Ho provato per voi La Casa dei Sogni, gestionale semplice ma di grande impatto grafico. Scopriamolo insieme!
Mi è capitato sotto mano il boardgame gestionale La Casa dei Sogni, distribuito in Italia da Asmodee.
Che dire, amore a prima vista. Dovevo assolutamente provarlo!
Il gioco, ideato da Klemens Kalicki, è per 2-4 giocatori e ogni partita dura in media una trentina di minuti.
L’impatto grafico è potente sin dalla scatola del gioco. Una grafica cartoon (alla Pixar, per capirci) ci fa intuire che grazie a questo gioco potremo costruire la nostra casa dei sogni. Non un monolocale striminzito ma una bella villa su 3 piani dotata di ogni comfort!
Vediamo insieme come si gioca.
IL GIOCO
La grafica, come detto precedentemente, è coloratissima e cartoon. Molto zuccherosa, sembra far breccia prevalentemente su un pubblico femminile.
Partecipando a molte fiere di settore, ho effettivamente notato che le donne, e soprattutto le teen, vengono subito attratte da questo boardgame.
Attenzione però: di tratta solo di un primo impatto superficiale alla faccenda.
Il gioco infatti è un gestionale (che io definirei entry level, preparatorio per poi passare a gestionali più complessi) adatto assolutamente a tutti, senza distinzione di genere. Potremmo definirlo un Family Game, anche se di natura più complessa rispetto ai party game per famiglia.
Scopo del gioco è costruire, come detto, la propria casa dei sogni.
Ognuno parte quindi con la propria plancia a forma di casa con stanze inizialmente vuote, che mano a mano saranno riempite dalle stanze scelte da ciascun giocatore. Alla fine della partita ognuno avrà quindi una casa diversa da quella degli altri.
La grafica è dettagliatissima, luminosa e colorata. Ogni stanza è rappresentata con dovizia di particolari e tutte le 60 stanze a disposizione sono diverse tra loro per dettagli di arredamento o oggetti presenti in esse.
COME SI GIOCA
Il gioco è molto semplice e questo lo rende adatto anche a giocatori inesperti o giovani (direi dai 10 anni in su, per bambini svegli anche dagli 8 in su).
Non è però un gioco banale, infatti piace anche a boardgamer navigati.
Nei 12 turni della partita ogni giocatore dovrà riempire la casa con le stanze che desidera.
Dove trovare queste stanze? Scegliendo fra le carte della plancia centrale.
Sulla plancia centrale vengono posizionate infatti, ad ogni turno, 5 carte stanza e 4 carte speciali, collegate a coppie in senso verticale (la prima carta è collegata ad un segnalino a forma di casetta: è il segnalino che vi fa diventare primo giocatore dal prossimo turno).
A partire dal primo giocatore ognuno prende, a turno, una coppia di carte: piazzerà la carta stanza nella sua casa e applicherà l’eventuale effetto della carta speciale.
Queste carte speciali possono:
- produrre effetti immediati (danno ad esempio immediatamente un segnalino arredamento da posizionare in una stanza precisa – da sottolineare la presenza dei token a forma di oggetto da posizionare fisicamente nella stanza, bellissimo effetto!)
- essere giocate in ogni momento durante uno dei propri turni (tipicamente le carte utensile)
- produrre effetti a fine partita (le carte aiutanti)
- essere tetti
I tetti sono di svariati colori e devono essere posti in un apposito spazio sulla propria plancia a faccia in giù. Non potranno più essere guardati fino a fine partita, scoprirete tra poco il perchè.
Le carte stanza, una volta scelte, devono essere posizionate sulla propria plancia. Attenzione!!! Una volta posizionate non possono più essere spostate!
Le stanze possono essere costruite dove sono presenti fondamenta o stanze sottostanti (come in una casa reale non possono poggiare sul vuoto – LOL).
Più stanze dello stesso tipo (camere, cucina…) possono essere poste una accanto all’altra, amplificando i punti vittoria finali, solo se non si supera la dimensione massima indicata sulla carta (3 carte per i soggiorni, 2 per camere da letto, cucine e camere dei bimbi, 1 per bagni e stanze speciali). Se una stanza ha al suo interno uno dei precedentemente citati token “segnalino arredamento”, questa si considera chiusa e non più espandibile.
IL PUNTEGGIO FINALE
Come si calcolano i punti vittoria?
Per farlo c’è un comodo vademecum a cui fare riferimento, che fornisce le indicazioni per costruire, oltre che la casa dei sogni, la casa della vittoria.
- tetti
Come detto, quando prendete una carta tetto la riponete nell’apposito slot a faccia in giù. I tetti possono essere di diversi colori (arancione, rosso, marrone, viola). A fine partita per avere dei punti tetto dovrete avere almeno 4 carte tetto. Se le 4 carte sono di colori diversi, aggiungete al vostro totale + 3; se avrete 4 carte tetto dello stesso colore aggiungete +8 (+ 5 per l’uniformità di colore e +3 per avere almeno 4 carte tetto)
- stanze
Le stanze forniscono punti in base alla loro grandezza: ad esempio, se una camera da letto è composta da una sola carta darà 1 punto, se composta da due carte camera da letto adiacente darà 4 punti (non temete, tutto è indicato comodamente su ogni stanza in modo che, durante la partita, possiate fare le scelte migliori) - segnalini arredamento
Ogni segnalino arredamento ha un valore in punti stampato su di esso - bonus di funzionalità della casa
Ci sono 2 funzionalità che aggiungono punti al vostro totale: avere un bagno su ognuno dei due piani superiori dà +3; avere almeno un bagno, una cucina e una camera da letto nella propria casa dà +3
Vince ovviamente chi totalizza più punti!
IL GIUDIZIO DELLA NERD SEMISERIA
La gradevolezza delle illustrazioni è notevole, è un piacere giocarci anche solo per vedere come sono arredate le stanze!
La componentistica è robusta e ben fatta, pregevoli appunto i segnalini arredamento, la casetta primo giocatore e le plance di gioco individuali.
C’è una minima dipendenza dalla lingua, ma niente di complicato.
La longevità è buona, l’interazione è presente anche se indirettamente (si ha nella fase di scelta delle coppie di carte…chi primo arriva, meglio alloggia).
Il prezzo è interessante: 29,90 euro. Un prezzo onestissimo per un gioco molto valido.
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