di poche settimane).
    I Wachowski hanno accettato tutte le sue richieste.
    Ah, poi per la faccenda dell’isola polinesiana da intestarmi…
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  6. keanu lee

    Nel programma di addestramento al combattimento, prima di scagliarsi furiosamente su Morpheus, Neo si strofina il naso con il pollice.
    Un manierismo tipico di Bruce Lee, prima di attaccare i suoi avversari. La mossa è stata improvvisata da Keanu Reeves.
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  7. l’ora di punta

    L’azienda per cui Neo (alias Thomas Anderson) lavora si chiama  Metacortex.
    Le radici di questa parola sono ‘meta’, che  significa “andare oltre, trascendendo” e ‘cortex’, che è “lo strato esterno (il confine) della materia grigia che circonda il cervello”.
    Quindi,  Metacortex sta per “trascendere i confini del cervello”, che è precisamente ciò che Neo si appresta a fare, una volta uscito dall’ufficio.
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  8. bullet time

    Nelle prime fasi di sviluppo di quella che sarebbe diventata la famosa sequenza “Bullet Time”, il supervisore degli effetti visivi John Gaeta e il direttore della fotografia Bill Pope costruirono vari dolly (carrelli con videocamere che corrono su binari) nella speranza di creare l’effetto alla vecchia maniera. La velocità necessaria ad ottenere un effetto decente causò la rottura di diversi apparecchi.
    Si dovette ricorrere alla CGI, però si è fatto ancora ampio utilizzo di una tecnica molto antiquata: la fotografia.
    La scena è ottenuta attraverso l’unione di una serie di foto scattate da macchine fotografiche disposte in cerchio, che scattano foto in sequenza, ad intervalli ravvicinatissimi.

  9. incroci

    Tutti i riferimenti agli angoli delle strade (ad esempio, Wells & Lake) sono veri e propri incroci di Chicago, nell’Illinois, la città natale dei Wachowski.
    Il treno della metropolitana mostra l’indicazione “Loop”, un altro riferimento a Chicago.
    Il film, tuttavia, non è  ambientato a Chicago o in qualsiasi altra città reale (sebbene sia stato girato a Sydney per questioni fiscali).
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  10. banana

    Il telefono nella busta, che Neo riceve da Morpheus, è il Nokia 8110, a.k.a. il “Banana Phone” (per capire il motivo del nomignolo, vedi la foto).
    La scena in cui Neo riceve il telefono è stata la prima girata per il film.
    L’8110 è stato il primo telefono commerciale della storia ad avere funzionalità SMS.
    Gli SMS! Te li ricordi?
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  11. neo

    Spesso ci si riferisce a Neo come a ‘il prescelto’, cioè ‘the one’.
    ‘One’ che è l’anagramma di Neo, che deriva dal greco νεο e cioè ‘nuovo’.
    Un altro anagramma di Neo è ‘eon’, in italiano ‘eone’, che è l’emanazione del Dio primo.
    Neo è spesso associato al numero uno, mentre Cypher significa zero (dall’arabo sifr).
    Insieme, zero e uno rappresentano la base dei dati binari, e quindi la base di tutti i moderni dati informatici.
    Neo vive anche nell’appartamento 101, numero composto interamente da quelle due cifre.

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  12. le ombre

    Matrix si basa sul ‘Mito della caverna’, che si trova nel libro VII de La Repubblica, del filosofo ateniese Platone.
    In questo mito, o allegoria, si immagina un uomo che nasce, insieme ad un altro gruppo di persone, incatenato in una caverna, dove è costretto a guardare un muro su cui vede passare le ombre proiettate da oggetti trasportati da altri, alle sue spalle.
    Quando si libera ed esce dalla caverna, per prima cosa è accecato dalla luce del sole. Poi non crede alla realtà che vede coi suoi occhi e quindi pensa che le cose reali siano le ombre proiettate dalle cose.
    Resosi conto di come stiano davvero le cose, desidera tornare nella caverna per liberare gli altri, ma fatica a riabituarsi all’oscurità e questo non gioca a suo favore nell’opera di convincimento.
    Naturalmente, per gli altri abitanti della caverna, non varrà la pena subire il dolore dell’accecamento per andare a vedere le cose da lui descritte.
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  13. bianconiglio

    I Wachowski hanno dichiarato che la creazione di Matrix è stata influenzata da diverse opere in stile cyberpunk.
    Come il manga Ghost in the shell ed il romanzo Neuromancer, di William Gibson.
    In questo libro si fa uso del termine ‘matrix’ per indicare una rete informatica globale. Al protagonista (un hacker) viene inibito l’accesso al dataspace virtuale, dopo essere stato colto a rubare ai suoi impiegati.
    Keanu Reeves recita anche in Johnny Mnemonic, film tratto da un’altra novella di Gibson.
    Non va dimenticata, inoltre, l’influenza, pure citata espressamente nel film, di Alice nel Paese delle Meraviglie sui fratelli W.
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  14. steven

    Carrie Ann Moss (Trinity) ha recitato in una serie tv canadese del 1993.
    In questa serie si narrano le vicende di un sicario che muore e torna sulla Terra per aiutare gli altri, sotto forma di angelo custode.
    Il nome del personaggio principale del telefilm era Steven.
    Steven Matrix.
    Il telefilm si intitolava Matrix.
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  15. obi-neo kenobi

    Russell Crowe rifiutò il ruolo di Morpheus perchè non riuscì ad andare oltre pagina 42 della sceneggiatura. Non ci capiva nulla.
    Ewan Mc Gregor, invece, rinunciò al ruolo di Neo perchè impegnato con le riprese di Star Wars – Episodio I: La Minaccia Fantasma.
    Film che si ritrovò a sfidare Matrix per l’assegnazione dell’Oscar per i migliori effetti speciali.
    Oscar vinto da Matrix, insieme a quelli per il montaggio, per il sonoro e per il miglior montaggio sonoro.
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  16. pillola rossa

    Anche nel film Atto di Forza (Total Recall), al protagonista Arnold Schwarzenegger, viene offerta una pillola rossa per farlo tornare alla realtà. Egli poi si accorgerà che quella che sta vivendo è già la realtà e non un sogno dal fatto che il suo interlocutore sta sudando.
    In Matrix,  la pillola blu permette al soggetto di rimanere nella realtà fabbricata; la pillola rossa funge da dispositivo di localizzazione per trovare il corpo del soggetto nel mondo reale e prepararlo ad essere scollegato.
    In un’intervista, i fratelli Wachowski hanno affermato che avrebbero scelto, entrambi, la pillola blu.
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  17. conosci il greco

    Sopra l’ingresso del Tempio di Apollo, situato a Delphi, in Grecia, erano inscritte le parole “Conosci te stesso”
    Ma, ovviamente, queste parole erano in greco, γνῶθι σαυτόν  (‘gnothi seauton’), non in latino (‘temet nosce’), come appare nel film.
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  18. homo homini virus

    Durante l’interrogatorio a Morpheus, l’Agente Smith parla della tendenza dell’umanità ad utilizzare tutte le risorse in un’area e quindi a moltiplicarsi e diffondersi.
    Egli afferma che l’unico altro organismo a comportarsi in quel modo è un virus.
    Ma proprio lui, tra tutti i personaggi del film, dovrebbe sapere perfettamente che un virus non è un organismo!
    I virus sono forme di vita senza struttura cellulare, mentre un organismo è definito come un’entità mono o pluricellulare.
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  19. nel blu dipinto di blu

    Tutte le scene che si svolgono all’interno di Matrix hanno una sfumatura tendente al verde, come se le si stesse guardando attraverso il monitor di un computer.
    Le scene nel mondo reale, invece, hanno una sfumatura blu.
    Questo perchè i registi pensavano che il blu fosse un colore più da mondo reale.
    Ironia della sorte, il blu è il colore meno frequente in natura.
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  20. infortuni

    Quasi tutti gli attori principali hanno subito incidenti durante la preparazione o le riprese di Matrix.
    A causa di un infortunio al collo, alcune scene d’azione di Keanu Reeves dovettero essere riprogrammate, per attendere il suo pieno recupero.
    Carrie-Anne Moss si è storta una caviglia durante una delle sue prime scene, ma ha deciso di non dirlo a nessuno fino alla fine delle riprese, in modo che non la sostituissero.
    Hugo Weaving (Agente Smith) subì un intervento chirurgico all’anca durante la pre-produzione, a causa di un infortunio il primo giorno sul set. Motivo per cui le sue scene di combattimento furono tutte schedulate in fondo alle riprese.
    Senza contare Chad Stahelski, controfigura di Keanu Reeves, che ha subito diverse ferite, si è rotto diverse costole ed ha avuto un ginocchio ed una spalla lussata.
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