L’Ascesa di Skywalker: easter eggs, curiosità e sorprese – SPOILER –

Questo articolo prende in esame le numerose sorprese, i riferimenti e le curiosità de L’Ascesa di Skywalker.
Naturalmente è pieno pieno di spoiler, quindi, se non hai ancora visto il film, leggi la nostra recensione senza spoiler!

Da qui in poi comincia lo spoiler forsennato, quindi sei ancora in tempo!

L’articolo contiene anche uno spoiler relativo alla serie TV The Mandalorian, non ancora trasmessa in Italia.

Sei ancora qui?
Allora si comincia!

Il pianeta

Il pianeta su cui Kylo Ren trova il “Wayfinder”, all’inizio del film, è Mustafar. Lo stesso luogo dove Anakin ed Obi-Wan combattono in Episodio III. Lo stesso luogo dove Darth Vader costruisce il suo Castello, visto in Rogue One e nei fumetti canonici dedicati al Signore dei Sith. Il dettaglio è confermato dal Visual Dictionary di Episodio IX.

L’accento di Rey

Questa è una curiosità che non si puo’ percepire dal doppiaggio italiano, ma ascoltando i film in lingua originale, trapelano alcuni indizi.
In particolare riguardo la parentela di Rey.
Nell’universo di Star Wars, gli accenti determinano l’origine di un personaggio.
Han, Luke e Anakin sono nati e cresciuti nell’Orlo Esterno della galassia, sono i “popolani” dell’universo di Star Wars.
E parlano con accento americano.
La Principessa Leia e Padme Amidala sono entrambe nate in posizioni di potere nel cuore della Repubblica ed erano circondate da persone che parlavano con un marcato accento britannico.
Così come….Sheev Palpatine, interpretato dallo scozzese Ian McDiarmid!
Rey, una cercarottami del deserto, è l’unica a parlare con accento britannico su Jakku.
Ed in base al modo in cui i personaggi chiave riflettono la loro posizione nella società con il loro accento, si poteva supporre che Rey discendesse da una famiglia di potere, o qualcuno che è cresciuto usando l’accento di Coruscant.

Il Ritorno dell’Imperatore

Ian McDiarmid è l’unico attore ad interpretare un personaggio umano che ha preso parte a tutte e tre le trilogie di Star Wars.
Questo grazie al fatto che, a dispetto del viso truccato ad arte, quando girò Il Ritorno dello Jedi, aveva solo 39 anni.
L’altro attore che ha partecipato a tutte e 3 le trilogie, ma ancor più, è presente in tutti e 9 i film, è Anthony Daniels, il nostro amato droide protocollare C-3PO.

la diade

Kylo Ren afferma che lui e Rey sono una diade nella Forza.
La diade, così definita da uno dei fondatori della sociologia, Georg Simmel, è un gruppo di due persone che ha una caratteristica che nessun gruppo ha: se un membro decide di uscire dalla relazione, il gruppo scompare.
Come un matrimonio, ad esempio.

Ashoka & Co.

Il grande pubblico non conosce Ashoka Tano, la padawan di Anakin Skywalker in The Clone Wars, la serie animata che si colloca temporalmente tra Episodio II ed Episodio III (e che appare anche in Star Wars Rebels).
Quindi pochi avranno riconosciuto una delle voci che parlano a Rey, quando lei chiede l’aiuto di tutti i Jedi, durante lo scontro con Palpatine.
Le altre voci sono quelle di Obi -Wan Kenobi, Yoda, Mace Windu, Luminara Unduli, Kanan Jarrus ed Aayla Secura.

Questo, però, ci da un pesantissimo indizio circa la sorte di Ashoka & Co.

lo spirito di Sheev

Sappiamo fin da La Vendetta Sith che Palpatine è a conoscenza di alcuni poteri della Forza che gli permettono di ingannare la morte.
La promessa di quei poteri invita Anakin Skywalker nel Lato Oscuro.
Usando quei poteri puo’ trasferire il suo spirito nel corpo di Rey?
Questa capacità è anche alla base della trama della storia a fumetti L’Ombra dell’Impero ( Dark Empire ), dell’Universo Espanso, in cui Palpatine trasferisce il suo spirito in cloni, per prolungare la propria vita.

Ben ed Anakin

Quando Palpatine dà una breve spiegazione a Kylo Ren sul perchè egli si trovi ancora in vita, ripete una frase che aveva usato per sedurre Anakin Skywalker, seduto al suo fianco all’Opera.
“Il lato oscuro della Forza è la via per acquistare molte capacità da alcuni ritenute ingiustamente non naturali.”, dice Palpatine ad Anakin, così come a Ren.

Iper-TIE

Una grande novità de Gli Ultimi Jedi è stata la capacità del Primo Ordine di rintracciare la flotta della Resistenza anche dopo i salti nell’iperspazio. Non abbiamo molte informazioni sul funzionamento del “tracciamento attivo”.
Ma, a quanto pare, il Primo Ordine ha migliorato la tecnologia, perché in Episodio IX vediamo i caccia TIE tracciare il Millennium Falcon attraverso molteplici salti alla velocità della luce.

42

Su Pasaana, Rey, Poe e Finn si ritrovano in mezzo ad una grande celebrazione che la gente del posto organizza, come da puntuale informazione di C-3PO, solo ogni 42 anni.
Sembra un numero casuale?
In realtà è un riferimento all’uscita di Star Wars nel lontano 1977.
La festa ricorda l’inizio e segna la fine della saga degli Skywalker.

Maestro

Il leggendario compositore delle colonne sonore di Star Wars, John Williams, non si è limitato a creare musica per L’Ascesa di Skywalker.
Williams ha un breve cameo nel film: nella locanda, su Kijimi, è il barista con il monocolo.
Il suo personaggio si chiama Oma Tres, che è un anagramma di “maestro”.

Il trono

Il Trono di Palpatine è decisamente più imponente di quello visto ne Il ritorno dello Jedi.
Ma il Trono dei Sith, visto in Episodio IX, è in realtà un omaggio ad un concept creato dall’artista Ralph MCQuarrie che non è stato utilizzato per Episodio VI, nel 1983.

le ultime parole

Quando Ben parla con Han Solo, pronuncia una frase identica ad una che lui stesso diceva davanti a suo padre, ne Il Risveglio della Forza: “So ciò che devo fare, ma non so se ho la forza di farlo”.
Ne IRDF, Kylo uccide suo padre dopo quelle parole e (apparentemente) consolida la sua appartenenza al Lato Oscuro.
Ne L’Ascesa di Skywalker, Ben usa la stessa frase come prologo alla cancellazione del suo alter-ego Kylo Ren, per riabbracciare la sua vera identità.

Lo so

Negli ultimi momenti del loro incontro, Ben dice “papà”, e sembra voler proseguire a dire qualcosa tipo, probabilmente, “ti amo”.
Han lo interrompe per ripetere una delle battute più famose di Star Wars: “lo so”.
È la risposta che Han ha dato a Leia, ne L’Impero colpisce ancora, appena prima di essere congelato nella carbonite, su Bespin.

holocron

Sebbene sia chiamato “wayfinder” in tutto il film, il dispositivo piramidale che Rey e Kylo Ren usano per trovare Exegol, è in realtà un holocron Sith.
Questi dispositivi semi-mistici sono stati utilizzati sia dai Sith che dagli Jedi per memorizzare informazioni e sono apparsi in molto materiale non cinematografico, tra cui Star Wars Rebels e The Clone Wars, oltre che in numerosi fumetti.

ha imparato

Dopo aver fatto il suo discorso a Rey, Luke le fornisce tutto ciò di cui ha bisogno per tornare in battaglia: le informazioni su dove trovare il wayfinder Sith, una nuova spada laser e persino un mezzo di trasporto.
Quale?
Naturalmente il suo X-Wing, che aveva parcheggiato sott’acqua, su Ahch-To.
Mentre Luke lo solleva dalle profondità, è possibile ascoltare un tema musicale, tratto da L’Impero colpisce ancora: è la stessa musica che accompagna Yoda, mentre solleva l’ala X di Luke dalla palude di Dagobah.
Comunque, Luke in Episodio V non era in grado di sollevare l’Ala X: ha imparato!

rosso 5

Rey porta l’X-Wing di Luke Skywalker con lei a Exegol e nei momenti topici della battaglia, il resto della Resistenza rileva la sua nave e il suo leggendario nominativo: Rosso 5, designazione di Luke durante la Battaglia di Yavin.
Rey eredita anche questo da Luke!

la manovra Holdo

La Resistenza arriva ad Exegol per distruggere la flotta Sith.
Il personaggio interpretato da Dominic Monaghan suggerisce di distruggere le navi tramite l’utilizzo della “manovra Holdo”.
Questo è un riferimento a Gli Ultimi Jedi, in cui il Vice Ammiraglio Holdo è saltato alla velocità della luce mentre si trovava sul percorso della Supremacy, Ammiraglia del Primo Ordine, spaccandola a metà.

vecchie glorie

Ne L’Ascesa di Skywalker incontriamo di nuovo una serie di vecchie glorie della trilogia Classica.
Oltre al simpatico Nien Numb, rivediamo Lando Calrissian in primis.
Quando Lando fa la sua apparizione con un’enorme flotta disposta ad impedire il realizzarsi dell’Ordine Finale, si porta dietro anche Wedge Antilles, il leggendario pilota ribelle, di nuovo nella cabina di pilotaggio.

la medaglia

Dopo la distruzione della prima Morte Nera, la Principessa Leia onora Han e Luke con delle spesse medaglie dorate, durante una cerimonia, nel finale di Episodio IV.
Sono presenti anche C-3PO ed R2-D2, così come Chewbacca.
Ma il Wookie non ottiene alcuna medaglia, anche se ha svolto, eccome, la sua parte!
Razzismo galattico?
Finalmente Maz Kanata rimedia a quell’errore e consegna a Chewie la medaglia, inseguita per 42 anni.

baby Yoda

Il potere di usare la Forza per guarire ferite è stato usato nella serie di cartoni animati e nei videogiochi di Star Wars.
Ed anche nelle serie tv!
Prima che Rey guarisse le ferite di Ben con la Forza, Baby Yoda ha esercitato lo stesso potere in The Mandalorian.

la lingua dei Sith

I Sith hanno una lingua.
In effetti c’era un’intera razza nota come Sith (o Sith Purosangue), separata (ma correlata) all’ordine degli Jedi Oscuri.
Sia l’Imperatore Palpatine che Darth Vader potevano parlare questa lingua, che appare nella serie animata The Clone Wars.

Nessun commento

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *