Gli Incredibili 2 – L’incredibile recensione

gli incredibili 2
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Dopo 14 anni di attesa arriva al cinema Gli Incredibili 2! E’ valsa la pena aspettare così a lungo?

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Gli Incredibili 2 ha dovuto sudare sette camicie, anzi quattordici camicie!, prima di poter conquistare di nuovo le platee di mezzo mondo. Un’attesa così lunga sarà stata ripagata da un sequel degno del primo capitolo della saga? Diciamo subito che mi sono apprestato alla visione certo che la risposta non avrebbe potuto essere altro che “Sì”.

Forse sarò infarcito di pregiudizi ma da un film Pixar non mi aspetto altro che un capolavoro. E da un film Pixar diretto da Brad Bird ESIGO un capolavoro! Se per caso non sapeste che sia Brad Bird vi basti sapere che è stato già regista e sceneggiatore del primo Gli Incredibili e di Ratatouille, pietre miliari delle storia Pixar. Ma non solo. Brad Bird è regista e sceneggiatore di quello che reputo il più bel film di animazione di tutti i tempi: Il Gigante di Ferro (nda: se per caso non avete mai visto Il Gigante di Ferro lasciate perdere questa recensione e andate immediatamente a recuperare questa rovinosa lacuna!).

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Insomma Brad Bird ha il pesante giogo di un curriculum che promette faville.

Ma è riuscito Brad nell’impresa di bissare la strana freschezza retrò del primo Gli Incredibili? Spoiler alert: Sì.

Il nuovo capitolo riparte esattamente da dove avevamo lasciato la famiglia di super eroi: in procinto di affrontare il “Minatore” e con il mondo che ha dichiarato fuori legge tutti i super eroi, costretti quindi ad agire al di là della legalità.

E da qui il film prende immediatamente una piega completamente inaspettata: Gli Incredibili 2 ribalta i cliché su cui si era appoggiato durante il primo film. Il pater familias, a.k.a. Mr Incredibile, rimane ai margini di una enorme operazione per ristabilire il ruolo dei super eroi, e Elastigirl diventa la rampante mamma-eroe in carriera, simbolo di questa era di “Restaurazione”. Cosa resta quindi a Mr Incredibile? Ovviamente fare il “mammo”: aiutare Flash con i compiti di matematica, supportare Violetta alle prese con i primi amori e soprattutto badare a Jack-Jack, i cui super poteri iniziano “violentemente” a manifestarsi.

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Da questo ribaltamento di ruoli pre confezionati il film diventa poi un susseguirsi serrato di scene d’azione. Ci sono tutti i canoni dei film di super eroi di recente fattura: un misterioso arcinemico dai super poteri tecnologici, una cricca di nuovi super eroi, un super susseguirsi di super momenti alquanto super. Super!

Si ride molto e la scena comica è assolutamente dominata da Jack-Jack.  Il pargoletto, più che preoccupato dallo spuntare dei primi dentini, è impegnato a scoprire i suoi super poteri, con esiti esilaranti. Memorabile il duello con il procione. Sì, avete letto bene, un procione.

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Come accade ormai di consueto, Gli Incredibili 2 è studiato più per gli adulti che per i bambini, nel senso che solo un adulto può apprezzare le varie sfaccettature di certe gag (come quando Mr Incredibile, che resosi conto di non essere il protagonista della scena, lamenta che il suo nome è “Mr Incredibile” e non “Mr Così Così”… un richiamo a certi modelli sociali che solo un adulto può cogliere).

Tornano anche (evviva!) Frozone e Edna Mode, doppiata ancora da Amanda Lear (personaggio che stavolta ha a mio avviso un minutaggio troppo basso). Segnalo poi che tra i super eroi creati per questa storia ve ne sarà uno che farà impazzire i fan di un certo videogioco chiamato “Portal”…

Insomma, la Pixar, di nuovo, per l’ennesima volta, ulteriormente, sforna un piccolo gioiello e l’attesa di 14 anni sarà ampiamente ripagata.

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Il cortometraggio! Stavo per dimenticarmi di spendere due parole su Bao, il corto che precede la proiezione del film. Che dire: probabilmente il più commovente corto della Pixar e anche il più… violento? Racconta la storia di una mamma che cucinando un panino al vapore, crea un essere vivente di cui dovrà prendersi cura… Io ve lo dico: è estremamente commovente ma vi è anche inserita, ad uso della narrazione, una delle scene più spiazzanti, terrificanti e incredibili (beh è prequel del film con questo nome, quindi perchè no?) che abbiate mai visto al cinema. Anche con Bao siamo davanti più ad un’opera più per adulti che per bambini.

Insomma, pollice in sù, senza dubbio alcuno! Il film esce il 19 settembre e non creda serva altro per convincervi che i soldi del biglietto saranno ben spesi.

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